Condotti in stretta collaborazione con la Soprintendenza archeologia belle arti e paesaggio proseguono gli scavi nell'area tra Piazza Verdi e Piazza Pontida, iniziati da qualche tempo e finalizzati alla rilevazione del sottosuolo dell'area occupata, perlomeno dal XII secolo, dal monastero benedettino legato alla chiesa dei SS. Giovanni.
Vengono così alla luce strutture antiche frutto di una incessante attività di adattamento alle esigenze conventuali che, nei secoli, non si è mai fermata. Gli affioramenti sono ben lontani dal permettere conclusioni avendo finora interessato solo un primo strato limitatamente a parte dell'area.
Mappa anno 1803, nel riquadro evidenziato in rosso l'area interessata. |
Rispetto allo stato dei rilevamenti effettuati sino ad un mese fa ora sono visibili strutture murarie più interessanti nella sezione d'area prospiciente a Piazza Pontida.
Molto interessante la mappa e tanto interesse per gli scavi!
RispondiEliminaCondivido.
RispondiEliminaMa una volta tirati fuori i muri e fondazioni come si procede
RispondiEliminaProbabilmente si passeranno giorni e giorni a disegnare (a mano) i vari muri, sassi, pavimenti, ecc. E poi si coprirà il tutto con tessuto non tessuto, sabbia e... Una bella colata di cemento.... Non sarebbe la prima volta... l'Italia è piena di queste situazioni!
EliminaAlmeno facessero un rilievo laser scanner... Si potrebbe creare un modello digitale dei reperti, si potrebbero fare passeggiate virtuali all'interno di questi spazi digitale, dando a tutti la possibilità di vedere quasi dal vivo tutto questo... Cose dell'altro mondo!
“ La piazza svelata”, ossia la voglia di essere originali, starà dicendo: “ Adesso ve lo faccio vedere io che cosa nascondo! Vi insegno la vostra Storia!”
RispondiElimina( naturalmente per chi non la sa!)