"L'archeologia urbana è complicata, non sempre si può scavare aree ampie, ma quando ci si riesce, come accade nell'area dell'ex convento di San Giovanni in piazza Svelata. Si passa dall'età moderna al medioevo, s'intuiscono chiese scomparse e sconosciute e si arriva agli strati romani, e forse anche all'orizzonte celtico."
Questa breve nota accompagna il filmato "La città nascosta sotto l'altra città, archeologia urbana nella pianura Padana: scavi a Fidenza" che ci aggiorna sulle "Scoperte archeologiche nel centro di Fidenza (Parma)".
Il filmato, che riprendiamo qui sotto, è visibile sul canale YouTube "ArchaeoReporter".
Oltre al puntuale stato dei lavori archeologici in corso, possiamo così avere una autorevole anticipazione dei possibili risultati e delle implicazioni storiografiche che attendono ancor oggi conferma.
Abbiamo dato spazio in precedenza, nel dicembre dell'anno scorso, alla notizia del ritrovamento durante gli scavi di alcuni corpi inumati che si aggiungono alla lista dei ritrovamenti precedenti rinvenuti nella vasta area che comprende oltre all'area degli scavi in corso l'attuale piazza Matteotti. In questo caso la nostra curiosità è comprensibilmente sollecitata, ma, in realtà, il filmato ci fa capire che i dati più illuminanti per il nostro passato sono le pietre, i muri, le geometrie, le stratificazioni antropiche, che estendono di circa mille anni le nostre conoscenze.
In questo senso vanno intesi i richiami al periodo repubblicano di Roma e al precedente periodo celto-ligure fino ad oggi ricco solo di deboli ipotesi e striminzite leggende.
Se poi spulciamo tra i reperti di più recente fattura, cioè relativi al periodo del convento benedettino dei Santi Giovanni Battista della badessa Martina, alle nostre conoscenze si aggiungono momenti di vita del nostro passato.
Nel filmato ci spiegano tutto Cristina Anghinetti, archeologa - fondatrice Abacus srl, Giuseppa Incammisa, responsabile di Cantiere-Abacus, Angelo Cimarosti, direttore di ArcheoReporter, Fabrizio Finotelli, geoarcheo, Francesca Michelotti, funzionario archeologo Soprintendenza ABAP provincie di Piacenza e Parma.
Sempre nel filmato il Sindaco Davide Malvisi contestualizza l'intervento archeologico nella realtà cittadina attuale mentre il Vicesindaco Maria Pia Bariggi si sofferma sulla ricchezza che lo scavo restituisce alla comunità cittadina in termini di conoscenza storica e di coscienza identitaria.
A. P.
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