DUBBI E CONTRADDIZIONI SUL PERCORSO
DELLA VIA FRANCIGENA
Via Francigena:
un piccolo fiore all'occhiello per il "turismo povero" di casa nostra. Storicamente uno dei grandi cammini pellegrini storici europei, che da diversi
anni è stato reindividuato e proposto ai moderni camminatori e ciclisti.
Abazia di Castione Marchesi |
Sono
tanti i soggetti muniti di bastoni e zaino che vediamo transitare sulle strade
fidentine partendo da Castione Marchesi, per poi attraversare Bastelli, giungere
a Fidenza e poi puntare verso Cabriolo, Siccomonte e dirigersi fuori dal nostro
comune prima di arrivare a Costamezzana di Noceto.
Proprio dal "punto di
entrata" nel comune, in località Castione Marchesi, viene segnalato un intoppo
dovuto alla superficialità di applicazione di un cartello di "divieto di
caccia" al palo di un segnale stradale, andando a coprire il piccolo adesivo
biancorosso indicatore della Via Francigena percorso di Sigerico.
In diversi
pellegrini ultimamente hanno sbagliato strada in quel punto, pochi giorni fa è
capitato ad una signora tedesca, sono tantissimi gli stranieri sul percorso, tra
l'altro dolorante ad una gamba e giunta in paese a Castione Marchesi.
Questa
persona in difficoltà è stata notata dal sottoscritto. Ho caricato in macchina
la signora tedesca portandola a Fidenza, dove la struttura adibita ad alloggio
del Convento dei Padri Francescani è chiusa da qualche mese.
Chiesa di Cabriolo, campanile ed abside |
Altro punto di
ricezione dei viandanti sulla Via Francigena è situato presso la bella Pieve di
Cabriolo, anche qui però la struttura è chiusa per lavori.
Mi chiedo: in un
momento in cui sembra che, seppur lentamente, il progetto stia prendendo piede,
tanto da incrementare, anche se di poco, i passaggi ogni anno ed in vista
dell'inizio del Giubileo straordinario proclamato dal Papa, in cui è facile
prevedere un decollo definitivo del percorso francigeno, trovarsi l'assenza di
strutture adeguate, a parte quelle a gestione privata decisamente meno
economiche, non è certamente qualificante per le ambizioni di tale
percorso.
Sono inoltre venuto a conoscenza del trasferimento della sede
operativa della Via Francigena da Fidenza al Palazzo Farnese di Piacenza,
emarginando così la nostra città, in cui è rimasta solo la sede legale presso
Casa Cremonini, nella torre medioevale prospicente il duomo.
Palazzo Farnese a Piacenza |
Mi piacerebbe un
po' più di chiarezza in questa situazione da parte di chi di competenza e penso
che anche i fidentini non disdegnerebbero: da una parte si proclama l'intenzione
di far qualificare come patrimonio dell'umanità dell'UNESCO tale bel percorso e
dall'altra si portano altrove le sedi e lo si fa in sordina, in quanto tale
trasferimento sarebbe avvenuto già da qualche mese.
In conclusione mi pongo
un altro quesito: ma allora è già decaduto il tanto declamato analogo progetto,
tamburo battente della campagna elettorale dello scorso anno, per il duomo?
Questa intenzione è allora integrativa di quella del duomo o sostitutiva?
Se
qualcuno fosse in grado di chiarire gliene sarei
grato.
Germano Meletti
Fidenza registra un incremento di turisti francigeni |
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