giovedì 7 aprile 2016

Il tunnel in Via Mascagni, sarà più facile uscire da Fidenza

Il passaggio a livello di Via Crocerossa è un vecchio ricordo

oggi questo tratto si chiama Via Mascagni.
Con la delibera numero 61 del 25 marzo 2016 la Giunta Comunale approvato "il progetto preliminare definitivamente rielaborato da Rete Ferroviaria Italiana s.p.a. del “Nuovo sottopasso della linea RFI Milano-Bologna e della linea Fidenza-Cremona"che collegherà Via Mascagni con Via Crocerossa.

Tra le giustificazioni dell'opera leggiamo 
"La necessità, infatti, di una maggiore permeabilità viaria tra la città posta a sud della linea ferroviaria storica Milano – Bologna e le parti a nord, con il sistema di accessibilità rappresentato dalla tangenziale nord della SS9) - via Emilia e dall'asse del casello autostradale non solo viene confermata ma rafforzata dal lavoro del gruppo di progettazione dei nuovi strumenti urbanistici guidato dal Prof. Arch. Francesco Karrer."

La mappina allegata al PSC in approvazione da due anni.
Tra i riferimenti deliberativi richiamati troviamo la Deliberazione di Giunta Comunale n. 166 del 01 giugno 2004 e la Deliberazione di Consiglio Comunale n. 19 del 31 marzo 2014.
Un lungo iter burocratico ultra decennale mai ripreso in serio esame onde verificare la bontà di soluzioni alternative meno impattanti per il centro cittadino e per il quartiere in particolare.
A suo tempo l'opposizione aveva appoggiato una protesta dei cittadini più direttamente interessati, ma diventata maggioranza non ha operato di conseguenza.

Qui saremo già in piena trincea
Più volte questo blog è intervenuto per evitare questa soluzione urbanistica che alla fine porterà beneficio solo ai proprietari dei terreni a nord della ferrovia. I piani di urbanizzazione sono noti e si estendono sino al Guado Granella a nord-ovest e alle Carzole ad est. 
Qui troviamo alcuni dei post più significativi:

16 apr 2015 ... L'individuazione di Via Mascagni viene da lontano e fin dall'inizio è stata osteggiata dagli abitanti del vicino quartiere residenziale che hanno ...
fidenza-luoghi.blogspot.com
14 giu 2010 ... A saldare il vecchio ed il nuovo un sottopasso che alla fine penalizzerà il centro senza alcuna contropartita. L'individuazione di Via Mascagni ...
fidenza-luoghi.blogspot.com
19 lug 2014 ... C'è chi vuol perforare Fidenza, l'ha fatto in Via Mazzini per dare accesso ai garages delle Torri della Stazione lo vuol rifare in Via Mascagni per ...
fidenza-luoghi.blogspot.com

8 lug 2014 ... Questo comporta rivedere i piani che si stanno portando avanti: importante non dare per scontato che il costruendo sottopasso di Via Mascagni ...
fidenza-luoghi.blogspot.com
30 ago 2014 ... Ricordiamo poi che sulla viabilità futura pende la spada di Damocle del sottopasso di Via Mascagni che avrà come unico effetto quello di ...
fidenza-luoghi.blogspot.com
16 apr 2015 ... Sottopasso di via Mascagni? Potrebbe essere una soluzione, ma non certo la panacea di tutti i mali. Le dimensioni decisamente ridotte della ...
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Questa la delibera approvata il 25 marzi 2016

