25 marzo - Festa dell’Annunciazione
Le “Annunciazioni” in Duomo
Come ben sappiamo, il 25 dicembre è la data convenzionale fissata - a metà del IV° secolo - per la nascita di Cristo. Essa sostituì la festa romana del ‘Sol invictus’, a indicare che è Gesù la Luce del mondo.
Al 9° mese prima di Natale, e cioè il 25 marzo, è stata simbolicamente collocata la festa dell’Annunciazione dell’angelo a Maria, quale momento del concepimento di Gesù.
È interessante sottolineare il fatto che, nel Medioevo, la giornata del 26 marzo era l’inizio dell’anno civile ricordando che, con Maria che rimane incinta di Gesù per opera dello Spirito Santo, la storia ha avuto un nuovo inizio. A questo proposito, è importante la “Legenda aurea” del XIII secolo, essenzialmente una raccolta di vite di santi. Per l’autore di questo celebre testo, il domenicano Iacopo da Varazze, al centro del tempo c’è davvero il Cristo incarnato: il tempo, grazie all’incarnazione di Cristo, è stato rigenerato nella sua profonda essenza. Esso diventa un tempo sacro, un movimento verso Dio degli uomini che vivono nello spazio di una realtà concreta. La festa liturgica diventa la manifestazione del tempo di Dio nel tempo degli uomini.
Il mistero dell’Annunciazione è stato rappresentato dall’arte cristiana in innumerevoli capolavori. Nella nostra Cattedrale le raffigurazioni dell’Annunciazione sono tre. La prima, la più importante, si trova in facciata, nel capitello della Vergine, che andiamo ad esaminare; non prima, però, di aver fatto alcune precisazioni:
a- Maria è rappresentata sulla facciata del nostro Duomo ben sette volte: numero che indica la completezza, essendo la somma del quattro dell’umano, con il tre che rimanda al divino.
b- San Bernardo, il santo cistercense per eccellenza del secolo XII, ebbe un grande ruolo nella promozione del culto mariano. Era una figura celeberrima anche dalle nostre parti: basti pensare alla vicina abbazia di Chiaravalle della Colomba, e al convento di suore cistercensi – eretto a Borgo nel 1315 - situato nell’allora Contrada San Bernardo (l’attuale Via Frate Gherardo). ...
Inizia così una dissertazione del Prof. Fausto Negri che abbiamo pubblicato su questo blog cinque anni fa alla cui lettura rimando, questo il titolo ed il link per accedervi "Le “Annunciazioni” in Duomo".
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