venerdì 30 gennaio 2015

PSC e fallimento Di Vittorio


Depositate oggi due osservazioni al Piano Strutturale Comunale (PSC) firmata dai consiglieri capigruppo di Rete Civica Fidenza e Movimento 5 Stelle. Il primo documento è volto a richiedere un comportamento rispettoso dell'interesse collettivo in rapporto alla classificazione delle proprietà e dei terreni che direttamente o indirettamente fanno riferimento alle società Di Vittorio Cooperativa a proprietà indivisa e Polis Spa, nonché Agrinascente spa (società controllata da Polis spa) e tutte le altre società che i Curatori dovessero ritenere ad esse collegate direttamente. 
Nel secondo documento si prende in esame la situazione venutasi a creare nel comparto di Cabriolo sul quale il Consiglio Comunale aveva adottato n. 19 del 31 marzo 2014 prevedendone una integrale tutela.
Sotto troverete i testi integrali delle due interrogazioni.


Adozione PSCOggetto : Osservazione al Piano Strutturale Comunale (PSC) , adottato con delibera del Consiglio Comunale n. 19 del 31marzo 2014.
I sottoscritti :
- Amoruso Angela in qualità di Consigliere Comunale di Fidenza e Capogruppo Movimento 5 stelle .
- Rigoni Gabriele, in qualità di Consigliere Comunale di Fidenza e capogruppo Rete Civica Fidenza.
premesso
• che l’approvazione del nuovo PSC non potrà non tenere conto anche della dichiarazione di fallimento della storica cooperativa fidentina a proprietà indivisa Giuseppe Di Vittorio e della società POLIS spa ad essa collegata;
  • che tali società risultano essere proprietarie di numerosi immobili costituiti di appartamenti, terreni ed aree edificabili insediati principalmente nel territorio di Fidenza oggetto dell’approvazione definitiva del nuovo PSC;
  • che anche le proprietà immobiliari in seno a società collegate, partecipate, controllate e/o dipendenti da Cooperativa di Vittorio e Polis SPA sono oggetto della presente osservazione volta alla salvaguardia dell’interesse pubblico;
Considerato che ai Curatori è affidata la valutazione delle azioni volte a salvaguardare gli interessi dei creditori e che, nell’ambito del fallimento Di Vittorio, Polis spa e tutte le eventuali società collegate, partecipate, controllate, è altissimo l’interesse pubblico legato alle varie convenzioni che il Comune di Fidenza ha stipulato con le società in oggetto.
Considerato che a livello nazionale è in corso di approvazione una nuova legge urbanistica, in parte anticipata nel decreto “Salva Italia”, “PRINCIPI IN MATERIA DI POLITICHE PUBBLICHE TERRITORIALI E TRASFORMAZIONE URBANA” ;
Preso atto del Piano Strutturale Comunale e relativi allegati nonchè del RUE ;
Considerate tutte le aree, terreni, proprietà delle società Di Vittorio Cooperativa a proprietà indivisa e Polis Spa, nonché Agrinascente spa (società controllata da Polis spa) e tutte le altre società che i Curatori dovessero ritenere ad esse collegate direttamente o indirettamente, senza escludere quegli immobili che dovessero rientrare in proprietà Di Vittorio e/o società correlate o ad esse giuridicamente riconducibili a seguito di atti di compravendita, di assegnazione a Socio iscritto, o promesse di vendita, o promessa di assegnazione a Socio, poiché ritenuti nulli dalla procedura fallimentare o dall’eventuale azione giudiziaria per qualunque ragione giuridica vi soggiaccia;
i capigruppo di Movimento Cinque Stelle e Rete Civica Fidenza osservano che qualora dovessero verificarsi cambiamenti nelle destinazioni d’uso o nelle classificazioni urbanistiche e/o variazioni al P.R.G. approvato in data 06-12-1996 ed ancora in corso di validità, relative a ciascuna delle proprietà di cui sopra, rispetto alle valutazioni periziate nella dichiarazione di fallimento, l’eventuale plusvalore che dovesse realizzarsi, dovrà andare a ristoro e poter in modo PRIMARIO garantire l’interesse pubblico dei Cittadini di Fidenza.
Si chiede, pertanto con la presente Osservazione, precise garanzie in forma scritta dal Sindaco in qualità di rappresentante dei Cittadini di Fidenza.
Fidenza 28 gennaio 2015
Angela Amoruso Capogruppo Movimento Cinque Stelle

