domenica 17 febbraio 2013

Gioielli d’Italia: non solo Castell'Arquato



L'iniziativa denominata “Gioielli d’Italia” (vedi sotto) ha premiato quest'anno 21 comuni tra cui figura meritatamente il comune parmense di Sala Baganza mentre per la zona piacentina il comune premiato è quello di Castell'Arquato cui l'immagine sopra si riferisce. Il dipinto, realizzato da Ettore ponzi nel 1948, ci mostra in tutta la sua solare bellezza la la Collegiata di Santa Maria Assunta, pieve romanica, risalente al 756, ricostruita dopo il terremoto del 1117.
A far da degna compagnia ai nostri "gioielli" padani segnalo altri due comuni, stavolta del meridione d'Italia, che hanno dato i natali a due fidentini d'importazione.
Montescaglioso, in provincia di Matera, è il paese di Antonio Ditaranto, (Tonino per chi lo conosce). Fautore di uno stretto scambio  culturale e di eccellenze alimentari tra il suo comune d'origine e quello di Fidenza Antonio Ditaranto nel dicembre scorso ha organizzato un concerto al teatro Magnani titolato a Giuseppe Verdi scomodando la Banda musicale di Montescaglioso che ci ha offerto pregevoli  motivi del repertorio verdiano. Per chi vuol visitare questo splendido borgo consiglio di cominciare cliccando qui.
L'altro paese è San Marco in Lamis in provincia di Foggia, è la patria di Francesco Paolo Nardella già insegnante in un istituto cittadino oggi in pensione, che, tanto per cambiare, da quest'anno docente di un corso all'Unitre (Università delle tre età) sempre qui a Fidenza. 
San Marco offre splendidi itinerari nel Parco Nazionale del Gargano, suggestiva questa immagine che ci mostra l'antico borgo in epoca normanna.





“Gioielli d’Italia” (dal sito istituzionale)

logo gioielli d'italiaIl progetto “Gioielli d’Italia” nasce dalla collaborazione istituzionale tra il Dipartimento per gli Affari regionali, il turismo e lo sport e l’Anci. Obiettivo, valorizzare in modo unitario le offerte turistiche dei piccoli Comuni e promuovere le caratteristiche e le tradizioni culturali dei territori in un percorso ideale attraverso l'Italia.
Comuni vincitori della Prima edizione
Sono 21 i Comuni vincitori della prima edizione del concorso. Il Premio è stato consegnato ai sindaci il 12 febbraio 2013 dal ministro Piero Gnudi. Alla cerimonia hanno partecipato il Comitato di valutazione presieduto dal Maestro Ermanno Olmi e  una rappresentanza dell'Anci.  I Comuni premiati potranno fregiarsi del titolo e utilizzare il marchio per gli anni 2012 – 2017, e costituiscono il primo nucleo del circuito “Gioielli d’Italia”.

foto premiazione Sindaci Gioielli d'Italia

Foto Premiazione Sindaci dei Comuni "Gioielli d'Italia" 12.02.2013 


 Il Progetto
L'iniziativa è prevista dall’Accordo-Quadro sottoscritto il 23 settembre 2010 tra il Ministro per il turismo e il Presidente dell’ANCI. Il decreto del Ministro degli affari regionali, turismo e sport, che disciplina il bando, è stato firmato il 10 maggio 2012 e il primo bando di partecipazione per i Comuni è stato pubblicato sul sito del Governo il 14 settembre 2012, con scadenza a novembre. Scopo del progetto è promuovere il "buon vivere" italiano, contribuendo ad incrementare le politiche di destagionalizzazione attraverso la valorizzazione del patrimonio ambientale, culturale, turistico, storico-urbanistico, architettonico ed enogastronomico del sistema delle Autonomie locali italiane, nell’ottica del recupero e del rilancio dell'immagine dell'Italia.In particolare, l'iniziativa intende promuovere lo stile di vita italiano tra i turisti stranieri o italiani desiderosi di approfondire anche gli aspetti meno noti dell'offerta del nostro Paese.
Queste le buone pratiche riconosciute e promosse dal progetto:

1 commento:

  1. Quello al centro, con foglio in mano,è Angelo Cera, sindaco di S.Marco in Lamis nonchè deputato uscente (e non rientrante), amico d'infanzia, convertito al verbo dei "Casini" (non tutte le ciambelle riescono col buco !).
    Franco Nardella

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