martedì 30 luglio 2013

PSC di Fidenza? Eccolo

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Affidato il 25 gennaio di un anno fa dal Sindaco di Fidenza l'incarico di redazione dei nuovi strumenti urbanistici al team di professionisti (Prof. Arch. Francesco Karrer, l’Ing. Gian Luigi Capra, l’Arch. Alessandro Tassi Carboni e il Prof. Ing. Michele Zazzi) siamo ora alla prima presentazione del lavoro che deve ritenersi propedeutico alla definizione del programma operativo del Psc.
La bozza del documento preliminare del PSC unitamente agli ideogrammi di riferimento è stata infatti presentata il giorno 25 luglio presso la sala del consiglio comunale, una prima riunione della commissione consiliare n. 2  alla presenza degli estensori dei nuovi strumenti urbanistici comunali.

domenica 28 luglio 2013

"Cibo criminale" a Salsomaggiore

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Al gazebo di via Romagnosi a Salsomaggiore Andrea Villani ha presentato oggi tre autori: Marcello Simoni, Luca Ponzi e Eliselle, nell'ambito dell'iniziativa Diciottoeventi. Luca ha finalmente presentato il suo ultimo libro scritto con Mara Monti "Cibo Criminale" in ambito locale dopo Napoli, Milano e Roma e cento altri luoghi.
Sul palco anche Last Minute Quartet per la parte musicale. 






sabato 27 luglio 2013

La stagione delle lucciole migranti

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"Il fenomeno negli ultimi tempi sta dilagando e potrebbe ulteriormente aumentare considerata la fondata probabilità che vi sia una trasmigrazione di lucciole da Reggio Emilia."

La valle di Contignaco nel 1927

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Con l'articolo, che riprendiamo pari pari dal periodico diocesano Il Risveglio, ripercorriamo la valle di Contignaco a sud di Salsomaggiore lungo il torrente Ghiara. In questo breve scritto la valle appare in tutta la sua secolare immobilità, quasi uno scrigno di memorie. 
Siamo nel 1927 ed a valle, dove le costruzioni sono lambite dal torrente, abbiamo una piccola città senza un nome proprio ma con la sola indicazione della sua antica fonte di ricchezza: il sale. 
Ma a quei tempi oltre al sale già la cittadina aveva sviluppato quel processo che l'avrebbe ad un certo momento resa famosa per il termalismo e per le attività di turismo elitario. 
Liberty e Decò avevano fatto di questa cittadina un piccolo gioiello che intatto, ma spento, ancora permane. La valle di Contignaco ne rappresenta tuttora lo sfogo verde. 

giovedì 25 luglio 2013

"Alleluya Band" dal Malawi a Salsomaggiore

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"Alleluya Band" dal Malawi
Questi ragazzi saranno con noi il prossimo 28 agosto a Salsomaggiore Terme in Piazza Berzieri. 

Nell'anno del trentacinquesimo della sua fondazione, con 10 tour internazionali, 5 giornate mondiali della gioventù a Colonia, Roma, Sidney, Madrid, Rio e numerosi concerti nel continente africano alle spalle, l'Alleluya Band torna in Italia con rinnovato entusiasmo per portare attraverso i canti e le danze, messaggi di vita, amore e gioia, valori fondamentali di ogni cultura ...

mercoledì 24 luglio 2013

Agromafia

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Agromafia, quando il cibo è criminale

Affari e danni alla salute: da Ponzi e Monti, un viaggio nell'agromafia
Pubblicato il 24/07/2013 alle 10:27