Gabriele Rigoni Capogruppo Rete Civica Fidenza

Oggetto : Osservazione al Piano Strutturale Comunale (PSC) , adottato con delibera del Consiglio Comunale n. 19 del 31 marzo 2014.
I sottoscritti :
- Amoruso Angela in qualità di Consigliere Comunale di Fidenza e Capogruppo Movimento 5 stelle .
- Rigoni Gabriele in qualità di Consigliere Comunale di Fidenza e capogruppo Rete Civica Fidenza.
Premesso
che“NEANCHE UN PEZZO DI LAMIERA” deve turbare l’attuale assetto paesaggistico dei 401.719 mq relativi alla scheda di comparto n. 47 CABRIOLO PP così come tanti nostri predecessori nel passato secolo han detto, a salvaguardia di un’area di così grande valore ambientale, paesaggistico, storico ed archeologico per la cittadinanza;
che già sono state raccolte quasi 1000 firme con la petizione volta alla salvaguardia dell’intera area di Cabriolo;
che la città di Fidenza è sede principale della Via Francigena, strada di pellegrinaggio che di anno in anno annovera viandanti che provengono da tutto il mondo;
che nell’area è insediato un antico luogo di culto risalente all’anno 1000, intitolato a san Tommaso Becket, originario proprio di Canterbury, città britannica dal quale parte, appunto, il pellegrinaggio della Via Francigena,
Considerato che la sovrintendente Dottoressa Mirella Marini Calvani, come noto, ha classificato la zona ad alto rischio archeologico
Presa visione del PSC adottato e dei relativi allegati per Cabriolo;
Presentano la seguente osservazione riguardo al Piano Strutturale Comunale e al Regolamento Urbanistico Edilizio SCHEDA COMPARTO N. 47 CABRIOLO – Piano Particolareggiato di recupero area periurbana soggetta a tutela del paesaggio agrario e con PP di recupero in corso di validità.
  1. Zona 20 : chiediamo venga mantenuta inalterata la destinazione ad uso agricolo in modo permanente;
  2. Zona ARC Nucleo B: chiediamo venga conservato il trasferimento della capacità edificatoria concessa alla proprietà sul nucleo B (non del “fattore”), in altra area al di fuori del comparto 47, anche nella sciagurata ipotesi, che i curatori pensino di respingere le osservazioni al PUA, presentate dalla Di Vittorio a Dicembre 2014, nella procedura fallimentare;
  3. Zona ARCHEOLOGICA nucleo A : chiediamo di mantenere la ristrutturazione edilizia dei fabbricati con destinazione ammesse: a) residenze e relativi accessori; b) pubblici esercizi ed attività commerciali di vicinato per prodotti tipici ed artistici; c) uffici pubblici e privati; d) strutture turistico ricettive; f) artigianato artistico laboratoriale. La funzione residenziale sia ammessa nel limite massimo della S.L. residenziale esistente incrementata di mq 100.
  4. Zona AREA RELIGIOSA nucleo C: chiediamo di mantenere le caratteristiche preesistenti in via permanente.
La realizzazione degli interventi dovrà tenere in considerazione il contesto ambientale e storico dell’area; il recupero degli edifici esistenti dovrà essere eseguito secondo un programma di restauro conservativo ed utilizzando materiali conformi alla zona rurale ed alle tipicità locali.
Fidenza 28 gennaio 2015
Angela Amoruso Capogruppo Movimento Cinque Stelle
Gabriele Rigoni Capogruppo Rete Civica Fidenza


4 commenti:

  1. L'area verde di Cabriolo è un patrimonio ambientale, storico, culturale ed archeologico anche della comunità fidentina. Va salvato dalla cementifcazione.
    https://www.youtube.com/watch?v=uARRWHIGK-8

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  2. Voglio fare i complimenti per questa iniziativa che mi fa venire davvero la curiosità di sapere come risponderà la giunta Massari...
    Temo che risponde sera negativamente arroccato si dietro qui squilibrio tecniche studiate dal proprio Richelieu senza entrare nel merito
    Ma la maschera cadrebbe in modo evidente...se si giocasse a scacchi questa è una mossa che preluderebbe allo scacco matto...

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  3. Negli ultimi decenni Fidenza ha subito danni e mutilazioni irreparabili ai suoi beni artistici e paesaggistici, soprattutto per la non cultura e gli interessi privati delle amministrazioni precedenti.
    Speriamo che finalmente l'attuale sindaco sia più lungimirante e attento a conservare con cura il poco che ci è rimasto del patrimonio che nostri antenati avevano costruito con amore e fatica.

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  4. Bella iniziativa!
    Non dovrebbe essere poi così difficile dare una risposta, o rimane così o la si vuole cambiare. L'amministrazione precedente in tal senso aveva approvato un documento molto chiaro per una tutela completa e permanente dell'area, assumendosi tale responsabilità politica e pratica, convocando e confermando in diretta in comune la cosa al comitato di cittadini che si era costituito a difesa di Cabriolo. Se qualcuno vorrà sovvertire e cambiare quella decisione se ne dovrà assumere la responsabilità sia pratica che politica davanti alla città.
    Considerato che il PD fece fuoco e fiamme per "tutelare" la casetta della musica impedendo la vendita di un'area verde urbana, certamente avrà la stessa attenzione per Cabriolo e il viale dei gelsi.

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