Fidenza avrà una nuova area commerciale poco oltre la linea ferroviaria, un trapezio che a nord ovest confina con il torrente Stirone, in ambedue, ferrovia e torrente, sono previsti spazi di rispetto ambientale. L'accessibilità pedonale dal centro cittadino alle strutture commerciali potrà avvenire dal sottopasso di via Mascagni una volta completato.
Complessivamente si tratta di un intervento urbanistico importante a ridosso di una parte della città, quella ovest, tradizionalmente imbottigliata dal terrapieno della ferrovia.
"Scheda di comparto del PSC vigente n. 18 localizzata in via Croce rossa - insediamento Costa Fratelli. piano operativo comunale stralcio (POC stralcio) con valore ed effetto di piano urbanistico attuativo (PUA). adozione e disposizioni conseguenti."
è stato approvato il progetto per:
"la riqualificazione dell’area industriale della ditta f.lli Costa, in un insediamento a prevalente funzione commerciale con presenza di esercizi di vicinato e medie strutture di vendita di tipo alimentare e non alimentare conformi alla zonizzazione comunale, parte integrante delle norme di RUE e la realizzazione di 800 mq di superficie utile destinata a pubblici esercizi" e la "la realizzazione di due parcheggi di 2.940 mq e 2.790 mq posti in zona di cerniera".
Sarà comunque necessario un ulteriore passo in Consiglio Comunale per la definitiva approvazione dek progetto dopo la disanima di eventuali osservazioni di persone od enti interessati.
La proposta di delibera è stata presentata dall'Assessore all'Urbanistica Prof.ssa Maria Pia Bariggi, per i dettagli più tecnici era pure presente il Dirigente Arch. Alberto Gilioli.
Le precedenti previsioni di piano indicavano per il comparto un insediamento a carattere residenziale, vedi "Fidenza: il cemento in Via Croce Rossa".
Occorre inoltre tener presente che:
"Le previsioni del PSC nell'immediato della scheda 18 contemplano la realizzazione di nuove infrastrutture per la mobilità, in particolare:- la realizzazione da parte della RFI (rete ferroviaria Italiana) di un sottopasso carrabile delle linee Bologna- Milano e Fidenza - Cremona, da innestarsi in direzione del centro città su via Mascagni, e delle relative opere stradali ad esso connesse;- un nuovo asse stradale che si innesta sulla via Croce Rossa e collega sia la strada in direzione nord-sud, che il sottopasso delle linea Fidenza-Cremona, dando accesso a due proprietà private, intercluse dalla realizzazione del sottopasso;- un parcheggio pubblico, posto nella porzione est del comparto di proprietà, delimitato a nord dal canale Otto Mulini e a sud e a ovest da via Croce Rossa e a est da aree uso agricolo."
Come abbiamo premesso l'insieme di tutte queste realizzazioni inciderà profondamente su di un'area limitrofa al centro storico da cui è separata dal terrapieno ferroviario e che storicamente era già campagna ed era attraversata dal Canale Otto Mulini oggi pressoché interrato. Il fabbricato fatiscente di uno degli storici mulini è tuttora presente anche se separato dal comparto 18 dalla strada oggi chiamato Via Croce Rossa. Il suo destino è comunque segnato interferendo con il progettato sottopasso Mascagni in quanto il vincolo di "pregio storico-culturale" è stato tempestivamente tolto. Ne abbiamo dato notizia alla pagina "Lo storico Mulino Chierici verrà demolito".
Il mulino data dal 1764, come si può leggere dalla targa in cotto del muro prospiciente la strada, l'attività molitoria è cessato esattamente due secoli dopo; sotto alla targa l'immagine di Sant'Agata, dipinta da Ettore Ponzi nei primi anni cinquanta, è ormai sparita.
Del mulino Chierici, dal nome della famiglia proprietaria, diamo alcune immagini attuali.
Alla faccia di un comune che si spaccia per voler ridurre il consumo di suolo!
RispondiEliminaInfatti mi sbellico dalle risate ogni volta che li sento.
E qualcuno forse ci crede ancora...
Valoriziamo il territorio, bene con le opere da fare.
RispondiEliminaVergognosa iniziativa comunale che insiste lel voler distruggere il significato di centro storico con iniziative commerciali ormai anacronistiche. E voglio vedere chi finanziera un iniziativa del genere.
RispondiEliminaLa delibera recepisce un progetto di iniziativa privata, in pratica ha approvato la conformità dello stesso al PSC, l'urbanizzazione dell'area ancora più invasiva era nella formulazione del PSC fin dal 2009 (Amministrazione Cantini). Ricordo anche che altri progetti invasivi contenuti nel PSC 2009 sono stati stralciati.
EliminaCiao Ambrogio, vedo che dal tuo post del 2010 dove pubblicavi con critiche l utilizzo dell area che andando oltre il PRG e PSC, lo stesso progettista la riempiva di Fabbricati, ora vedo che lo trovi consono, anche se aumenta ancora l offerta del commerciale FUORI dal Centro Storico. Credevo w sono sicuro che k Offerta Commerciale nel SOLO ABITATO di Fidenza è ben superiore al 130% . Mi aspettavo un tuo Post sui nuovi 38 esercizi dj vicinato in ampliamento all Outket, questi non sono INVASIVI? Ler me sono il colpo di grazia al Centro.
RispondiEliminaUni Gian Franco
Sai meglio di me che la delibera era legata ad una presa d'atto di conformità a quanto già approvato. Solo tu penso che in Consiglio Comunale potevi eccepire che detta conformità non ci fosse. L'iter procedurale comunque non è finito e ci sarà un altro passaggio in Consiglio Comunale. Non è certo la mia opinione che conta in questo contesto, opinione peraltro non espressa nei termini da te indicati.
EliminaTi premetto, visto che ne sei ben a conoscenza, che non solo i Consiglieri, ma TUTTI J CITTADINI E/O ASSOCIAZIONI,possono inoltrare nei 30+30 giorni di pubblicazione, OSSERVAZIONI, ai punti delle relative Schede pubblicate. Detto questo, visto che anche preannunciando il C.C. del 29.12 hai pubblicato come immagine l' intervento scheda 18 con molti fabbricati che ora sono passati da " PREVALENTE DESTINAZIONE RESIDENZIALE" a interamente "FUNZIONE COMMERCIALE" , CHI lo ha deciso? Agli atti non ho visto studi d'impatto sul Commercio
EliminaUni Gian Franco
Cemento! Ci sono già tante strutture abbandonate. Ci sono già tanti centri commerciali. Davanti a noi un periodo di ulteriore crisi economica per i nuovi rincari di carburanti, luce che per altro non sembra preoccupare nessuno al momento ma con grande e grave impatto sui prezzi di qualsiasi cosa nei prossimi mesi. Dove sono le persone indignate x questo? Valorizzare e recuperare l'esistente. Preserviamo le aree verdi
RispondiEliminaSi rimane sbigottiti che altri centomila metri quadrati di terreno vengano cementificati. Si rimane sbigottiti che quest'area, oggetto di studio e carotaggio geologico nel PRG ove era emerso che quel terreno funge da ricarica delle falde dello stirone, in sostanza c'è l'acqua dello Stirone già ad 1 metro sotto il terreno, oggi vada bene per gettare milioni di metri cubi di cemento. E' chiarissimo che la transizione ecologica del nostro comune è solo propaganda, mentre sono prepotentemente tornati gli Affaristi. Bisogna agire.
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