Il cibo: dopo settori tradizionali come gli stupefacenti o le armi è una delle maggiori fonti di guadagno per la criminalità organizzata, capace secondo Eurispes di fatturare 12,5 mld l'anno.
Al fenomeno è dedicato "Cibo Criminale", di Luca Ponzi e Mara Monti.
Tramite documenti come sentenze e racconti di esperti qualificati, i due autori descrivono il fenomeno dell'agromafia. I suoi bersagli primari, marchi dal grande giro d'affari. Ecco allora il concertato di pomodoro, venduto come 100% italiano ma allungato con passata cinese di cattiva qualità. Oppure la mozzarella di bufala: in teoria fabbricata solo con latte di animali campani, in pratica con cagliate di scarto della Germania. Prosciutto di Parma, ottenuto da carne di origine ignota.
E, come spiegano gli autori, il danno di tali falsificazioni è duplice.
Per cominciare, l'agroalimentare legale viene privato di 60 mld l'anno, principalmente legati al commercio internazionale. Forse più preoccupante, il pericolo di avvelenamento di massa: secondo Ponzi e Monti, per la prima volta nella storia, il pericolo alimentare va oltre confini stretti e colpisce vari Paesi allo stesso tempo. Un olio d'oliva taroccato può danneggiare il consumatore italiano quanto il collega dell'Asia. Per citare il procuratore Pietro Grasso, "Oggi, sotto il profilo dell'agroalimentare, è come se ogni italiano avesse aggiunto un posto a tavola per la criminalità organizzata: c'è un criminale che oggi sta seduto attorno a noi e che gode del fatto che, dovendo noi consumare dei pasti, paghiamo una parte di denaro in più rispetto a quanto dovremmo, a fronte di una qualità inferiore".
Luca Ponzi, Mara Monti, "Cibo criminale. Il nuovo business della mafia italiana", Newton Compton 2013, 9,8 Euro
Matteo Clerici

lunedì 22 luglio 2013

Esposizione d’arte “Cristo, Figlio di Dio”

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Il Cristo del pittore Oreste Emanuelli - affresco

Mostra "Cristo, Figlio di Dio" 

Sono 20 gli artisti che il prossimo ottobre parteciperanno all'esposizione d’arte dal titolo “Cristo, Figlio di Dio” che si svolgerà in ottobre 2013 nella Chiesa di S.Giorgio in Fidenza (Pr).

sabato 20 luglio 2013

Un libro sotto l'ombrellone: consigliato da Teatro Naturale

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Teatro naturale


Un libro sotto l'ombrellone: Cibo criminale. Il nuovo business della mafia italiana

Dai formaggi riciclati al triplo concentrato cinese che diventa italiano. Tutti i nomi dei protagonisti: Domenico Russo, Antonino Russo e Francesco Fusi. Sul caso Valpesana anche un estratto, che riportiamo, della relazione di Giovanni Lerker, consulente della procura

di T N
Due giornalisti d'inchiesta si sono dedicati a scavare nel mondo del cibo taroccato e dei legami con la criminalità organizzata.
Mara Monti e Luca Ponzi ricostruiscono, con documenti e sentenze, i traffici illeciti legati ai prodotti alimentari che ogni giorno portiamo in tavola.
Mozzarella di bufala, "l'oro bianco della Campania", ricavata da cagliate provenienti dalla Germania; concentrato di pomodoro spacciato come italiano ma ottenuto allungando passata cinese; prosciutti di Parma contraffatti; formaggi confezionati con scarti avariati, dannosi per la salute; olio proveniente da olive tutt'altro che nostrane.

