Come se non bastasse lo sgretolamento delle rovine, archeologiche o semplicemente antiche, esposte ai capricci del tempo anche le lastre di pietra di ben più recente posa presentano segni di degrado.
L'utilizzo, mi dicono, di pietre non da esterni o di collanti non adatti potrebbero esserne la causa.
Già in un recente passato abbiamo segnalato danni di questo tipo e, in verità, si è prontamente intervenuto, rimarrà comunque l'impostazione generale della piazza come degrado cittadino.
Altra situazione
Qui due lustri di abbandono non trovano risposta. |
Gli è tutto un degrado, a Fidenza, gli è tutto da rifare, Maremma maialona!
RispondiEliminaCome si possa disprezzare così la propria Città faccio fatica a comprenderlo. Mah!!
RispondiEliminaforse il disprezzo è per l'incuria e non per la città.......
RispondiEliminaL'ho capita così: disprezzare l'incuria significa averne cura = curare la Città significa amarla cioè il contrario di ciò che puntualmente il sig. Ponzi ci sottopone.
EliminaL'hai capita male. Giri attorno alle parole e sinceramente non si capisce come tu possa arrivare alla spiacevole conclusione. Segnalare brutture è forse non amare la città? Cerca invece di farlo anche tu.
EliminaHa ragione sig. Ponzi, mi sono espresso male intendevo il contrario. Pàrdon!
RispondiEliminaSe mai arrivasse una commissione per valutare l'opportunità o meno di classificare il duomo come patrimonio dell'umanità dell'UNESCO, appena vedono il ponte romano che si sta sbriciolando e nessuno fa nulla, secondo me due palate nella schiena a chi ha inoltrato la domanda non gliele toglie nessuno
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