Riceviamo dal candidato sindaco Andrea Massari questo breve comunicato stampa che integralmente pubblichiamo. L'approccio di Massari e Gruzza non esce dalle cautele che hanno contraddistinto la posizione del PD nella complessa vicenda.
COMUNICATO STAMPA
IL NOSTRO IMPEGNO PER L'AZIENDA PUBBLICA ASP
E PER LA TUTELA DI TUTTI I LAVORATORI PUBBLICI E PRIVATI
Il
candidato Sindaco di Fidenza Andrea Massari e Alessia Gruzza hanno
incontrato il personale dell'Azienda Servizi alla Persona
L’Azienda servizi alla persona di
Fidenza è pubblica e rimarrà pubblica, perché svolge un servizio fondamentale
per la nostra comunità. Così come i suoi lavoratori sono un patrimonio che
tuteleremo, senza inutili dispersioni, riaffermando un governo dell’azienda
rigoroso, senza clientele, le cui scelte strategiche non siano incautamente
lasciate alle strutture tecniche. Pensiamo ad un’Azienda nella quale la politica
si dimostri all'altezza di prendere decisioni a vantaggio dell’intero distretto,
nell'esclusivo interesse dei cittadini di questo territorio vasto, senza logiche
antiche e dannose legate ai campanilismi o alle piccole convenienze di
parte.
Sono i principi che, insieme ad
Alessia Gruzza, abbiamo voluto esprimere con forza a due delegazioni di
lavoratori – una di dipendenti diretti di Asp e una di personale in forza alla
cooperazione, assegnato all'Azienda – incontrate tra ieri e la scorsa
settimana nella sede del Comitato.
Due incontri
nati per liberare il campo da una serie infinita di voci, leggende e tesi
discordanti – spesso cavalcate ad arte – che stanno preoccupando i lavoratori
già assunti da Asp e quelli che lì operano alle dipendenze di fornitori di
servizi privati.
1. Prima di tutto ASP è nata per prendersi cura delle
persone più in difficoltà e ricercare, oltre alla necessaria e imprescindibile
qualità professionale, la motivazione, la solidarietà e la vicinanza umana.
2. Il
patrimonio con la P maiuscola fatto dai tanti operatori pubblici e privati non
può essere mortificato e stressato in questo clima da stadio... che sta mettendo
lavoratori contro altri lavoratori.
L’ho detto chiaramente alle maestranze di Asp incontrate ieri e anche adesso lo dico ai fidentini: io, Alessia e la nuova Amministrazione lavoreremo perché torni la necessaria tranquillità, valorizzando tutti e se possibile migliorando a tutti le condizioni di lavoro. Siamo i primi a rifiutare salti nel buio che potrebbero disperdere queste preziose risorse, soprattutto nel clima di incertezza normativa vigente.
L’ho detto chiaramente alle maestranze di Asp incontrate ieri e anche adesso lo dico ai fidentini: io, Alessia e la nuova Amministrazione lavoreremo perché torni la necessaria tranquillità, valorizzando tutti e se possibile migliorando a tutti le condizioni di lavoro. Siamo i primi a rifiutare salti nel buio che potrebbero disperdere queste preziose risorse, soprattutto nel clima di incertezza normativa vigente.
3. Crediamo che il principio della gestione unitaria
previsto dall'accreditamento (ovvero, deve essere chiaro chi gestisce i servizi)
sia un buon punto di partenza di un percorso, oggi non ancora definito, che
possa portare senza traumi a valutare la posizione anche di altre
realtà/strutture.
Sarà un percorso da realizzare
con equilibrio, ricercando compatibilità economica e normativa, ma il primo
passo da compiere è quello della chiarezza e della trasparenza. E proprio
con chiarezza e trasparenza ci siamo presi questo impegno di tutela per i
lavoratori pubblici e privati che operano nei servizi di Asp,
perché così facendo proteggeremo anche i fidentini che ogni giorno hanno
bisogno delle cure e dei servizi di questa Azienda.
Ambrogio, ma allora lo fai apposta a pubblicare certi comunicati, per commentare i quali si rischia, per forza e in ogni caso, una denuncia .Cattivo!
RispondiEliminaLa cosa assolutamente curiosa è che molti sindaci del PD che sono soci di ASP la pensano in modo diametralmente opposto a Massari. La povera Pinazzini l'ha provato sulla sua pelle. E l'hanno dimostrato votando contro il mantenimento di ASP prevalentemente pubblica. Massari avrebbe dovuto dare qualche numero e dire chiaramente chi sarà gestito dal pubblico e chi dal privato. In questo modo ha detto tutto e niente, giusto per non scontentare nessuno in campagna elettorale.