Molti dei prodotti simbolo del made in Italy e della dieta mediterranea, che ogni giorno vengono venduti in tutto il mondo, sono il nuovo business di mafia, camorra e 'ndrangheta. Si chiama agromafia ed è un fenomeno in crescita, come dimostrano le stime dell'Eurispes: 12,5 miliardi di euro di fatturato all'anno, mentre le falsificazioni del marchio italiano nel mondo producono un danno per 60 miliardi di euro. È la prima volta nella storia che, pur di fare affari, si rischiano avvelenamenti di massa. In gioco però non c'è solo l'alimentazione in senso stretto, ma anche una delle risorse più preziose del nostro Paese: la cultura e il valore del mangiare bene. In un mercato sempre più globale, con regole non omogenee, la criminalità è capace di sfruttare ogni smagliatura nei controlli, arrivando a incrinare uno dei pilastri dell'economia nazionale.
Nel testo, tra le varie chicche di indagini, sentenze e documenti troviamo anche un estratto, che riportiamo del caso Valpesana che ha tanto scosso il mondo olivicolo italiano.
Si tratta di un passaggio della relazione del Prof. Giovanni Lerker, noto e stimato docente dell'Università di Bologna e consulente della procura:
L'Azienda ha operato con disinvoltura nell'attuare miscele di oli con il preciso scopo del guadagno, impiegando oli di categorie commerciali vietate se associate agli oli extra vergini, poi commercializzati con quest'ultima denominazione. Oltre a questo, diverse miscele erano ottenute con impiego di oli comunitari e poi commercializzati come italiani. Accanto a queste frodi, sono stati individuati, nei documenti sequestrati, indicazioni di utilizzo di oli lampanti – incommestibili per la legge – e di oli raffinati immessi negli oli extravergini, con scopi differenti (riduzione di componenti “scomodi” traccianti di oli di cattiva qualità o ad attività negativa sull'organismo umano), e poi la miscela posta illegalmente in commercio come olio extravergine di oliva. In tutti i casi più importanti, non solo la maggior parte ma anche diversi acquirenti di queste miscele sapevano bene cosa stavano comprando. Il ruolo del laboratorio chimico dell'azienda è un ruolo chiave per il controllo chimico-analitico degli oli acquistati e poi stoccati e in attesa di utilizzo, della formulazione di miscele “calibrate” in relazione al tipo di obiettivo, alle caratteristiche organolettiche e al prezzo corrispondente. I documenti abilmente occultati in un'intercapedine esistente fra piancito e solaio nella stanza della segreteria amministrativa, per il passaggio delle tubazioni e dei cavi (così entrambi ispezionabili), trovati nell'ispezione dell'azienda del 14 maggio scorso, sono sintomatici di segreti da non rendere accessibili a estranei giunti in azienda per un'ispezione.”
Un libro tutto da leggere, anche con passaggi crudi, da “gustare” non a stomaco pieno. Sapere come formaggi ammuffiti venissero trasformati in sottilette o semilavorati destinati ad aziende leader del mercato come la Galbani non è certo un piacere.
Mara Monti e Luca Ponzi
Cibo criminale. Il nuovo business della mafia italiana
Newton Compton  (collana Controcorrente)


venerdì 19 luglio 2013

Si ovalizza l'incrocio della strada dei frati

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Lo spiega con dovizia di particolari il Vice Sindaco nonché assessore ai Lavori pubblici Stefano Tanzi che precisa che i lavori partiranno lunedì 22 luglio per terminare a settembre. Si tratta del rifacimento della intersezione  tra via Trento, via Emanuelli e via Alfieri. 

C'è un futuro per la scuola di Contignaco?

4 commenti:

Per dare una risposta alla domanda posta come titolo occorre prima rispondere a quest'altra domanda: cosa rimane della vecchia scuola di Contignaco?

Preghiera di un italiano sfiduciato

4 commenti:


Del prof. Franco Bifani pubblichiamo questa preghiera. un tentativo di attualizzazione del "Padre Nostro" che blasfemo non è. Già altri filosofi di razza avevano compulsato la prima delle preghiere. Ne ricordiamo una interpretazione fra tutte: qualche decina d'anni fa il filosofo Emanuele Severino cercava di dimostrare che la "volontà di potenza" della cultura occidentale si rintraccia anche in questa preghiera all'indicativo.

Diario di Viaggio in largo Cremonini

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Dosaggio azzeccato degli ingredienti, reportage più cinema, scelta del posto giusto, porta medioevale di borgo, semplicità nella presentazione da parte dei promotori, Maurizio Marchinetti e Marco Cavallini, pubblicità non invasiva ed infine scongiuri verso gli iettatori di professione (uno individuato poco prima della rappresentazione) sono i motivi del successo dell'iniziativa Diario di Viaggio che ci accompagnerà per tutta l'estate. 

mercoledì 17 luglio 2013

L’inaugurazione della Chiesa di Rigollo a Pellegrino Parmense dopo la ristrutturazione

