Il primo spettacolo che la scuola Zani di Fidenza ha offerto alla cittadinanza a conclusione del percorso scolastico 2015-2016 è iniziato alle 19 con le sezioni a indirizzo musicale della scuola Media Zani e la classe 3°A della stessa scuola.
La docente di lettere prof.ssa Dallospedale nel ruolo di presentatrice dello spettacolo. |
Il programma ufficiale prevedeva poi tre brani eseguiti con il flauto dolce, della classe 2G, preparata dal Prof. Giovanni Chiapponi, e quindi l'esibizione della formazione orchestrale, curata dai Prof. Richard Bodria, Stella Cocconi, Emanuele Del Riccio e Gregorio Pedrini.
Lorenza Pellegrini saluta l'artista Beppe Carletti
che stringe la spalla a Stella Cocconi
Ma, come anticipato all'ultimo momento, nel programma, che già prevedeva un omaggio al gruppo musicale i Nomadi, ha fatto irruzione lo stesso Beppe Carletti, fondatore e leader dei Nomadi.
L’artista, confermando in questo modo la semplicità che lo contraddistingue, aveva infatti accettato l’invito di Stella Cocconi, insegnante che ha riversato tutto il suo entusiasmo nella sua missione scolastico-musicale.
Dell'intervallo abbiamo già parlato.
Dell'intervallo abbiamo già parlato.
Giovanni Chiapponi |
Stella Cocconi |
I primi ringraziamenti al termine dello spettacolo pomeridiano |
Mentre il primo spettacolo aveva visto impegnate le classi 1 e 2 impegnate questo spettacolo serale vede gli studenti dell'ultimo anno. Come dirà la Preside per loro è lo spettacolo conclusivo del loro percorso triennale presso la scuola Zani, un momento quindi importante della loro crescita, Lo spettacolo per loro assume quindi il significato della fine di una esperienza e un modo per ringraziare i loro insegnanti.
Introduce la prf.ssa Mara Dallospedale ricordando che:
"Dopo un anno di lezioni, interrogazioni, filmati, verifiche... cercheremo questa sera di studiare un po’ di storia attraverso i SUONI della storia.I brani che vi presenteranno i nostri gruppi strumentali, appartengono infatti in buona parte ad un repertorio profondamente legato alla nostra storia nazionale, nonché brani che sono entrati di diritto nella STORIA della MUSICA italiana."
E continua:
"La musica del passato è come un monumento, una fonte in grado di comunicarci qualcosa e suscitare in noi emozioni, passioni, consensi, dissensi, partecipazione, protesta, anche un senso di ripulsa, in certi casi. Nello stesso tempo ci permette di indagare su particolari aspetti del periodo in cui è stata concepita: le condizioni di vita, le abitudini, le aspirazioni, le convinzioni, le aspettative, le delusioni di un’intera popolazione durante un itinerario di vita vissuta."
Il percorso storico preso in considerazione parte dalla lotta per l’indipendenza e l’unità d’Italia per attraversare poi la guerr a, l’antifascismo, la shoah, la resistenza, la ricostruzione.
La figura del nonno che colloquia col nipote, due studenti della 3°A, introduce a questo percorso storico/musicale affidato alle orchestre di 2°F e 3°F che, come ci ricorda Mara, sono reduci da un grande successo nazionale della scuola Zani al Concorso di Verona svoltosi recentemente.
I docenti che hanno permesso questo spettacolo sono gli insegnati di strumento: Bertolani, Cassano, Rossi e Torricella e la Docente di lettere Dallospedale della 3°A che, unica classe non musicale, ha contribuito con il parlato al successo della serata.
Questo breve filmato non potevo certo non pubblicarlo!
Ed ora immagini a non finire
Ancora appplausi agli insegnanti ed alle scolaresche che hanno preparato con tanto impegno e sensibilità uno spettacolo degno di grande apprezzamento sia per i contenuti che per le parti musicali. Per fortuna c'è ancora la buona scuola!
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