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lunedì 18 maggio 2015

Il Francigeno, i rifiuti e Rete Civica


Nel proporvi questo Comunicato Stampa di Rete Civica Fidenza mi sovviene una profezia che una notissima associazione locale rese nota anni fa, come succede le profezie non hanno data di scadenza e si avverano quando meno te l'aspetti.

COMUNE DI FIDENZA: SI PAGA DI PIU' E IN COMPENSO SI RITIRANO I RIFIUTI 
UNA VOLTA IN MENO. QUESTO È CIO' CHE HA STABILITO IL SINDACO MASSARI.



Condividiamo quanto letto mesi fa su un giornale on-line locale: “Per una volta che un servizio funziona bene, che i cittadini esprimono gradimento, il Comune cosa fa? Premia il cittadino lasciando il “rudo” che puzza di più in casa per un’intera settimana! Quale motivazione ha spinto a prendere questa illogica decisione? 

I risultati eccellenti conseguiti dal Comune negli ultimi 6/7 anni, che lo hanno portato costantemente ai primi posti tra i Comuni virtuosi e “ricicloni” in Emilia Romagna e ottenere premi su premi e riconoscimenti ogni anno da Legambiente, la percentuale di raccolta differenziata ormai stabilmente oltre il 70%, avrebbero indotto chiunque a lasciare le cose così come sono oggi. Invece con una decisione a sorpresa e poco reclamizzata, dal mese di maggio, le regole cambiano.” Perché nessuno ha pensato ad interpellare i cittadini, fruitori del servizio nonché pagatori delle tasse, recapitando loro un questionario dove si chiedeva prima cosa ne pensassero? Dove sta la tanto ventilata partecipazione? 

Per ora di ventilato per i prossimi mesi ci saranno solo gli odori che arriveranno nelle case dai tanti sacchi maleodoranti stoccati in attesa di ritiro. 
Sempre sul giornale on-line si leggeva: “Quindi, cari cittadini, armatevi di profumo di lavanda e fragranze esotiche per profumare pannolini e assorbenti”. Non possiamo credere che questa sia una scelta dell'Assessore Castellani: ci pare di capire che questa decisione sia stata più subita che agita, sappiamo che è persona preparata su questo tema e di buon senso ed è per questo che gli chiediamo di tornare sui suoi passi!

9 commenti:

  1. Non si potrebbe depositare il rudo, tutti insieme, appassionatamente, quando trabocca dai cassonetti, davanti ai due ingressi del Palagio Comunale?

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  2. Scusate se mi permetto di dare un suggerimento nonostante la mia ignoranza in materia elettronica, ma ci provo, se sparo cretinate sopportatemi e stendete un velo pietoso. Ho sentito parlare che in alcune città esistono ancora i cassonetti, anche se per uso specifico. Per intenderci: c'è il cassonetto per l'organico; quello per la carta; quello per plastica, metalli e vetro e quello per l'indifferenziato. Se ogni cittadino applicasse su qualunque sacchetto l'etichetta che rende riconoscibile il conferente di detto sacchetto (come facciamo oggi per l'indifferenziato) si individuerebbero con facilità eventuali irregolarità. In più ogni cittadino dovrebbe essere dotato di una card che serve per aprire il cassonetto in cui buttare il sacchetto, cassonetto non apribile in nessun altro modo se non dagli operatori. Quindi i codici delle aperture devono corrispondere per forza a quelli delle etichette appiccicate ai sacchetti contenuti ed eventuale uso scorretto del sistema verrebbe scoperto in brevissimo tempo. Questo comporterebbe un grande risparmio in quanto le fermate diventerebbero molto meno di quelle che vengono oggi fatte con il porta a porta. Scusate se tiro in ballo Castione, ma l'esempio è trasferibile anche a Fidenza: prima nella frazione c'erano una quindicina di punti di raccolta, quindi occorrevano quindici fermate per caricare tutti i rifiuti del paese. Oggi invece il camion si deve fermare ad ogni casa e tenuto conto che le famiglie residenti sono circa 200 vuol dire che si ferma per altrettante volte. Se si reinstallassero i 15 punti di raccolta, ma con il sistema da me proposto, le fermate ed il tempo necessario per il lavoro sarebbe solo 1/13 di quanto non avvenga oggi, lascio a voi immaginare il risparmio che pagherebbe velocemente l'intero costo di installazione del sistema elettronico da me menzionato. Spero di essere stato chiaro.

