venerdì 16 gennaio 2015

Di Vittorio. Comunicato dei curatori


I curatori del fallimento Coop. Di Vittorio Paolo Capretti e Luciano Ragone hanno diffuso un comunicato dopo aver incontrato "le amministrazioni pubbliche coinvolte, per illustrare l’iter procedurale della gestione del fallimento per gli aspetti di interesse delle stesse amministrazioni".
Non c'è cenno di un reale esito in un senso o nell'altro che possa desumersi da questo comunicato, è evidente che i conti si faranno dopo la "verifica dello stato passivo, la cui prima udienza è fissata per il prossimo 15 aprile 2015, dalla quale emergerà il reale carico dell’indebitamento, anche con specifico riferimento a quello gravante sugli immobili oggetto di convenzione".

Di Vittorio. Comunicato dei curatori 

La procedura fallimentare della Coop. Di Vittorio informa che, in data di oggi, si è incontrata con le amministrazioni pubbliche coinvolte, per illustrare l’iter procedurale della gestione del fallimento per gli aspetti di interesse delle stesse amministrazioni.
Nel corso di tale riunione, la procedura ha ribadito come la primaria finalità perseguita sia costituita dalla salvaguardia degli interessi del ceto creditorio, esprimendo la convinzione che in tal modo sarà possibile perseguire anche gli interessi più generali delle comunità interessate.
I curatori hanno, altresì, evidenziato l’importanza di proseguire, come espressamente autorizzato dal Tribunale attraverso lo strumento dell’esercizio provvisorio, nella gestione della proprietà indivisa, che costituisce una componente rilevante dell’attivo fallimentare.
A tale proposito è stato confermato che la procedura svolgerà gli opportuni approfondimenti in merito a ogni aspetto giuridico delle convenzioni in essere con i Comuni, e i risultati di tali approfondimenti saranno messi a disposizione delle amministrazioni in uno spirito di piena collaborazione per la risoluzione delle problematiche inerenti gli alloggi in convenzione.
In ogni caso, resta di primaria importanza l’esito della verifica dello stato passivo, la cui prima udienza è fissata per il prossimo 15 aprile 2015, dalla quale emergerà il reale carico dell’indebitamento, anche con specifico riferimento a quello gravante sugli immobili oggetto di convenzione.
Da parte delle amministrazioni comunali è stata espressa soddisfazione rispetto a quanto evidenziato dalla procedura, riservando al prosieguo, anche all’esito della predetta verifica dello stato passivo, ogni più opportuna e ulteriore valutazione.
I curatori Paolo Capretti e Luciano Ragone

1 commento:

  1. Nelle due ultime righe si esplicita il più completo atteggiamento passivo da parte degli amministratori pubblici, che sino a quarant'otto ore fa dichiaravano proprie azioni. Atteggiamento passivo con il tentativo, anzi più di un tentativo, da parte di alcuni di loro di mettere una pietra tombale su quanto avvenuto.

    Possiamo dire che sI scioglie come neve al sole quanto detto e scritto dal Sindaco Massari ed il PD fidentino, determinando così la loro mancata credibilità.

    Con il comunicato di ieri, i cittadini coinvolti nella vicenda e le forze politiche che da mesi hanno evidenziato e proposto azioni su questa vicenda, avranno il compito di fare un salto qualitativo ed attivo affinchè si raggiunga la verità in tutte le sedi sui responsabili del crack DIVittorio, che tra l'altro, ha rovinato la vita di centinaia di famiglie rubandogli i propri risparmi.

    C'è molto da lavorare, ma sono certo che i risultati arriveranno.

    RispondiElimina