78° Anniversario degli eccidi del 10 e 11 marzo 1945.
Domenica 12 marzo 2023
ore 9.00 - Funzione religiosa di suffragio nella chiesa di Coduro celebrata da Don Marek Jaszczak Vicario Episcopale per la Pastorale
ore 9.45 - Saluto del Sindaco di Fidenza Andrea Massari e del Sindaco di Fontanellato Luigi Spinazzi. Intervento di Nicola Maestri, Presidente Provinciale A.N.P.I. Parma
ore 10.15 - Deposizione corona di alloro al Monumento Caduti di Carzole
ore 10.45 - Deposizione corona di alloro al cippo ricordo di Via Baracca
La sera del 9 marzo 1945
"La sera del 9 marzo 1945 Giuseppe Pasini se ne stava tranquillo nella sua stanza, quando improvvisamente gli arrivò una telefonata. Ricorda il tenente della X mas: "Erano le ore 21, il maresciallo Maroder mi disse di vestirmi perché bisognava uscire. Mi recai a barriera Roma dove era ferma una colonna di automezzi". A barriera Roma formicolavano una settantina di soldati tedeschi, stavano aspettando un autocarro che doveva trasportare prigionieri, scelti in base ad una lista che, secondo la testimonianza di Sichel, sarebbe stata preparata appositamente dallo stesso Pasini e quindi supervisionata probabilmente dal maresciallo Maroder. I prescelti erano detenuti che si ritenevano molto pericolosi. I prigionieri, in numero di 15, furono radunati in uno stanzone delle carceri giudiziarie intorno alle 19,30..." (tratto da "Piacenza liberata" di Ermanno Mariani)
La mattina del 10 marzo 1945
"La mattina del 10 marzo i 14 (in realtà saranno 15) ostaggi indicati nell'Avviso esposto il giorno prima a Rimale, sono prelevati dalle prigioni di Piacenza e avviati su due autocarri con la scorta di venti nazifascisti verso Parma. Gli automezzi alle 22 circa arrivano a Fidenza, si fermano e ai prigionieri viene dato l'ordine di scendere. Il viaggio notturno non insospettisce i patrioti, quasi tutti piacentini. I prigionieri camminano verso Coduro, due per due in mezzo alla strada, mentre i tedeschi procedono in fila indiana da una parte e dall'altra. Una squadra del Barabaschi, comandata da Full, si trovava nel campo sportivo di Fidenza, era scesa per ispezionare la via Emilia. Alcuni partigiani si trovavano sul tetto della biglietteria; Full stava proprio sulla biglietteria verso la Fidenza Vetraria. I partigiani vedono passare i tedeschi con in mezzo i prigionieri. Non comprendono affatto che i prigionieri sono condotti alla morte..." (tratto da "Fidenza nella Resistenza" di Amos Aimi e Aldo Copelli")
Già, successe anche questo...
RispondiElimina...dei ragazzi FUCILATI alle porte di Fidenza..., ma ci pensate?!
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