Il Sindaco Mario Cantini saluta i fidentini dalla pagina de "il Fidentino" distribuito casa per casa oggi stesso e che quindi potete leggere comodamente in poltrona.
Alle 17.08 la pagina web della Gazzetta di Parma riportava la notizia e nel contempo aggiornava le informazioni sui probabili schieramenti confermando la scesa in campo di un candidato destinato a raccogliere l'eredità politica di Mario Cantini.
Si tratta di "Gabriele Rigoni, responsabile della ditta Giotti (ex Lockwoods)" che pertanto presenterà la sua lista, la sua candidatura dovrebbe a questo punto essere sostenuta anche da una lista civica che dovrebbe raccogliere esponenti dell'attuale gruppo consiliare "Per cambiare Fidenza".
Ad appoggiare Gabriele Rigoni potrebbe essere anche la lista leghista, ammesso che questa voglia attenersi alla linea politica seguita in questa amministrazione e capitalizzare il capitale accumulato in questi ultimi anni con la sua coerenza al patto elettorale originario della coalizione di centrodestra alle elezioni amministrative del 2009.
Anche la lista che fa riferimento al Nuovo Centro Destra dovrebbe entrare nella coalizione che sostiene il candidato sindaco Rigoni, anche in questo caso è questione di coerenza nell'affermare quell'autonomia da Forza Italia che il partito afferma in sede nazionale.
Difficile sarebbe per i fidentini di centrodestra capire scelte diverse da quelle qui indicate per Lega e NCD.
L'impossibile può comunque sempre succedere come può succedere che sull'altro fronte una lista civica promossa da Benvenuto Uni appoggi il candidato sindaco Andrea Massari! La notizia è riportata dalla Gazzetta. Questo sarebbe un segno preciso del deterioramento della politica locale al punto che a dettare schieramenti o alleanza sono più le faide personali che disegni politici rivolti ad assicurare alla città una Amministrazione che si rispetti.
Questa comunque la notizia riportata nella pagina WEB della Gazzetta che abbiamo citato:
Cantini rinuncia. Ma a correre saranno in tanti
«Posso affermare che non mi ricandido». La notizia era nell’aria da tempo, ma non ancora supportata da una dichiarazione ufficiale. Ora il sindaco Mario Cantini “scopre” le carte, annunciando comunque di voler aspettare alcuni giorni prima di spiegare le motivazioni della sua scelta e di parlare del futuro della sua lista «Per cambiare Fidenza».
In uno scacchiere nel quale le pedine sono in grande movimento a meno di cinquanta giorni dal voto, ci sono altre tre certezze: il candidato del Pd Andrea Massari, la candidata di Forza Italia Francesca Gambarini, la candidata dei 5 Stelle Angela Amoruso. Per quanto riguarda quest’ultima, se fino a questo momento erano sempre stati utilizzati i «condizionali», in quanto non ancora confermato l’utilizzo del logo del Movimento 5 Stelle, adesso la certificazione da parte di Beppe Grillo è arrivata: la Amoruso è ufficialmente candidata e si presenterà nei prossimi giorni.
Ai tre nomi certi se ne aggiunge uno quasi certo: quello di Gabriele Rigoni, responsabile della ditta Giotti (ex Lockwoods), in passato giocatore di basket nella Fulgor, che starebbe approntando una sua lista civica. In appoggio alla lista di Rigoni, ci sarebbe quasi pronta anche quella sostenuta da Cantini, che dovrebbe presentarsi con qualche attuale consigliere di maggioranza e qualche assessore. Sembrano così tramontare definitivamente le ventilate candidature del vicesindaco Stefano Tanzi e dell’assessore Marilena Pinazzini. Ma nel centrodestra la situazione rimane intricata.
La Gambarini ha incassato l’appoggio ufficiale dei Fratelli d’Italia. Ora starebbe valutando possibili alleanze con Lega Nord e Nuovo Centrodestra. Stessa operazione stanno cercando di mandare in porto i «cantiniani». Manfredo Pedroni dell’Ncd invoca «l’unità dell’intero centrodestra». Mentre il segretario regionale della Lega Nord Fabio Rainieri conferma gli incontri delle ultime ore con più soggetti «per capire quali affinità ci sono», senza escludere una corsa solitaria del suo partito.
Infine, a sostegno di Massari, è data per sicura una lista civica, a fianco di quella del Pd, della quale esponente di spicco sarà Benvenuto Uni, cinque anni fa nella lista Cerri e, prima, in opposizione, come indipendente, con Forza Italia.
G.N.
Se è vero, UNI dimostra di essere il numero UNO dei saltimbanchi. Praticamente ha passato tutto l'arco costituzionale dei partiti degli ultimi 20 anni. Stendiamo un pietoso velo
RispondiEliminaLa Gambarini e la lista civica di Cantini rischiano di essere la copia di Cerri e il PD 5 anni fa...
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