Umberto Zanella, qui con Fausto Negri, non nasconde la sua emozione nel salutare il pubblico |
Martedì sera 9
giugno un numeroso pubblico ha riempito la Cattedrale per la presentazione
e proiezione del documentario di Umberto Zanella che “Il racconto delle pietre”.
Il filmato ha condotto i presenti in un percorso visivo della facciata e
dell’abside del duomo mentre la voce narrante di Daniela Stecconi ha aiutato a
capire il significato di tutte le statue e i bassorilievi che venivano via via
proposti sul grande schermo ai piedi dello scalone centrale.
Le voci narranti,
quella di Roberta Guatelli e quella di Marco Begarani, si sono poi alternate nella seconda parte,
più analitica, del filmato
Nel preparare il testo lo studioso Fausto Negri si
è avvalso della consulenza di Aldo Magnani, presente tra il pubblico.
Il regista è il fidentino Umberto Zanella è
persona conosciuta per la sua passione per la telecamera ed in altre occasioni
ha presentato vari documentari riguardanti altre bellezze artistiche e storiche
del nostro territorio e della Diocesi: Castione, San Nicomede, Fornio,
Salsominore, Cangelasio…
Questi lavori verranno proposti a fine
del corrente mese nel salone multimediale di San Michele in via Carducci.
Il documentario, della durata di 20 minuti, è
stato introdotto dal Dott. Italo Comelli, studioso parmigiano esperto dell’età
medievale. Italo Comelli ha cercato di rispondere alla consueta domanda che
sempre ci pone mai si risolve “perché un duomo così prestigioso a Borgo San
Donnino?”.
In apertura Comelli, da studioso e non da
parmigiano, ha confermato che Duomo di Fidenza e Battistero di Parma sono i due
capolavori architettonici e scultorei della provincia. Si è poi soffermato su
cronologia e storia di quei primi tre secoli del secondo millennio che hanno
visto il fiorire la civiltà delle cattedrali. Interessante e piacevole la
conversazione anche se alla fine la domanda rimane tale.
Le conclusioni finali dell’incontro sono nell’intervento
del Vescovo Mons. Carlo Mazza che ha fortemente sostenuto l’iniziativa rivolta
a tutta la cittadinanza.
Erano presenti alla manifestazione il Vicesindaco
Giancarlo Castellani, il neo assessore alla scuola ed alla cultura Maria Pia
Bariggi che sedeva accanto ad Alessandra Mordacci, direttore del Museo del
Duomo, ed al parroco Stefano Bianchi.
Giovanni Chiapponi, all’organo, ha assicurato la
parte musicale insieme al figlio Giacomo, violoncello, ed alla figlia Giulia al
violino.
Il DVD del filmato comprende tre capitoli, oltre a "Il Racconto per il Pellegrino" e "la Bellezza dei Particolari" proiettati anche un filmato inedito: "Il Racconto Approfondito", di 27 minuti.
Organo?? Ma quella é una tastiera elettronica. Tristissimo...
RispondiElimina"Il documentario, della durata di 20 minuti, è stato introdotto dal Dott. Italo Comelli, studioso parmigiano esperto dell’età medievale. Italo Comelli ha cercato di rispondere alla consueta domanda che sempre ci pone mai si risolve “perché un duomo così prestigioso a Borgo San Donnino?”. Era l'Età Comunale, probabilmente un'altra Amministrazione!
RispondiEliminaBravissimi i musicisti, molto apprezzati ed applauditi.
RispondiEliminaToccante il brano finale. Nonostante il saluto del conduttore,
nessuno si è alzato sino alla fine della composizione.
Un tocco di bellezza, in una serata dedicata all'arte.
Anonimo
Cefalù, che ha quasi la metà degli abitanti di Fidenza, ha un duomo stupendo, pure lui con due torri campanarie laterali., iniziato nel 1131. Anche in questo caso uno si potrebbe chiedere come mai proprio a Cefalù, allora.
RispondiEliminaCertamente ve ne sono molti altri. Mi permetto comunque di ricordare che il duomo di Fidenza e' un'incompiuta, basta osservare la facciata. Per capire un' opera come questa bisognerebbe sommessamente farsi introdurre da qualche bravo storico del Medioevo.
RispondiEliminaAggiungo che,comunque, il Duomo di Cefalù è considerato, dal 2015, Patrimonio dell'UNESCO. Per comprendere i pregi del Duomo di Fidenza, mi basto da solo, senza ricorrere a storici del Medioevo.
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