CHIESA ORATORIO DI SAN GIORGIO A FIDENZA
L'oratorio fu innalzato nel 1314 per volere del marchese Guglielmo Pallavicino di Scipione, con un piccolo ospedale annesso destinato a carcerati e disertori.
Sorgeva in origine lungo la via Francigena e costituiva col vicino duomo uno dei luoghi visitati dai pellegrini diretti verso Roma. La chiesa fu restaurata nella zona absidale nel 1443 su progetto dell'architetto Bernardo Isabelli.
Nel 1575 la facciata fu abbattuta per consentire la costruzione delle mura cittadine, volute dal duca Ottavio Farnese.
In seguito alla demolizione delle fortificazioni ordinata nel 1603 dal re di Spagna Filippo III, nel 1617 la chiesa fu completamente ristrutturata e ruotata di 180°: la vecchia abside fu trasformata in portico d'ingresso, fu innalzato un nuovo presbiterio absidato ad ovest e furono edificate quattro cappelle laterali, intitolate sul lato sud alla Madonna della Mercede e a sant'Agata e sul lato nord a santa Maria Maddalena e a san Filippo Neri.
Nel 1769 i decreti ducali stabilirono la chiusura del piccolo ospedale di San Giorgio, che fu trasformato in teatro.
A causa della soppressione napoleonica degli ordini religiosi del 1805, la chiesa fu chiusa e tutti i suoi beni furono confiscati. Durante la seconda guerra mondiale l'edificio fu gravemente danneggiato dai bombardamenti alleati del 1944 e cadde in profondo degrado diventando deposito di materiali edili.
Nel 1969 la sezione di Fidenza dell'associazione Italia Nostra ne avviò un significativo restauro, che riportò alla luce l'affresco medievale sulla parete della torre campanaria, in seguito rimosso, e le tracce dell'antico abside; furono inoltre abbattute le deteriorate cappelle laterali aggiunte nel XVII secolo.
Nel 2002 l'edificio fu completamente restaurato ed adibito a spazio espositivo su progetto degli architetti Franco e Angelo Pattini, grazie ad un finanziamento della Fondazione Cariparma. (MP)


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