Qualcuno ricorderà la presentazione da parte di sei giovani architetti (Anna Giulia Parizzi, Paolo Conforti, Alessia Chiepperino, Paola Di Salvo, Michele Di Santis, Sergio Savini) di uno studio-proposta per ridisegnare la Fidenza del futuro. L'iniziativa, chiamata Laboratorio Fidenza, anticipava i temi che poi sarebbero stati parte del percorso di definizione degli strumenti urbanistici e di sviluppo affidato ad un gruppo di professionisti guidato dall'architetto Francesco Karrer.
La presentazione avvenne il 5 luglio 2011 all'auditorium del Palazzo delle Orsoline.
A distanza di tempo ed ad approvazione avvenuta del PSC elaborato dal team vediamo che alcune idee presentate hanno ancora una loro attualità.
La "Proposta ideativa per lo sviluppo sostenibile del territorio fidentino" elaborata dagli giovani architetti è visibile alla pagina "Laboratorio Fidenza – Pilotando un Territorio" nel sito web che raccoglie i progetti e le idee del gruppo Pilot Architetti tra i quali la fidentina Anna Giulia Parizzi, figlia di Bruno, architetto in Fidenza, ma fortunatamente meno "architettonicamente invasiva".
Il progetto riguardava una vasta area a nord del centro città tra la provinciale per Soragna e il torrente Stirone e con l'asse iniziale del Canale Ottomulini. |
Ma l'attività del gruppo presenta altri spunti interessanti anche se, in questo caso, Fidenza non è direttamente coinvolta.
Presentiamo qui due prototipi progettati dallo studio “Pilot A - architetti” un gruppo di giovani professionisti che si stanno impegnando per la creazione di un loro spazio lavorativo improntato all’innovazione sostenibile.
Presentiamo qui due prototipi progettati dallo studio “Pilot A - architetti” un gruppo di giovani professionisti che si stanno impegnando per la creazione di un loro spazio lavorativo improntato all’innovazione sostenibile.
Li presentiamo aiutandoci con le immagini e con la descrizione forniteci dallo studio stesso:
"Il centrotavola Kynesis di Pilot Architetti, complemento di arredo proposto in diverse varietà di marmo, è esposto durante la Milano Design Week 2014 in due location: al Salone Internazionale del Mobile presso lo stand Tagliabue nella versione in Botticino e presso il Giacomo Caffè di Palazzo Reale nelle due versioni Bianco di Carrara e Verde di Prato."
"Fillet è più di un oggetto di arredo urbano, è un sistema modulare componibile che risponde alle molteplici esigenze di fruizione degli spazi aperti collettivi ed in particolare dei distretti commerciali. Permette infatti attività come sostare (a piedi o in bici), sedersi, leggere, orientarsi, connettersi, socializzare. Tale sistema è composto da elementi modulari costituiti dall’assemblaggio di profili in ferro a sezione scatolare con fasce di legno multistrato. Gli elementi sono curvati in modo da ottenere differenti profili per formare una seduta, un tavolino con sgabello con hotspot wi-fi, una rastrelliera per biciclette, un totem grafico per la comunicazione identitaria del distretto commerciale di riferimento. La scelta dei materiali è stata orientata alla massima riciclabilità e al basso costo: ferro zincato e verniciato con finitura micacea per le parti in metallo e multistrato di legno riciclato per la seduta e lo schienale."
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