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Nel giorno di domenica, 21 luglio 2013, alle ore 18.00 si inaugureranno i lavori di miglioramento sismico della Chiesa di San Pietro Apostolo in Rigollo nel Comune di Pellegrino P.se (Parma), resi possibili grazie ad un finanziamento della Regione Emilia Romagna e dai fondi 8 per mille della Chiesa Cattolica Italiana. I lavori hanno interessato principalmente le coperture e le volte dell’aula, che sono state consolidate secondo le più recenti tecnologie, il tutto sotto la sorveglianza della Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici per le Province di Parma e Piacenza. Anche la Parrocchia, e la comunità locale, ha dato un significativo contributo all’opera di restauro.

Alla Camera si presenta il libro-inchiesta ‘Cibo criminale’

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Alla Camera si presenta il libro-inchiesta ‘Cibo criminale’

“Rafforzare l’apparato di indagine e migliorare le norme”

Colomba Mongiello (PD)


“La contraffazione alimentare è un reato particolarmente grave, perché mette a rischio la salute dei consumatori oltre a provocare danni economici di grande rilievo all’intera filiera agroalimentare, su cui bisogna porre crescente attenzione ad ogni livello istituzionale”. Lo afferma l’on. Colomba Mongiello, componente della Commissione Agricoltura, che ha promosso la presentazione alla Camera del libro-inchiesta ‘Cibo criminale – Il nuovo business della mafia italiana’.

Incompatibilità confermata per il Sindaco Mario Cantini

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“Sono, almeno per adesso, orientato a rinunciare alla mia carica. Comunque giovedì tornerò dalle mie ferie, parlerò con i miei colleghi della maggioranza e prenderò la mia decisione definitiva. Da quando l’Usl mi farà la contestazione avrò 15 giorni di tempo per decidere. La politica non è riuscita a mandarmi a casa, ci voleva una legge”


Il pronunciamento della Commissione indipendente per la Valutazione, la Trasparenza e l’integrità delle amministrazioni pubbliche CIVIT del 15 luglio 2013 ( Delibera n. 58/2013: parere sull’interpretazione e sull’applicazione del d.lgs. n. 39/2013 nel settore sanitarioconfermerebbe che il sindaco di Fidenza Mario Cantini l'incompatibilità di cui al decreto “anticorruzione” (d.lgs. n.39/2013) in forza del deliberato 3b che “i direttori di dipartimento e di presidio e, in generale, i direttori di strutture complesse rientrano sicuramente nel campo di applicazione della disciplina in esame”
Sull'argomento vedi anche "Sindaco al bivio"?

martedì 16 luglio 2013

lunedì 15 luglio 2013

Natura a Km zero

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Parco della Pace in Largo Leopardi

La "Mansarda" di Piè di Via

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Lettura: "se la poesia muore" di Maria Negri

Trent'anni fa, precisamente il 22 gennaio 1983, veniva conferito ad Maria Negri il premio di poesia "Quercia d'Oro 1983". La scuola di Piè di Via allora era attiva e Maria ne era l'animatrice "madre, educatrice e scrittrice" come dice l'articolo de "il Risveglio" che riproduco qui sotto in immagine.

domenica 14 luglio 2013

Come le organizzazioni criminali hanno messo le mani anche sul cibo.

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Giovedì prossimo 18 luglio alle 21 in piazza a Roccabianca il circolo Legambiente "Aironi del Po" organizza, assieme al Circolo ArciRokka, la presentazione dell'ultimo libro di Luca Ponzi "CIBO CRIMINALE"
Come le organizzazioni criminali hanno messo le mani anche sul cibo. 



Alcune delle inchieste presenti nel libro riguardano:

la mafia dei prosciutti 
quella bufala della mozzarella
olio sempre più lontano dal made in Italy
il racket dei formaggi inquinati
l'oro rosso, i cinesi e la camorra
le mani della criminalità organizzata sui fondi comunitari
Luca Ponzi, fidentino, è giornalista della sede regionale della RAI.


