Siamo abituati a ridere della politica, ma qualche volta bisogna riconoscere che la politica sa occupare il proprio ruolo, anche se saranno poi i fatti a misurarne la concretezza.
La visita a Villa Verdi del ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano è una di queste rarissime volte. È vero che Sangiuliano, ex direttore del Tg2, è uno che le parole le sa usare, ma è altrettanto vero che proprio per questo ne conosce la forza intrinseca e, vogliamo crederlo, le rispetta. Quelle che ha speso a Sant’Agata sono parole precise e pregne.
È passata solo una manciata di giorni dall’insediamento del nuovo governo e subito sul tavolo del ministro della Cultura è piombato il dossier Villa. Un incartamento con fogli, pratiche e richieste ormai ingialliti dal tempo. Sangiuliano lo ha guardato e si è subito recato a Sant’Agata e a Busseto: il giornalista, che anche nell’abito ministeriale ha bisogno di vedere, di sentire, di persona. Già il fatto che si sia scomodato dagli agi romani appare di buon auspicio: quanti lo hanno fatto, in precedenza con altrettanta tempestività?
Poi ha assunto impegni pubblici e precisi, gli stessi impegni che anni fa avrebbero potuto, dovuto prendere altri. Ha immaginato una soluzione al caso che è l’unica che si può immaginare e che non è nuova, avrebbero dovuta vederla anche altri. Da molto tempo.
Ha fatto qualcosa in più, non dovuto. Ha riconosciuto l’importanza storica, sociale di Giuseppe Verdi, non solo quella artistica perché Verdi è molto più di un musicista, inutile dirlo. È molto più di un genio conosciuto ancora oggi in ogni remoto angolo del pianeta. Verdi è un padre di questa nostra Italia. E chi non tributa onore al proprio padre, degno d’onore non è!
E' indubbio che, in questo caso, la questione sia di grandissima rilevanza per le province di Parma e Piacenza su Verdi anche economicamente, Verdi è un brand che non abbiamo ancora sfruttato a fondo. Speriamo che ci sia un cambio di passo non solo per Villa Verdi e non solo nella stanza del Ministro.
Bonum et justum est!
RispondiEliminaBellissimo articolo e vero di un momento importante che ha avuto risonanza, ma è giusto ancora evidenziare, in attesa di sviluppi concreti.
RispondiEliminaMeglio non si sarebbe potuto dire
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