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  3. Il sistema qui descritto mi sembra che sia in uso in alcuni comuni italiani.
    Aspetti positivi:
    - ciascuno può conferire l'immondizia nei punti di raccolta a qualsiasi ora
    - non si dovrebbero vedere sacchetti lungo le strade nelle ore precedenti la raccolta
    - tracciabilità dei rifiuti, utile per l'applicazione di future tariffe
    - piccolo risparmio sui camion che girano per la città perché faranno meno fermate (ma il tragitto resterà pressoché uguale, anche il tempo non cambia perché vuotare i cassonetti dei centri di raccolta richiede più tempo che raccogliere un singolo sacchetto).
    Aspetti negativi:
    -I sacchetti non possono più essere conferiti sotto casa come oggi ma occorrerà fare qualche decina o centinaia di metri (dipende dal numero dei nuovi centri di raccolta).
    -I cittadini indisciplinati o più semplicemente svogliati potrebbero abbandonare ugualmente i rifiuti in strada o nei cestini di raccolta per le cartacce
    -Il costo della costruzione dei centri di raccolta + elettronica + manutenzione sembra superiore al risparmio sui camion
    -deve essere prevista una "procedura di emergenza" nel caso di smarrimento o malfunzionamento della card elettronica

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    1. un giro in meno, è come una pulizia in meno .
      Conclusione : se giro meno , faccio lo sconto di ::: x cento.
      Manca semplicemente questo passaggio. Altrimenti ci guadagna solo la Ditta.

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  4. Secondo me siete tutti fuori strada e mi spiego meglio. Non è che fanno un giro in meno, i giri sono sempre quelli solo che mentre prima passavano due volte alla settimana (lunedì e giovedì) per raccogliere l'indifferenziata e una sola volta (il martedì) per raccogliere la plastica e il vetro, adesso è esattamente il contrario e cioè due volte la settimana plastica e vetro e una sola volta la settimana l'indifferenziata. Questo è l'assurdità di tale cambiamento senza senso o motivo logico. Tutto ciò sta solo determinando sacchi di plastica mezzi vuoti raccolti due volte la settimana, peraltro non maleodoranti, e un evidente accumulo di indifferenziata "molto maleodorante" nelle case dei fidentini.
    Ci spiegassero almeno il perchè di questa assurda e ridicola decisione.

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  5. Leggendo con calma l'opuscolo che spiega il cambiamento nella raccolta e senza infervorarsi inutilmente, ci si rende conto che c'è una spiegazione logica e ragionevole. Infatti da maggio è possibile conferire nella plastica altro materiale che prima doveva andare nell'indifferenziato. Ad esempio piatti di plastica, imballaggi, sacchetti, polistirolo ecc... Chiunque può verificare in casa propria da ora in poi un aumento della raccolta plastica e una diminuzione nell'indifferenziato. Peraltro cambiamento auspicabile perché lo scopo finale è ridurre sempre più l'indifferenziato, il cui smaltimento è più costoso proprio perché non riciclabile. Con questa modifica si può arrivare tranquillamente a differenziare l’80% dei rifiuti.
    Il rifiuto più maleodorante non è certo l’indifferenziato ma l’organico (a meno che uno non butti gli avanzi di cibo nell’indifferenziato, sbagliando), che continua ad essere raccolto tutti i giorni come prima.
    Per i pannolini si può chiamare un apposito numero telefonico per provvedere gratuitamente a raccolte supplementari.
    Inoltre tutti i fidentini che abitano in condominio non hanno questi problemi perché all'occorrenza possono depositare i sacchetti nei bidoni differenziati condominiali quando vogliono.
    Riguardo ai giri dei camion, restano ovviamente i medesimi di prima come durata e quantità.
    Dovremmo tutti imparare ad essere cittadini consapevoli e responsabili, ognuno deve fare la propria parte, anziché solo lamentarsi continuamente.

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    1. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

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    2. Visto che il mio precedente commento è stato eliminato da un amministratore del blog, cerco di metterla giù un po' più soft: l'anonimo che ha fatto il commento precedente ha semplicemente pensato di leggere quello che era stato distribuito a tutti i cittadini prima di scrivere cose inesatte che rendono ridicoli gli estensori del comunicato stampa.

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    3. Non è che sia più soft è semplicemente più comprensibile, giusto o sbagliato che sia. Importante è non confondere blog con comunicato.

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