giovedì 12 gennaio 2023

Lessico borghigiano: la "mujötta" e il "ciäparén"


mujötta/i s.f. sing. pl.; 1° molla per attizzare il fuoco; 2° forcine per capelli; 3° mollette per stendere il bucato; 4° presine per pentolame. Propriamente molletta doc. XIV sec., da “molla” = strumento di metallo a scatto, a sua volta dal lat. “mollis” = tenero, cedevole, bagnato. Nel latino medioevale si trova già “moieta”. 
Il latino classico aveva “mollis” anche nell’accezione di pieghevolezza. Per stendere il bucato si usavano anche i ciäparén ( vedi *) che non avevano la molla.

ciäparén s.m.; piccolo fermaglio di legno senza molla di ferro, per fissare il bucato steso sul filo. Con l’avvento delle “mollette”, prima di legno e poi di plastica, i ciäparén sono spariti. 
Claretta Ferrarini (DEB)



Se fino agli anni Cinquanta la mujötta era un attrezzo domestico indispensabile oggi il progresso ne ha ridimensionato l'utilizzo. La mujötta ha potuto quindi riciclarsi in un utile attrezzo per regolare la distribuzione del fuoco, quindi, del calore, nel barbecue. Buona grigliata! 



6 commenti:

  1. Il tris mantovano del fuoco: al sampin, la mujeta e la paleta .

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  2. Il primo oggetto come viene chiamato a Fidenza?

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    1. Rampén, mujètta o mujötta, gaväl (paletta per braci/tizzoni)

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  3. mujètta o mujötta. Indifferentemente.

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  4. Tutt'ora in uso l'attrezzo: a volte: "pasèm la mujèttè", pàr pièsér. optional.

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