Roma: Cibo Criminale alla Camera

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sabato 13 luglio 2013

Viabilità: e non chiamiamola criminale

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Fidenza, snodo tra via Emilia est e tangenziale nord direzione Parma

Bastelli e il pensiero dominante

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Venerdì  19 luglio ore 20,30 a BASTELLI ( Frazione di Fidenza) presso il Santuario di San Anna la presentazione del sesto romanzo di Miriam Scotti. La presentazione a Bastelli segue quella avvenuta a Recanati, nella patria del poeta Giacomo Leopardi cui l'opera di Miriam Scotti fa esplicito riferimento. Manfredo Pedroni, vicepresidente della Provincia di Parma ha curato la presentazione del libro che sotto proponiamo per la lettura

Prefazione al romanzo 

venerdì 12 luglio 2013

Srebrenica

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Il cartello che indica la città di Srebrenica, in Bosnia: l'11 luglio, o forse il 12 luglio 1995, come segnato in rosso, c'è stato il massacro di più di ottomila persone.

Duomo, la cappella con l’affresco della Crocifissione

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Nella storia della chiesa fidentina, le confraternite meritano certamente un posto di rilievo perché sono tra le più antiche espressioni dell’associazionismo laicale e per il ruolo che hanno assunto nel corso dei secoli  nella vita spirituale, artistica e culturale delle nostre comunità.

Che ne sarà del museo di Gainotti?

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La scuola di santa Margherita va all’asta: e ora che ne sarà del museo di Gainotti?

L’ ex scuola elementare di s. Margherita andrà all’asta con una base di 250 mila euro: lo ha deciso una decina di giorni fa il Consiglio comunale.
Rischia di andare perduto quello che è stato chiamato Centro di educazione ambientale, ma che è in realtà un vero e proprio museo della civiltà contadina. Dal 1995 allo scorso anno ha ospitato 376 classi della provincia di Parma che vi hanno svolto attività didattica.
Lo ha “creato” l’ex maestro elementare Adriano Gainotti che, a partire dagli anni ’60, ha iniziato a raccogliere il materiale e lo ha accuratamente catalogato.
E da quando è andato in pensione, nel 1996, si è attivato volontariamente per fare da guida alle varie classi. Le ultime visite risalgono allo scorso anno; poi la struttura è diventata inagibile per alcuni cedimenti del terreno.
Ma come è nata questa bella esperienza? 

Ma cos'è la destra cos'è la sinistra...

3 commenti:
"L'ideologia, l'ideologia
malgrado tutto credo ancora che ci sia
è la passione, l'ossessione
della tua diversità
che al momento dove è andata non si sa
dove non si sa, dove non si sa."


Read more: giorgio_gaber/canzoni/testo_destra_sinistra

giovedì 11 luglio 2013

A Fidenza uno stabilimento a rischio incidenti rilevanti

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Sono 8 a Parma gli stabilimenti a rischio incidenti rilevanti nella lista dell'Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale pubblica, tra questi 8 una è a Fidenza. Si tratta della Socogas Spa a Fidenza proprietaria di un deposito di gas liquefatti a Parola, lungo via Emilia.

mercoledì 10 luglio 2013

Elogio della Centrale di Cogenerazione

5 commenti:

Il "cuore energetico" di Fidenza, così è stata battezzata la Centrale di Cogenerazione del quartiere Europa a sud di Fidenza. Parliamo di uno scheletro in cemento che in spazi sotterranei contiene caldaie tradizionali a gas. Ne beneficiano provvisoriamente le abitazioni attualmente occupate del quartiere Europa che, incautamente, non si sono attrezzate con impianti autonomi.

martedì 9 luglio 2013

Nuovo Solari nell'area di Via Crocerossa

2 commenti:
In primo piano un tratto di Via Crocerossa e quindi il nuovo edificio scolastico, oltre vediamo un filare di piante lungo il Canale Otto Mulini, sulla destra in alto il Cimitero


Con determinazione N. 545 del 01/07/2013 del settore: ASSETTO DEL TERRITORIO l'Architetto Capo Alberto Gilioli  ha aggiudicato "definitivamente l’esecuzione dei lavori di “costruzione di nuovo istituto scolastico (I.P.S.A.A.) in via Croce Rossa”, alla ditta I.T.I. IMPRESA GENERALE s.p.a. con sede in Modena, via Portogallo n.60, aggiudicataria della procedura aperta, quale migliore offerente e per il corrispettivo contrattuale di € 4.647.959,00 oltre all’i.v.a". 

