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martedì 8 luglio 2014

Via Abate Zani: il cordone ombelicale del centro storico


Con educata lettera i residenti di Via Abate Zani hanno posto all'attenzione della autorità cittadine alcuni disagi connessi alla viabilità della strada. Non è la prima volta che questo succede anzi quando nel Palazzo Comunale o da palazzo Porcellini si mette mano alla viabilità le cose da qualche parte peggiorano. Non è strano affatto visto che questa città non ha mai avuto uno studio serio in proposito o personale con le competenze tecnico-urbanistiche necessarie.
La lettera datata 30 di aprile si è trovata, nel suo iter, a dover convivere con campagna elettorale. Ma in ambito di viabilità ben poco i candidati avrebbero potuto dire, ed infatti non hanno detto.
Ritornati alla carica a campagna elettorale terminata i residenti hanno finalmente potuto avere un incontro informale con l'Assessore ai Lavori Pubblici Davide Malvisi a cui rivolgere le domande e con l'Architetto capo Alberto Gilioli da cui avere le risposte. 
Un poco di insoddisfazione è emersa in quanto la conclusione è stata questa "da settembre metteremo dei sensori di velocità". Di fronte a questa conclusione obiettare poteva sembrare indelicato, meglio soprassedere e scegliere un'altra strada.
Pertanto già domani forse ci troveremo un articolo sulla Gazza in cui qualcuno si farà paladino della protesta. Ben vengano tuttavia questa ed altre iniziative  e se, per caso, nascesse anche una soluzione, non sarebbe male.


Ma, al di là di questo, resta quanto abbiamo già detto più volte: basta improvvisazione sulla viabilità. 
Questo comporta rivedere i piani che si stanno portando avanti: importante non dare per scontato che il costruendo sottopasso di Via Mascagni sia effettivamente utile, rivedere il nuovo PSC chiedendosi se abbia suggerito soluzioni o abbia in realtà recepito soltanto quanto già si intendeva fare.
Speriamo che questa lettera dei residenti, da cui siamo partiti, venga letta in questo modo. 


Segnalazione problemi di viabilità, sicurezza, inquinamento ambientale relativo a via Zani, Fidenza 

Si ritiene opportuno segnalarle alcune problematiche di via Abate Zani che lamentano tutti i suoi residenti ed i commercianti, ma che coinvolgono tutti coloro che vi transitano. Già nel 2008 e poi nel 2012-13 un gruppo di cittadini residenti nella via si è attivato, raccogliendo anche nominativi e firme, per chiedere alle varie amministrazioni una maggiore attenzione alla viabilità di via Zani. uno degli ingressi principali alla città. 
Abbiamo analizzato la situazione e richiesto in vari incontri, gli ultimi in ordine di tempo con dott.ssa Bacchi-Modica, dott. Giglioli, vice sindaco Tanzi, sindaco Cantini, di cercare delle soluzioni per rendere la via più vivibile. Abbiamo segnalato il nostro disagio e chiesto la collaborazione dei vari responsabili del Servizio ambiente. del territorio, della Polizia municipale delle Terre Verdiane, Arpa e Ausl.
 Riteniamo di aver ottenuto solo la segnalazione nel fondo stradale della velocità massima di 50 Km orari, per altro da codice stradale. Altre promesse non sono state mantenute. 
  • La strada ha aumentato negli ultimi anni in modo esponenziale il numero di transiti di auto, è utilizzata come una tangenziale, non solo da coloro che entrano in città venendo da Piacenza o Salsomaggiore, ma anche da tutti quelli che si recano in zona Out-Let. Riteniamo che l'intento dell'amministrazione di realizzare una bella via, con un nuovo arredo e una nuova pavimentazione, che introduca piacevolmente alla città, a Piazza Grandi e al Duomo non abbia trovato quindi una piena realizzazione.
  • Soprattutto nelle ore notturne o quando il numero delle auto lungo la via lo consente, anche la velocità è decisamente elevata.
  • La pavimentazione è sconnessa e anche per questo più rumorosa.
  • I passaggi pedonali non vengono rispettati, ovviamente per inciviltà, ma riteniamo che siano poco segnalati.
  • Le biciclette percorrono i marciapiedi, non ritenendo sicura la strada e provocano a loro volta disagio e pericolo per i pedoni.
  • Ad aggravare questa. situazione, vi è inoltre l'uscita obbligatoria dei Tir del supermercato Simply da via Gialdi, l'uscita nei due sensi di marcia di via Zani dal pargheggio delle Poste e le frequenti, per non dire costanti, soste vietate lungo la via per accedere ai negozi o servizi.
  • Da ultimo, ma non meno importante ci preoccupa l'inevitabile inquinamento acustico e atmosferico a cui siamo sottoposti.
Restiamo in attesa di una sua opinione e auspichiamo in un futuro e proficuo interessamento
Distinti saluti
Fidenza, 30 aprile 2014

Ricordo dei tempi in cui si pensava
positivo e si operava negativo

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