Il primo impegno per Maria Pia Bariggi, neo assessore alla scuola ed alla cultura del Comune di Fidenza, non poteva che essere il cortile della scuola De Amicis che condivide con la media Zani la base scolastica fidentina da molte e molte generazioni. Ad accoglierla la DS Lorenza Pellegrini responsabile delle due realtà. Era presente per l'Amministrazione il Vicesindaco Giancarlo Castellani.
L'occasione è stata la cerimonia di intitolazione della scuola d'infanzia alla maestra Maria Magnani per tanti anni insegnante elementare alla De Amicis.
Presente la nipote prof.ssa Cristina Lusignani, la vediamo a sinistra nella foto.
In questi tre filmati possiamo ascoltare gli interventi con cui rispettivamente Lorenza Pellegrini e Maria Pia Bariggi hanno aperto la festa che le educatrici avevano accuratamente preparato.
Presente anche un nutrito gruppo di ex alunni della frazione di Santa Margherita.
Come dicevamo la cerimonia è stata una vera festa, a renderla tale i bambini degli asili fidentini con i loro colori. Anche i visi oggi erano diversamente colorati, segno dei tempi in cambiamento in cui la scuola è chiamata ad un ruolo decisivo. L'Inno Nazionale cantato oggi alla base dello scalone laterale è stato un momento forte.
La scuola ospita attualmente 75 alunni seguiti da otto insegnanti.
Ma ora andiamo alle immagini che non hanno bisogno di ulteriore commento ma non prima di aver tracciato un breve profilo della Maestra e una dichiarazione del DS Lorenza Pellegrini.
Maria Magnani (1909 - 1984) nasce a Bedonia ma la sua lunga carriera a Fidenza la porterà a risiedere nel Borgo, in zona Duomo. Come si legge nella delibera del Consiglio d'Istituto, Maria Magnani è stata “una stimata maestra della De Amicis (…).
Stimata lo era davvero, dai suoi ragazzi, come si intuisce dai loro ricordi, e dai suoi superiori, come si evince dai rapporti informativi e dalle note di qualifica. Schiva e di poche parole, tuttavia affettuosa con gli alunni, aveva dedicato alla scuola, il meglio della sua vita”.
La maestra Magnani divenne di ruolo il 22 novembre 1928 ed è stata testimone diretta dei grandi avvenimenti del '900, dalla Prima Guerra Mondiale al dibattito sui diritti civili degli anni '70.
Ha visto cambiare l'Italia, mettendo, comunque, sempre al centro la sua vocazione alla docenza.
Tra i documenti ufficiali si parla di lei come di una maestra “con senso del dovere e diligenza”, “sempre corretta verso tutti. Gode di ottima stima e prestigio”. Caratteristiche che le saranno costantemente riconosciute, anche dal Presidente della Repubblica attraverso una nota di benemerenza conferitale nel 1974.
Il commento di Lorenza Pellegrini:
"È stato un lavoro impegnativo e complesso, con vari passaggi (mia relazione articolata per richiesta codice meccanografico, delibera del CDI, delibera giunta comunale, passaggio in provincia, richiesta a Ust Parma, invio a USR ER, attribuzione del codice del nuovo plesso - unica autorizzazione in regione per l'a.s 2015/2016, e, a seguire, proposte dei vari nomi, stesura motivazioni, passaggio in collegio docenti per scelta del nominativo da proporre per la delibera del consiglio di istituto, delibera, invio all'Ust di Parma e sua contestuale richiesta di delibera della Giunta comunale e autorizzazione del Prefetto di Parma, decreto UST, invio al Miur.Sono molto contenta che sia andato in porto tutto. A breve, appena riuscirò a trovare un attimo di tempo, pubblicheremo le motivazioni (che ho scritto io) sul sito della Direzione Didattica."
Le immagini della Festa
Mio Dio, ti ringrazio, dal più profondo del cuore, ché tu mi hai dotato e fornito di capacità razionali, tali e tante da farmi comprendere in toto, stavolta, l'allocuzione della dott.prof. pres. assess. M.P. Bariggi!
RispondiEliminaÈ assolutamente impressionante la trafila documentale snocciolata dalla prof.sa Pellegrini. Quand'è che in Italia smetteremo di produrre carta su carta? Le foreste....ci odiano!
RispondiElimina