Cibo criminale: news

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News 


Il nuovo business della mafia italiana" scritto dai giornalisti Luca Ponzi e Mara Monti, racconta il mondo delle ecomafie e di cosa finisce realmente nei ...


Il nuovo business della mafia italiana" è il nuovo libro scritto dai giornalisti Luca Ponzi e Mara Monti dove si affrontano i casi di contraffazione dei ...


“Cibo criminale”, tutte le truffe della malavita servite sulla nostra tavola
http://www.ilfattoquotidiano.it/2013/06/30/cibo-criminale-tutte-truffe-della-malavita-servite-sulla-nostra-tavola/642330/


Cibo criminale: il nuovo business della mafia italiana
Il libro-inchiesta che racconta dei crimini legati al cibo: molti prodotti made in Italy vengono il più delle volte importati dall'estero e spacciati per prodotti tipici locali attraverso la falsificazione del marchio di provenienza
http://www.udinetoday.it/speciale/earth-day/cibo-criminale-nuovo-business-mafia-italiana.html

lunedì 8 luglio 2013

“La ‘cartolina’ non si tocca”

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In margine all'incontro del 3 luglio avente per argomento la presunta intenzione dell'Amministrazione a procedere con interventi urbanistici attorno alla collina di Cabriolo il Mattino di Parma riassume le conclusioni in un articolo di Alessandro Merlini proponendo anche alcune delle mappe proiettate durante l'incontro.

Lunedì 08 luglio il Consiglio Comunale

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Altro cambio di consiglieri, lascia il Consigliere Bergamaschi Fabio della Lista Civica Mario Cantini, gli dovrebbe subentrare il consigliere che ha realizzato più preferenze della stessa lista tra i non eletti Lazzaro Gambazza, nel caso quest'ultimo rinunciasse entrerebbe Marco Magliano. Punti interessanti, per quel che ci è dato sapere, il 4 ed il 5 riguardanti, unitamente al punto 6, il PRG. Il n° 4 riguarda direttamente il centro cittadino tra via XX Settembre e piazza Pontida. Una zona delicata che ha subito continui cambiamenti e che è anche ricordata come luogo della posta e delle scuderie (immagine sopra) di cui si conserva solo l'arco centrale anche se affogato in un edificio di ben altra manifattura. L'area ex bomboloni è l'argomento del quinto punto.

sabato 6 luglio 2013

Alla scoperta di Fidenza con l'aiuto di Pignolo: la Torre del Rüsnón

3 commenti:

La torre, inizialmente concepita come un cilindro metallico avulso dalle architetture dell'ex Collegio delle Orsoline in cui è inserita, è rimasta tale nel tempo subendo tuttavia un processo naturale di antichizzazione che è richiamato dal nome stesso della struttura, Rüsnón.
Con l'aiuto di Pignolo ne ricostruiamo la "lunga" storia:
 Caro Ambrogio,
quella che chiami la "Torre del Rüsnón" è del 2007 (non della seconda metà del novecento), anche se in effetti sembra ben più vecchia.

Non solo Cabriolo, la tutela riguarderà la zona pedecollinare di Fidenza

1 commento:

Anche in questo articolo prevale l'impressione di una disponibilità dell'amministrazione a tener conto delle indicazioni del gruppo di cittadini che si è raccolto attorno all'idea che la collina di Cabriolo e il territorio circostante debbono essere salvaguardati da costruzioni invasive.

venerdì 5 luglio 2013

Come la mafia ti entra nel piatto

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Il libro "Cibo criminale. Il nuovo business della mafia italiana" scritto dai giornalisti Luca Ponzi e Mara Monti, racconta il mondo delle ecomafie e di cosa finisce realmente nei nostri piatti.

