Le delibere di riferimento del quartiere fidentino "i Gigliati" datano 2005 e sono le seguenti:
DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE Delibera N.: 72 Data: 15/09/2005
DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE Delibera N.: 126 Data: 21/12/2005
DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE Delibera N.: 189 Data: 01/09/2005
e pubblico ed aree attrezzate. Dotato d
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Sindaco, assessori, consiglieri, tecnici comunali e altri, forse lì per caso, potevano così immortalare "sul campo" quell'importante momento che inaugurava una opera urbanistica in fieri. Solo pochi anni dopo si sarebbe parlato di "quartiere Fantasma" e la voce dei residenti cominciò a farsi sentire. |
Ora, vent'anni sono passati, il Sindaco Malvisi spera di essere venuto a capo della faccenda Accantonato il progetto Coop Alleanza 3.0 del 2016, benedice il nuovo progetto di Francigena srl, società partecipata da Conad Centro Nord, e fissa per il 2030 la sospirata definitiva soluzione, mentre l'assessore Amigoni resta sul pezzo e, nel comunicato stampa di ieri, loda la "lungimiranza" delle scelte dell'amministrazione.
Per I Gigliati c’è la svolta dopo un lungo impasse. Il semaforo verde è atteso con la delibera al voto in Consiglio comunale che recepisce l’intesa fra Comune, Coop Alleanza 3.0 e Francigena srl, società partecipata da Conad Centro Nord, per il passaggio di proprietà dell’area all’interno del piano urbanistico avviato nel 2005 e rimasto in parte significativa non attuato fra crisi economica e cambi di strategia degli investitori.
L’atto aggiorna l’accordo amministrativo sottoscritto 20 anni fa, poi modificato nel 2016 con una variante che riduceva la potenzialità edificatoria commerciale, direzionale e ricettiva dei Gigliati da 35mila mq di superficie lorda realizzabile a 11mila mq e collocava un’unica grande struttura alimentare in quella fase prevista a marchio Coop. Operazione commerciale che tuttavia non ha mai avuto seguito.
Ora la sterzata con Francigena che subentra ad Alleanza 3.0 negli obblighi di ultimazione del piano e delle relative urbanizzazioni e Coop che resta in via Giavazzoli.
La scadenza per la realizzazione delle opere collegate, compreso il parco, è il 2027 mentre la conclusione di tutte le previsioni edificatorie private è fissata al 2030.
Il comparto si sviluppa su una superficie territoriale di 218mila mq e vedrà la costruzione di una struttura commerciale di mq 4.500 di superficie di vendita di cui mq 3.500 alimentare e mille mq non alimentare; una medio-grande sede non alimentare di 2.500 mq di superficie e residenze ai limiti del Parco per 12mila mq di superficie lorda.
Molteplici le ricadute di interesse pubblico dell’operazione, a cominciare dal nuovo parco urbano attrezzato di 70 mila mq lungo le rive del Rovacchia in un contesto centrale sulla traversa storica della via Emilia all’inizio di via Martiri della Libertà; realizzazione a cui Conad parteciperà con più di un milione di euro.
Previsti un ponte ciclopedonale sul torrente che collegherà via Kennedy al quartiere, connessioni coi viali pedonali e ciclabili e il miglioramento viario verso via la Bionda. Confermata inoltre l’erogazione al Comune di 10mila euro annui per dieci anni dalla data di apertura della struttura alimentare per sostenere il nascente hub urbano.
Il sindaco Davide Malvisi:
“Dal primo giorno del nostro insediamento abbiamo lavorato per riavviare un progetto atteso e strategico che era fermo da troppo tempo. Oggi possiamo parlare di una ripresa definitiva. Una svolta di grande portata per arrivare a una ricucitura urbana strategica che porterà in dote alla città anche un grande parco a completare il disegno dei giardini e delle aree verdi a sud del tracciato della ex via Emilia. È un tassello importante dentro un’operazione che ha un grande valore pubblico. Finalmente prende forma un intervento che cambierà il volto della principale via d’accesso alla città, nuovi servizi e soprattutto nuovo verde pubblico. Ringrazio Conad e Francigena per l’ulteriore rilevante investimento nel nostro territorio”.
L’assessore all’Ambiente e Pianificazione Franco Amigoni:
“Questo passo avanti è tra quelli decisivi della nostra agenda dal punto di vista urbanistico, ambientale, sociale. Testimonia la lungimiranza di scelte di cooperazione tra il bene pubblico e i legittimi interessi privati, senza dimenticare l’opportunità residenziale che si apre nell’area est della città. Aumenteremo ancora la nostra già sostanziosa disponibilità di verde e alberi, incrementando servizi e qualità della vita di Fidenza”.



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