mercoledì 16 aprile 2014

Il sondaggio di Parmadaily



Tra i lettori registrati di PARMADAILY è in corso da alcuni giorno un sondaggio volontario che pone come domanda "tu chi preferisci come Sindaco? Come è normale per sondaggi di questo tipo le percentuali hanno vistose oscillazioni all'inizio per assestarsi con l'aumento delle risposte. Siamo entrati in una fase di moderate oscillazioni e, pur con tutte le cautele possibili, i risultati permettono alcune osservazioni sulla propensione dell'elettorato. 
Due candidati sembrano confrontarsi con identiche o poco discoste percentuali, a ognuno dei due candidati ha risposto un elettore su tre (33%) più lontano gli altri candidati. E' chiaro che questa situazione favorisce un accordo al ballottaggio tra candidato PD e lista di centrodestra che appare sempre più probabile. 

Il centrodestra spunta tuttavia una buona percentuale per il supporto delle liste che affiancano Forza Italia. Un dettagli, la percentuali di questa coalizione sembra aver sofferto più che tratto vantaggio dopo l'arrivo del sostegno leghista, ma questa è una semplice constatazione. 

Meno del prevedibile il risultato per il Movimento 5 Stelle, ma in questo caso giocano altri fattori di disciplina interna.
Tutto in salita il cammino dell'amico Nardella e della sua lista civica.
Questa un'analisi serena dei dati, la possibilità di brogli, telematici o meno, in questi casi non può essere esclusa. 
Ecco i risultati sino a qualche minuto fa


TU CHI PREFERISCI COME SINDACO?
Andrea MASSARI (centrosinistra) 35,64%
Gabriele RIGONI (civico) 34,55%
Francesca GAMBARINI (centrodestra) 17,45%
Angela AMORUSO (M5S) 10,91%
Franco NARDELLA (civico) 1,45%

9 commenti:

  1. Possono essere pubblicate le liste di ogni candidato sindaco?

    RispondiElimina
  2. Caro Ambrogio, i sondaggi "fatti in casa" non mi piacciono, già che mi piacciono poco quelli ufficiali di organizzazioni specializzate, del resto di flop ne abbiamo sentiti tanti. Oggi mi ritrovo a dover leggere questo sondaggio di Parma Daily, come ho già avuto modo di dire non lo ritengo credibile, anche se per una sola formazione. Ritengo più o meno condivisibile la percentuale attribuita a Massari, non ritengo per nulla credibile quella attribuita a Rigoni. Parliamoci chiaro: non posso pensare, con tutto il rispetto e la stima alla persona, che rappresenta il prosieguo dell'opera della giunta Cantini, rispetto a cinque anni fa orfana di Lega Nord, Identità e Valori, Popolo della Libertà (oggi diviso in NCD, Fratelli d'Italia e Forza Italia, ma tutti alleati sotto la candidatura Gambarini a parte pochissimi, forse il solo Pedroni, che hanno giurato fedeltà a Rigoni). Ci sarebbe poi da quantificare la rispondenza degli elettori ai transfughi dal PDL rimasti alleati di Cantini. Alla luce di tutto questo e, diciamolo, a fronte dello scontento dell'operato in questo quinquennio, non posso accettare che un fidentino su tre voti un personaggio, valente dal punto di vista umano, ma ad assoluto digiuno di politica, oltretutto a proseguire un'attività poco apprezzata. Come dire che un fidentino su tre è contento dell'opera prestata dalla giunta Cantini, roba dell'altro mondo se si abbozza un seppur improvvisato e personalissimo sondaggio. Seppur aumentate nei numeri posso condividere le posizioni di M5S ed alleanza pro Gambarini, credo saranno queste due formazioni a giocarsi il ballottaggio contro il quasi certo Massari. Altra domanda: ma se si presenta la lista con a capo Giovanna Galli, quanto toglierà al favorito Massari? Come dire: ci sono buone probabilità che Gabriele Rigoni chiuda al primo posto la "regular season" accedendo in posizione privilegiata ai "Play Off". Scusate, mi sono distratto, pensavo stesse ancora giocando a basket

    RispondiElimina
  3. Da gran pezza, non si sentono che frasi di questa natura: "Siamo stanchi delle solite facce; è ora di cambiare; basta partitocrazia; devono decidere direttamente i cittadini; basta politicanti di mestiere ecc." Si sente pure dire: "Non si possono eleggere persone sconosciute che non si siano mai spese per la città e il territorio; che non conoscono la comunità nelle sue più profonde radici ecc." Orbene: Michele Rigoni si candida in una lista civica; la sua è una faccia politicamente nuova; è digiuno di politica (si fa per dire, perché dirigere un'azienda è por sempre un grande allenamento); conosce la sua comunità; si è speso per rimettere in sesto una ditta con sede nella città; sta chiamando a sè persone di ogni mestiere e dalle più disparate idee, eppure non va bene ugualmente. Csè vrîv, anca la pensión e un tòcch äd mânž? Diceva mia zia.

    RispondiElimina
  4. Meletti lei avrà anche ragione, ma nel 2009 PDL e Lega insieme a Fidenza valevano il 29% a livello locale e il 37% sul dato delle europee. Oggi che a livello nazionale valgono circa il 25% non è avventato pensare che a livello locale si attestino sul 15% più qualche punto dai fratellini minori

    RispondiElimina
  5. Spero che gli elettori fidentini portino alla mente non solo i ricordi di questi ultimi 5 anni ma anche di quelli precedenti...e poi non è molto difficile...basta camminare per la nostra città. A Cantini non gli si può negare di aver interrotto o perlomeno di molto attenuato il circolo vizioso che legava il bilancio comunale alla cementificazione della campagna fidentina...già il non far danni in tempo di vacche magre e impegni inderogabili provenienti dal passato è un risultato...

    RispondiElimina
  6. Lei ha ragione, ma in campagna elettorale si sentiranno ogni giorno cazzate mega galattiche. Due sono di oggi: la Gambarini che ritiene Cantini un cementificatore incallito al pari di Tedeschi e Cerri, mentre Massari oggi dice basta al consumo di suolo dopo aver cementificato anche il parco Guernica. Dicevano le stesse cose in Largo Cesare Battisti, ma erano due bambini di quattro anni all'asilo

    RispondiElimina