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venerdì 30 aprile 2021

Dante raccontato dagli studenti del Paciolo d'Annunzio


IL DANTE (PUNK) CHE NON T’ASPETTI
RACCONTATO DAGLI STUDENTI DEL PACIOLO D’ANNUNZIO

Gli ingredienti per celebrare Dante con talento e originalità? 
Li ha scelti accuratamente il liceo fidentino Paciolo D’Annunzio e li ha miscelati in un blog (https://nostramimesis.blogspot.com/ ) in cui la Prof.ssa di Lettera Ginetta Berzieri insieme ai suoi studenti di due terze hanno costruito un Dante che è quasi punk: incontra Pasolini e diventa un viaggio nella cultura e nell’anima, nel quale chi pilota sono i ragazzi.

Abbiamo chiesto alla Prof e ai suoi studenti (Lara, Ainhoa e Luca…) di raccontarci in un video questo progetto e siamo lieti di presentarvelo qui.

Spiega l’Assessore alla Scuola Stefano Boselli:
“Dante, forse il più grande tra i grandi che hanno fatto l’Italia della letteratura, quindi una delle sue declinazioni più europee e moderne. In questo 2021 dedicato al Sommo Poeta sono migliaia le iniziative, i convegni, gli eventi in programma ovunque ma la domanda che mi faccio è: quanto passa della meraviglia di Dante ai ragazzi? Quanto esce dai libri posati sui banchi e arriva nelle loro vite? Allora, senza alcun campanilismo, devo dire che mi ha davvero colpito il lavoro intrapreso dal Paciolo D’Annunzio che ha portato Dante dentro al format di un blog, lo ha fatto incontrare con Pasolini e ha affidato ai ragazzi di due terze la possibilità di raccontare il peccato secondo loro più odioso, rileggendolo con gli occhi di oggi, nel 2021, a distanza di più di 700 anni dalla Divina Commedia”.
Il Sindaco Andrea Massari: 
“complimenti a tutti i ragazzi che stanno costruendo giorno dopo giorno il blog. Uno spazio che profuma di fresco e di idee nuove e che sfoggia una certa dose di coraggio: questi ragazzi hanno preso Dante, il più grande e ci si sono messi a confronto con la loro sensibilità e i loro punti di vista. Ben fatto!”


 

1 commento:

  1. Siamo veramente onorati di questa menzione e ringraziamo di cuore! Va sottolineato che il merito va ai nostri magnifici ragazzi, che dimostrano anche così cosa può significare la frequentazione di un BUON liceo: formazione di esseri umani coscienziosi, pensanti, insomma di adulti sensibili e completi che si affacciano sul mondo di domani. A ciò si arriva con il giusto bilanciamento tra humanitas e competenze pratiche. E questo solo un liceo che sia degno di tale nome te lo può dare.

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