Alla composta fissità dei primi banchi di destra, in cui l'ufficialità è motivo di presenza, risponde la spontaneità ricca di calore della fila di sinistra. Siamo in Duomo, due presbiteri, di origine africana l'uno bergamasca l'altro, stanno per essere consacrati allo stesso ministero per la stessa missione, in qualsiasi parte del mondo domani possono essere.
Nella stessa cerimonia la consacrazione di due diaconi, anche loro non originari della nostra terra avara ormai di vocazioni. |
I due nuovi presbiteri Don Matteo Piazzalunga ed Hubert Mawulom Yao Klake |
Della cerimonia ufficiale abbiamo già dato breve notizia, ora lasciamo spazio a quella parte che spontaneamente ha arricchito di colore la nostra bella cattedrale di pietra.
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