Redazione Earth Day Italia 4 Luglio 2013 

Tra i tanti aggettivi che possiamo spontaneamente accostare al sostantivo cibo, criminale davvero non ci verrebbe in mente. Eppure, a leggere il libro-inchiesta “Cibo criminale. Il nuovo business della mafia italiana” scritto dai giornalisti Luca Ponzi (Rai di Bologna) e Mara Monti (gruppo Sole 24Ore) si scopre che purtroppo può calzare perfettamente.


Il libro affronta come tutti i prodotti "made in Italy" siano messi letteralmente sotto attacco delle mafie che speculano sulla falsificazione dei migliori prodotti. Sono notizie di cronaca recentissime la carne di cavallo nelle lasagne alla bolognese e nel ragù delle confezioni di pasta fresca, o l’inquietante ipotesi della carne di cane utilizzata per la preparazione dei cibi. Batteri coliformi solitamente presenti nelle feci scoperti in Cina nelle torte al cioccolato dell’Ikea, tranci di carne scaduta da otto anni trovati nei congelatori di un grossista di Milano. Mozzarella di bufala ricavata, con lo zampino dei Casalesi, da cagliate proveniente dalla Germania; concentrato di pomodoro spacciato per pugliese, ma ottenuto allungando passata cinese; formaggi confezionati con scarti avariati, dannosi per la salute; olio proveniente da olive tutt’altro che salentine. I consumatori si sono dovuti improvvisamente rendere conto di non sapere che cosa avevano nel piatto.

I crimini legati al cibo che si raccontano nel libro riguardano le truffe nell'utilizzo improprio di denominazioni di origine controllata, come il marchio Made in Italy associato a cibi di qualità, ma che in realtà nasconde prodotti scadenti o provenienti da altri paesi. Il fenomeno si chiama “Italian sounding” e sarebbe quel valore aggiunto che viene automaticamente attribuito a certi prodotti per il solo fatto di richiamare l'Italia e rende i consumatori disposti a pagare di più per acquistare un prodotto ritenuto di qualità. A livello mondiale il giro d'affari dell'Italian sounding supera i 60 miliardi di euro (164 milioni al giorno), cifra 2,6 volte superiore al valore delle esportazioni agroalimentari. Per ogni scatola di pelati veramente italiani, per esempio, ce ne sono tre la cui materia prima, pur avendo nomi come Vesuvio o Dolce Vita, proviene dall'estero. Ed è così anche per i prosciutti, l'olio, la mozzarella e moltissimi altri prodotti fiore all’occhiello del nostro mercato agroalimentare. È stato calcolato che basterebbe recuperare una quota del 6,5% dell'Italian sounding sul mercato estero per riportare in pareggio la bilancia commerciale del settore.

La presenza della criminalità organizzata nel settore agroalimentare viene spiegata bene riportando le parole pronunciate da Pietro Grasso, oggi Presidente del Senato e allora procuratore nazionale antimafia: «Oggi, sotto il profilo dell’agroalimentare, è come se ogni italiano avesse aggiunto un posto a tavola per la criminalità organizzata: c’è un criminale che oggi sta seduto attorno a noi e che gode del fatto che, dovendo noi consumare dei pasti, paghiamo una parte di denaro in più rispetto a quanto dovremmo, a fronte di una qualità inferiore». Le mafie si sono infiltrate in ogni attività economica e in tutto il territorio nazionale e molti dei prodotti simbolo del made in Italy e della dieta mediterranea, che ogni giorno vengono venduti in tutto il mondo, sono il nuovo business di mafia, camorra e 'ndrangheta.