Numero 61 Del 25 MARZO 2016
OGGETTO: OPERE SOSTITUTIVE PER REALIZZAZIONE NUOVA LINEA FERROVIARIA AD ALTA CAPACITÀ. PROGETTO PRELIMINARE DEL NUOVO SOTTOPASSO DELLA LINEA RFI MILANO-BOLOGNA E DELLA LINEA FIDENZA-CREMONA NEL CENTRO URBANO. APPROVAZIONE E DISPOSIZIONI CONSEGUENTI.
PREMESSA
L’Amministrazione Comunale intende procedere all'approvazione del progetto preliminare definitivamente rielaborato da RFI del Nuovo sottopasso della linea RFI Milano-Bologna e della linea Fidenza-Cremona per l’eliminazione dei due P.L. al km 33+276 e al km 33+408 opera prevista, tra le altre, negli accordi convenzionali raggiunti a suo tempo con la Società Treno ad Alta Velocità – TAV S.p.A., il Consozio Cepav Uno – Consorzio ENI per l’Alta Velocità, e la Società Rete Ferroviaria Italiana per la realizzazione delle opere sostitutive di attenuazione dell’impatto socio-ambientale dovuti all’esecuzione della linea ferroviaria ad alta capacità ed alla soppressione di passaggi a livello esistenti sulla interconnessione Fidenza-Cremona.
In attuazione dell'Accordo Procedimentale per la realizzazione della nuova linea ferroviaria sottoscritto il 23 luglio 1997 a Roma, il Comune ha definito l’insieme delle opere sostitutive da realizzare ed ha provveduto, a suo tempo, ad adeguare per quanto occorreva il Piano Regolatore Generale e a sottoscrivere in modo conclusivo le relative convenzioni/accordi attuativi.
Le opere oggetto di convenzione prevedevano i seguenti interventi:
1.Nuovo sottopasso di via dell’Isola alla tangenziale di Fidenza, avente dimensioni di m 6 in larghezza e m 5 in altezza, nonché rampe di collegamento con via dell’Isola cl. VI in corrispondenza del nuovo sottopasso;
2.Risezionamento alla cl. VI della esistente via dell’Isola;
3.Nuovo scavalco del Torrente Stirone in cl. VI (ponte “Sigerico”);
4.Risezionamento alla cl. VI della strada vicinale esistente con innesto su via Granella;
5.Nuova strada cl. VI di collegamento tra via Granella e via Bastelli;
6.Sistemazione della strada vicinale da Rimale a Castione denominata Campobianco;
7.Scavalco della linea ferroviaria Fidenza-Cremona con la strada comunale classe C, con limitazioni della velocità di accesso in uscita dalla tangenziale nord lungo la strada provinciale per Busseto;
8.Nuovo sottopasso della linea RFI Milano-Bologna e della linea Fidenza-Cremona per l’eliminazione dei due P.L. al km 33+276 e al km 33+408, lungo l'asseVia Mascagni – Via Croce Rossa e interventi complementari per la svuotagione dei fondi finitimi.
Dalla sottoscrizione delle convenzioni ed accordi operativi (2004 – 2005) tutte le rilevanti opere di Pagina 2 di 5
miglioramento e riassetto della viabilità comunale di cui al precedente elenco sono state attuate e rese agibili ad eccezione di quella prevista al punto 8 la cui importanza è risultata confermata da tutti gli studi effettuati anche negli anni più recenti e di cui il più rilevante è rappresentato dalla stesura e adozione del nuovo Piano Strutturale Comunale adottato dal Consiglio Comunale con propria deliberazione n. 19 del 31 marzo 2014.
La necessità, infatti, di una maggiore permeabilità viaria tra la città posta a sud della linea ferroviaria storica Milano – Bologna e le parti a nord, con il sistema di accessibilità rappresentato dalla tangenziale nord della SS9) - via Emilia e dall'asse del casello autostradale non solo viene confermata ma rafforzata dal lavoro del gruppo di progettazione dei nuovi strumenti urbanistici guidato dal Prof. Arch. Francesco Karrer. Tutto ciò anche in considerazione del fatto che rappresenta l'unica realistica e possibile opportunità per migliorare un assetto urbano ancor oggi legato in quel punto all'inadeguato sottopasso regolato da impianto semaforico di Via Mazzini.
Si è, quindi, operato, sin dall'estate 2014, per ricostruire le condizioni di pieno rispetto degli obblighi assunti da parte di Rete Ferroviaria Italiana s.p.a. nei confronti della comunità fidentina, anche con riferimento a quest'ultimo fondamentale intervento che vede, peraltro, un impegno economico di loro competenza rilevante quantificato in sede di progetto preliminare pari ad euro 7.150.000,00.
