- L'aspetto urbano l'intorno del Duomo è miserevole. Alcuni miglioramenti, senz'altro costosi, possono essere fatti e, se siamo stati attenti a questo blog, sappiamo quali. Il discorso Unesco non si allarga quindi oltre il sagrato e questo potrebbe essere il limite di una stretta zona di rispetto.
L'angolo sud ovest della piazza è compromesso dal nuovo Palazzo Bellotti, ma potrebbe essere rivalutato con il recupero all'antico di Palazzo Arzaghi all'inizio di Via Frate Gherardo. |
- l'interno del Duomo non è esaltante, l'interesse principale è la distribuzione dei volumi e l'impianto generale. Il pavimento, ottocentesco non si armonizza con le altre parti, nel presbiterio, in più occasioni modificato, l'altare novecentesco è elemento estraneo, il coro retrostante nasconde più che svelare tesori, elementi spuri sono incastonati nella parte alta interna dell'abside, la loro diversa collocazione e valorizzazione presuppone uno studio preliminare che mi risulta sia in corso.
- Decorose le cappelle laterali di recente restauro, si attende che venga restaurata la terza cappella di destra di proprietà della comunità fidentina.
Arca di San Donnino - la cripta è ampiamente "musealizzata", le aperture laterali ripristinate alla fine del novecento, quindi abbastanza recentemente, sono elemento spurio. Quella di destra è un locale ricavato nel 1853 dove attualmente è depositata l'Arca di San Donnino (1488), prima faceva parte dell'altare della cripta stessa.
- il Museo del Duomo conserva importanti reperti, discutibile l'istallazione satellitare dell'acquasantiera.
- l'abside presenta elementi che richiedono interventi di restauro così come li loggette del lato sud.
Sul versante storico conoscitivo alcuni studi recenti hanno migliorato la conoscenza ma molto ancora è frutto di sole ipotesi.
Indipendentemente da quanto deciderà l'UNESCO, è comunque indispensabile intervenire per fare la necessaria manutenzione alla Cattedrale e inoltre per riportare alla luce, ristrutturato, il palazzo Arzaghi, che darebbe senz'altro un tocco notevole di bellezza alla piazza del nostro duomo. Purtroppo lo sfregio del nuovo palazzo non si può più cancellare, è la conseguenza di amministrazioni poco attente alla conservazione di beni artistici, e con la loro ignoranza e forse non solo, invece di abbellire la nostra città, l'hanno deturpata per sempre.
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