Difficile stabilire con certezza il fatturato, ma secondo Eurispes è di circa 220 miliardi di euro all’anno, l’11% del prodotto interno lordo del Paese. La criminalità organizzata è abile e per finanziarsi è riuscita a fare incetta degli aiuti comunitari: per anni nomi di spicco di mafiosi e camorristi hanno incassato i finanziamenti all’agricoltura stanziati da Bruxelles, nonostante non ne avessero diritto. Ed è così che in un mercato sempre più globale, con regole non omogenee, la criminalità riesce a sfruttare ogni smagliatura nei controlli, arrivando a incrinare uno dei pilastri dell’economia nazionale, a tutto rischio del consumatore.

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giovedì 4 luglio 2013

Il comitato "Salviamo Cabriolo" valuta positivamente l'incontro pubblico con il Sindaco

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Il Sindaco Mario Cantini, il Vicesindaco Stefano Tanzi e l'arch. Alberto Gilioli


È positivo, a nostro avviso, il bilancio della serata di mercoledì 3 luglio. Per la prima volta, da quando sono stati istituiti gli incontri mensili tra il sindaco e la cittadinanza, era presente una cospicua fetta di popolazione. Segno che, quando gli argomenti sono di reale interesse pubblico, i fidentini reagiscono, partecipano, intervengono.

Siamo perciò orgogliosi di avere denunciato per primi l’evidente anomalia contenuta nei vigenti strumenti urbanistici che consente di trasferire il diritto di edificabilità derivato dalla smantellamento di alcuni vecchi stabili adibiti a porcilaie e a deposito agricolo, in una fascia di terreno prativo individuata a ridosso del fabbricato ottocentesco.

La battaglia di Cacobrolo (Cabriolo) del 3 luglio 2013 D.C.

11 commenti:

Ieri ho partecipato all'incontro tra Cantini, Tanzi e l'architetto Gilioli, nel cortile delle Orsoline. Ero immeritatamente incastonato tra due gentili, cortesi e delicate bellezze muliebri locali, di giovine età, Francesca Pico, e la Cacciamani, che, mi pare di aver capito, è la corrispondente della Gazzetta di Parma, qui a Fidenza. Ne ho subito intuito la cultura umanistica da Liceo Classico. Avevo dinnanzi non Urbino ventoso, ma il dott. Toscani e il mitico Davide Malvisi.

mercoledì 3 luglio 2013

Le cicale di Cabriolo e la Madonna del Gelso

2 commenti:
Opera di Mario Alfieri, pittore in Fidenza

8 luglio 2009 - le cicale

3 luglio 2013
incontro pubblico 

ore 21 nella corte OF Orsoline Fidenza


Le caratteristiche dell'urbanistica della Piana di Cabriolo saranno al centro di un incontro pubblico promosso dall'Amministrazione mercoledì 3 luglio alle ore 21.00 nella corte OF Orsoline Fidenza.

lunedì 1 luglio 2013

“Cibo criminale”, tutte le truffe della malavita servite sulla nostra tavola - Il Fatto Quotidiano

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Il Fatto QuotidianoDal Prosciutto di Parma importato dall'estero e spacciato per italiano, ai pomodori cinesi, fino alla mozzarella di bufala "inquinata". Nel loro libro-inchiesta Mara Monti, giornalista del Sole 24 Ore e Luca Ponzi, della sede Rai dell'Emilia Romagna, ricostruiscono, attraverso documenti, sentenze ed intercettazioni alcuni dei maggiori casi di frode alimentare che negli ultimi anni hanno scosso il nostro Paese


“Cibo criminale”, tutte le truffe della malavita servite sulla nostra tavola - Il Fatto Quotidiano

Seguendo la Via Aemilia: Piazza Grandi a Fidenza

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Si può ripercorrere l'itinerario archeologico lungo i 262 chilometri che uniscono Rimini a Piacenza nell'articolo "Seguendo la Via Aemilia" pubblicato oggi da Beatrice Orsini sulla rivista IBC dell'Istituto per i Beni artistici, culturali e naturali della regione Emilia Romagna. Nell'itinerario è richiamato il complesso di resti archeologici di Piazza Grandi di Fidenza corredato da alcune immagini che riprendiamo in questo post.