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domenica 7 febbraio 2021

Il paesaggio violentato

Il paesaggio violentato: l’11 febbraio la presentazione online del volume

Sul tema del paesaggio e sulle dinamiche del suo utilizzo segnaliamo che l’11 febbraio 2021 alle 16.30 verrà presentato  il volume "Il paesaggio violentato". L'evento utilizza la piattaforma Zoom e in diretta su Facebook. Intervengono Giorgio Vecchio, Albertina Soliani, Michele Guerra, Paolo Andrei e Alessia Morigi.
Questi i dettagli dal comunicato stampa dell'Istituto Alcide Cervi di Gattatico:

L’11 febbraio 2021, a partire dalle 16.30, si terrà la presentazione online del volume Il paesaggio violentato. Le due guerre mondiali, le persone, la natura, a cura di Giorgio Vecchio e di Gabriella Gotti (Ed. Viella, 2020). 
Il volume raccoglie gli Atti pubblicati del Convegno Internazionale organizzato dall’Istituto Alcide Cervi e dall’Università di Parma, tenutosi presso il Palazzo del Governatore di Parma il 21-22 novembre 2018. 
L’iniziativa rientra tra le attività previste nell’ambito della Convenzione Quadro tra Istituto Alcide Cervi e Università di Parma.

Alla presentazione interverranno: Paolo Andrei, Rettore dell’Università di Parma; Albertina Soliani, Presidente dell’Istituto Alcide Cervi; Giorgio Vecchio, Docente di Storia contemporanea Università di Parma; Michele Guerra, Assessore alla Cultura del Comune di Parma; Alessia Morigi, Docente di Archeologia del Paesaggio presso l’Università di Parma.

Il volume raccoglie saggi di Moreno Baccichet, Andrea Villa, Salvatore Trapani, Fabien Archambault, Elena Monicelli, Andrea Ventura, Bruno Ronchi, Emanuele Cerutti, Massimo Zaccaria, Federico Goddi, Luciano Casali, Matteo Ermacora, Roberta Pergher, Giorgio Vecchio, Fabio Verardo e un saggio conclusivo di Alessia Morigi.

La presentazione verrà trasmessa live sulle pagine Facebook Museo Cervi e Istituto Alcide Cervi. 
Si potrà partecipare anche tramite il seguente link di accesso alla videoconferenza Zoom: 

Già da qualche anno i due conflitti mondiali, da tempo non più oggetto di interesse dei soli storici politici e militari, sono stati esaminati considerando anche gli aspetti socio-economici e, soprattutto, il grado di coinvolgimento delle popolazioni civili. Si tratta adesso di “dare voce” anche a chi non la possiede: gli animali, la natura, il paesaggio.

Questo volume, prima pubblicazione della Collana realizzata in collaborazione con Viella Editrice, intende offrire alcuni contributi originali o, per usare le parole di Emilio Sereni, l’autore della Storia del paesaggio agrario italiano, dei «limitati sondaggi», per suggerire nuove ricerche, ispirate anche dalle nuove sensibilità del nostro tempo.



3 commenti:

  1. Chiedo scusa, ma la Soliani che ruolo ricoprirebbe?

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  2. Risposte
    1. Lo so, ma che ci azzecca con l’argomento in questione? Io la ricordo solo per le sue lamentele per la mancanza del gelato a Montecitorio.

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