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Il calendario della Festa Internazionale della Storia prevede per mercoledì 22 ottobre alle ore 18:00 presso l'Oratorio della Chiesa di San Giorgio la conferenza della dott.ssa Alessandra Mordacci "Il calice di San Donnino" |
Calice ansato, detto di San Donnino Fu certamente utilizzatoper la distribuzione del vino eucaristico sino a quando nella Chiesa latina fu in uso la comunione sotto le due specie (fine del XII sec.). In seguito, con l’inserimento nel nodo della teca contenente un dente del patrono, il vaso divenne “reliquiario” e fu utilizzato per dar da bere (acqua e vino benedetti) ai pellegrini in transito sulla via Francigena o ai fedeli morsi da animali velenosi e cani idrofobi, legando – forse inconsapevolmente – all’azione taumaturgica dell’oggetto il simbolismo medievale del “buon dragone”, il cui “sangue” (in effetti una resina vegetale) era usato come disinfettante e cicatrizzante. Un calice taumaturgo riprodotto in altre città italiane per la cura dei contagiati dalla rabbia. MP |
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