Nel corso del 2015 si sono sviluppate tutte le fasi di elaborazione progettuale e di aggiornamento per quanto necessario ed opportuno degli sudi preliminari già effettuati; gli elaborati non ancora completi di tutti i contenuti previsti dalle disposizioni vigenti sono così stati allegati, al Programma Triennale delle Opere Pubbliche 2016 - 2018 approvato con propria deliberazione n. 249 del 9 dicembre 2015 ed allegato al bilancio di previsione 2016 - 2018 approvato dal Consiglio Comunale con deliberazione n. 111 del 21 dicembre 2015 a costituirne parte integrante e sostanziale.
Da ultimo, in data 17 febbraio 2016, prot. n. 4388, la Direzione Investimenti di Rete Ferroviaria Italiana ha trasmesso il progetto preliminare dell'opera che è stata oggetto di valutazione e per il quale sussistono tutte le condizioni di fatto e di diritto per procedere alla sua definitiva approvazione al fine di avviare il procedimento per l'espropriazione delle aree interessate non già nella disponibilità del Comune di Fidenza e di Rete Ferroviaria Italiana, per l'acquisizione dei pareri, atti di assenso e nulla osta necessari già in questa fase, nonché per dare avvio allo sviluppo del progetto definitivo sempre di competenza di RFI.
Rete Ferroviaria Italiana, unitamente al progetto preliminare dell'opera, ha, altresì, trasmesso appendice alla convenzione in essere per la regolazione degli aggiornamenti del progetto e di ogni aspetto relativo all'esecuzione dell'intervento inserendo anche i miglioramenti specifici che il Comune ha inteso introdurre al fine di rispondere in modo adeguato alle esigenze di viabilità urbana. In tal senso contestualmente all'approvazione del progetto preliminare, con questo atto, si dà mandato al Settore servizi Tecnici di definire nel dettaglio i contenuti di aggiornamento della convenzione anche in rapporto ai tempi di esecuzione dell'opera, dove RFI deve essere in grado di garantire, nei limiti di un intervento certamente complesso, tempi certi di esecuzione e apertura della nuova viabilità.
Questa deliberazione non comporta di per sé alcuna specifica assunzione di impegno di spesa essendo l'opera già inserita, come già evidenziato, nel Programma delle Opere Pubbliche e prevedendosi che, per i limitati e specifici impegni ed obblighi di competenza del Comune, gli stessi saranno regolati puntualmente con l'aggiornamento della Convenzione.
ATTI DELIBERATIVI DA RICHIAMARE
Deliberazione di Giunta Comunale n. 166 del 01 giugno 2004;
Deliberazione di Consiglio Comunale n. 19 del 31 marzo 2014
ATTI NORMATIVI DA RICHIAMARE
L. 241/90 e s.m.i.;
D.Lgs. 163/2006 e s.m.i.;
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L.R. n. 20/2000 e s.m.i.;
L.R. n. 37/02 e s.m.i.
ALLEGATI
Progetto Preliminare “Nuovo sottopasso della linea RFI Milano-Bologna e della linea Fidenza-Cremona per l’eliminazione dei due P.L. al km 33+276 e al km 33+408”
PARERI ESPRESSI
Ai sensi dell'art. 49.1 del D.Lgs. n. 267/2000:
- dal Dirigente del Settore servizi Tecnici, Arch. Alberto Gilioli, secondo cui “la proposta di deliberazione è tecnicamente regolare”;
dal Responsabile del Servizio Bilancio, dott. Marco Burlini, secondo cui “la proposta di deliberazione è contabilmente regolare”;
PERTANTO
LA GIUNTA COMUNALE
Visto quanto sopra
Dopo breve discussione
Ritenuto opportuno approvare il provvedimento proposto per le motivazioni espresse nella premessa Con voti unanimi e favorevoli, espressi per alzata di mano
DELIBERA
- Di approvare, per le ragioni evidenziate in premessa, il progetto preliminare definitivamente rielaborato da Rete Ferroviaria Italiana s.p.a. del “Nuovo sottopasso della linea RFI Milano-Bologna e della linea Fidenza-Cremona per l’eliminazione dei due P.L. al km 33+276 e al km 33+408” costituito dagli elaborati allegati a questo atto a costituirne parte integrante e sostanziale;
- Di dare mandato, conseguentemente all'approvazione del progetto preliminare, al Dirigente del Settore Servizi Tecnici di assumere tutti gli atti conseguenti e di procedere nel confronto con RFI per la definizione conclusiva dell'integrazione della convenzione attuativa dell'intervento da sottoporre, per l'assunzione di specifico atto finale di approvazione, alla giunta con gli obiettivi di certezza dei tempi e dei reciproci impegni come evidenziato in premessa;
- Di dichiarare, con separata favorevole ed unanime votazione palesemente espressa, il presente provvedimento immediatamente eseguibile ex art. 134.4 del d.lgs 18/08/2000, n. 267.