RispondiEliminaPiù avanti parleremo anche della Di Vittorio, altra situazione molto delicata gestita negli anni solo dal PD.
Anonimo24 aprile 2014 19:24
EliminaMassari deve dare i numeri. Sono 3 anni che l'assemblea dei soci ASP deve prendere delle decisioni e non è ancora arrivata a nulla. Giusto?
Ma Massari deve dare la soluzione su due piedi, senza avere i dati e un quadro, VERO, della situazione.
Poi vuole parlare di Di Vittorio (cosa colleghi ASP a Di Vittorio lo sa solo lei).
Per la fame nel mondo ha nulla ?
Credo che questo comunicato abbia chiarito l'ambiguità di fondo della candidatura Massari rispetto agli accordi già intercorsi con i soggetti privati per la futura gestione delle strutture Asp.
RispondiEliminaIl quale, anzichè esprimere un percorso chiaro, un futuro all'insegna della valorizzazione del patrimonio e delle risorse pubbliche a favore delle persone anziane, scrive che la gestione dovrà essere svolta all'interno di un percorso all'insegna " dell'accreditamento e dell'equilibrio".
Il chè, tradotto dal linguaggio retorico politichese, significa che la gestione diverrà privata.
Non è un caso che oggi, sulle pagine economiche della Gazzetta di Parma, compaia un esaustivo ed estatico profilo del soggetto privato che, assumerà la gestione delle ASP di Fidenza e della Bassa.
Non tutto però è scontato; alcuni circoli PD della Bassa sono contrari alla privatizzazione, ma sopratutto è necessario che emerga con chiarezza una scelta politica di fondo che assuma la tutela degli anziani,la qualità del servizio e la dignità dei lavoratori come elemento qualificante per il futuro di Fidenza.
Secondo voi è dignitoso lavorare nelle cooperative che assistono gli anziani a 4 euro e 80 centesimi l'ora?
Secondo voi che servizio si dà ai nostri anziani?
E' questa la ripartenza di Fidenza?
Anonimo 24 aprile 2014 19.51 le si contraddice dall'inizio alla fine dell'articolo se ne è accorto vero?
EliminaVabbè essere in malafede e volere sostenere il contrario da quanto affermato ma addirittura arrivare a scrivere al capolavoro dei 4 euro e 80 centesimi! da applauso.
Il vero delitto in tutta questa vicenda è aver caricato e montato le persone e i lavoratori gli uni contro gli altri... e in questo le responsabilità sono chiarissime.
E' importante capire se i candidati sindaco conoscano la realtà del territorio e vedere che non si conoscono le retribuzioni che vengono erogate nel mondo della cooperazione, chiarisce molto.
EliminaPerchè con questi soldi ci si vive!
Ma forse più banalmente, per chi è stato assunto in una società pubblica di strettissima osservanza partitica,senza curriculum, e percepisce una retribuzione lorda di oltre 100000 euro, questo mondo gli è lontano.
FIdenza ha però bisogno di altro; dare un livello assistenziale ai nostri anziani garantendo al contempo professionalità equilibrio economico e livello occupazionale dignitoso.
Di questo c'è concretamente bisogno di parlare e fare.
Ho avuto modo di leggere una esaustiva relazione ed una credibile proposta sul nostro servizio agli anziani nel programma del movimento 5 stelle di Fidenza.
EliminaFinalmente una forza politica che svolge una proposta organica su questo tema e dichiara la propria scelta politica di fondo per questa città ed il suo territorio!
Un servizio pubblico che sa svolgere efficacemente il suo ruolo e che, conti economici alla mano, è in grado di dare uno sbocco occupazionale importante.
Finalmente un esempio concreto, che non si riduce ai banali comunicati stampa che leggiamo quà sopra e che nascondono la privatizzazione dei sevizi sociali agli anziani.
.
C'è bisogno di questa politica..
Avevo infatti ripreso la posizione M5S in un post
RispondiEliminahttp://fidenza-luoghi.blogspot.it/2014/02/il-movimento-5-stelle-e-la-questione-asp.html
trovandola in sintonia con quella portata avanti da Marilena Pinazzini.
Un ottimo modo di far politica sui problemi