4 commenti:

  1. Questa opera, come qualsiasi ipotesi di collegamento col territorio a nord della ferrovia è estremamente necessaria, anche se arriva purtroppo con un ritardo di almeno 40 anni!
    Infatti se questo e altri sottopassi/sovrappassi fossero stati costruiti qualche decennio fa, forse Fidenza avrebbe avuto uno sviluppo anche residenziale verso nord a discapito della più pregiata zona collinare a sud, oggi invece purtroppo pressoché completamente urbanizzata.
    L'importanza dell'opera comunque ancora sussiste visto che va a servire una zona su cui sorgono nuove aziende, una nuova scuola, parcheggi a servizio del centro e una serie di insediamenti commerciali e di servizio che si estendono fino al casello autostradale.
    Le polemicucce sulla realizzazione dello scavo poche centinaia di metri a est o ad ovest lasciano il tempo che trovano, visto che i due gruppi di cittadini contrari all'opera da una parte, e proprietari dei terreni beneficiati dall’altra, ci sono ovviamente in qualsiasi punto di attraversamento.
    Qui occorre guardare all'interesse complessivo della città, ed a ciò che è possibile fare ora - finalmente - con i soldi delle ferrovie.

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    1. magari l'avessero realizzato 40 anni fa. Sarebbe servito per uno sviluppo urbano coerente. Era previsto tra viale Martiri della libertà e Via F. Cavallotti. Senza tanti sottopassi e con larghe e lunghe strade d'accesso. Ora Via Mazzini è impossibile ampliarla , manca il marciapiedi da un lato, non ci sono parcheggi ecc. Quindi è in una posizione infelice e con una lunghezza di "passaggio" doppia essendoci anche le ferrovie di Salso e Cremona. Quanto ai soldi della Ferrovia, spero che vengano utilizzati meglio che con il ponte Sigerico, visto il raccordo con via dell'Isola

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    2. Guardate che i parcheggi ci sono già e sono proprio quelli di via Marconi e attorno al nuovo Solari, che sarebbero raggiungibili ancora più facilmente dal centro proprio grazie al nuovo tunnel.
      La lunghezza non è doppia perché in tutta la parte ovest della città i rami ferroviari da oltrepassare sono comunque 3, che si faccia in unica soluzione o in tre tunnel differenti. Via Mazzini non si può e non si deve ampliare, anche perché il modestissimo traffico generato dall'opera (collegamento fra il centro e un quartiere periferico di una piccola città) non sarà certo paragonabile a quello della tangenziale lungo le direttrici più importanti, e il duomo di Fidenza non attira miriadi di turisti.....

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  2. Non ricordo città dove venga convoglio nuovo traffico verso l area monumentale perdi più in zone anguste come via Mascagni e via Zani, senza considerare che via Zani è staTa già rifatta varie volte in pochi anni e la stazione verrebbe quindi ad aggravarsi con l aumento del traffico urbano su questa arteria.
    Stante la situazione parrebbe più sensato cercare prima di chiudere l anello delle tangenziali permettendo al traffico proveniente dalla tangenziale sud di collegarsi con la tangenziale nord senza passare per il centro, come avviene in ogni città che si rispetti. Poi si studierebbero meglio i flussi di traffico residui e se servirà si approverà allora un nuovo tunnel che, a mio avviso non dovrebbe comunque pesare su via MascagNi.
    Sviluppo urbano a nord? Qualcuno ha presente la situazione del mercato immobiliare Fidentino? Non pare leggendo i commenti...
    Direi che sarebbe ora di smetterla con le speculazioni immobiliari che spingono verso questo tipo di soluzione. ..

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