Si è consumato, in parte, nel Consiglio Comunale di ieri sera 18 luglio 2014 l'ultimo episodio di una saga urbanistica e politica degli ultimi dieci anni.
C'è chi vuol perforare Fidenza, l'ha fatto in Via Mazzini per dare accesso ai garages delle Torri della Stazione lo vuol rifare in Via Mascagni per favorire l'urbanizzazione di Via Croce Rossa sino al guado Granella.
Vittima designata Via Abate Zani che in questa prospettiva sarà sempre e sempre di piùla tangenziale interna di Fidenza.
I politici? seguono i tecnici, si credono più ignoranti di quel che sono e non vogliono farlo sapere. Pensate, da sempre pagano architetti ed ingegneri solo per farsi spiegare e far spiegare ai cittadini la bontà delle scelte di architetti ed ingegneri!
Ecco i principali episodi e commenti che ci hanno accompagnato da più di dieci anni sull'argomento Via Abate Zani fino ad oggi. Emerge in tutta la sua potenza creativa l'idea di questi giorni: facciamoci i mercatini.
Cronologia ed archivio ultimi undici anni
SISTEMAZIONE DI VIA ZANI
L’intero progetto è suddiviso in più stralci, in particolare
in questa fase saranno realizzati i soli lavori stradali descritti di
seguito e riguardanti via Zani a partire dall’intersezione con via
Gialdi fino all’intersezione con via Mascagni, compreso il
parcheggio antistante l’ufficio postale, ma esclusa la rotatoria
posta all’intersezione tra via Mazzini e via Mascagni. In questo
primo stralcio sono dunque compresi tutti i lavori di demolizione, la
sistemazione dei sottofondi stradali, la sistemazione dei
sottoservizi, compresi l’impianto fognario e quello d’irrigazione
e la posa di tutti i cordoli, nonché la posa dell’impianto di
segnaletica verticale ed orizzontale.
L’intervento di fornitura
e posa della pavimentazione in masselli autobloccanti sarà invece
gestito direttamente da un soggetto associativo privato che si è
offerto di finanziare parte dell’opera.
Gli interventi di
sistemazione dell’arredo urbano e dell’impianto d’illuminazione,
nonché di sistemazione a verde dell’opera saranno invece oggetto
di appalti successivi, così come la realizzazione della rotatoria
posta nei pressi dell’ex macello.
L’intervento che si vuole
andare a realizzare ha come scopo la ripavimentazione di via Zani nel
Comune di Fidenza attraverso l’utilizzo di materiali diversi dalla
classica pavimentazione bituminosa, in maniera tale da rendere più
sicura la fruizione della via da parte di tutti i soggetti coinvolti
(veicoli a motore, ciclisti, pedoni).
La tipologia attuale è
quella di una strada locale interzonale a semplice carreggiata con
una corsia per ogni senso di marcia che si sviluppa in ambiente
urbano. La sezione stradale vede, accanto alla sede viaria larga 8,00
metri, la presenza di due marciapiedi di larghezza notevolmente
variabile. È inoltre presente una pista ciclabile non protetta che
si sviluppa lungo il lato sud della via e che iniziando poco dopo
l’intersezione con via Guatelli prosegue inoltrandosi verso il
centro attraversando piazzale Grandi.
Via Zani, che continua poi
in via Mazzini, inoltre presenta intersezioni regolate a semplice
precedenza con diverse vie urbane quali via Gialdi, via Barabaschi,
via Toscanini, via Guatelli, via Romagnosi, via Petrarca, via
Mentana, via Cittadella e via Mascagni.
La via è disseminata
dalla presenza di abitazioni, ma anche di un ufficio postale e di
esercizi commerciali, questi ultimi soprattutto a partire
dall’intersezione con via Barabaschi e via Toscanini.
L’attuale
conformazione della via favorisce un utilizzo non corretto delle
stessa soprattutto per quello che riguarda la sosta, in quanto non è
raro riscontrare la presenza di automobili parcheggiate a cavallo del
cordolo di separazione tra strada e marciapiede o lungo la pista
ciclabile di cui si è detto in precedenza, con conseguente
restringimento della carreggiata utile (che non permette il transito
contemporaneo di due veicoli procedenti in senso opposto) e
impedimento alla corretta circolazione dei ciclisti.
La soluzione
che si propone prevede la modifica della sezione stradale, con
conseguente allargamento dei marciapiedi. Inoltre si procederà anche
al rialzo della via fino a livello marciapiede dall’intersezione
con via Barabaschi e via Toscanini a quella con via Mascagni.
Tutta
la via sarà poi pavimentata in masselli autobloccanti, così come i
marciapiedi. Tale soluzione, unitamente al restringimento della
carreggiata a 7,50 m e al rialzo di una porzione della via, ha lo
scopo di mettere in allerta gli utenti in merito al cambiamento di
localizzazione della sede viaria. In effetti l’approssimarsi di un
ambiente urbano, fruito da veicoli a motore, ma anche da pedoni e
ciclisti, è reso evidente dal cambio di pavimentazione che induce
gli automobilisti a procedere con maggiore cautela; lo stesso fine è
raggiunto dal livello unico di strada e marciapiede dal punto di
vista altimetrico.
Il restringimento della carreggiata, infine,
unitamente alla posa di dissuasori e alla riorganizzazione del
parcheggio posto davanti all’ufficio postale, sfavorisce la sosta
selvaggia.
L’intervento di fornitura e posa dei masselli
superficiali è sponsorizzato da un soggetto terzo consistente in
un’associazione che raccoglie produttori di manufatti cementizi,
con lo scopo di testare i materiali prodotti e di promuovere
l’utilizzo degli stessi.
Si propone anche la sistemazione
dell’intersezione tra via Mazzini, proseguimento di via Zani, e via
Mascagni in previsione del sottopasso ferroviario che percorrerà
quest’ultima, attraverso una rotatoria compatta con precedenza ai
flussi circolanti nell’anello che regolerà la circolazione anche
delle vie Petrarca e Mentana il cui regime circolatorio viene
modificato dal Piano Urbano del Traffico in maniera tale che i sensi
unici di marcia delle stesse vengano invertiti rispetto alla
situazione attuale.
Vi sarà un’ulteriore inversione del senso
unico di marcia in via Cittadella per favorire le manovre del mezzo
di svuotamento dei cassonetti dei rifiuti solidi urbani che saranno
posti in spazi ricavati in una delle aiuole della zona del
parcheggio, in una posizione meno visibile rispetto
all’attuale.
L’estensione dell’intervento va quindi
dall’intersezione tra via Zani e via Gialdi, limite dei lavori di
realizzazione della rotatoria tra via Zani e via Gramizzi da poco
conclusi, fino all’intersezione tra via Mazzini e via Mascagni. Il
progetto si coordina con quello di risistemazione di piazzale Grandi,
in corso di redazione, e tiene conto di una futura sistemazione
dell’area antistante l’edificio in passato destinato a
macello.
Infine, dal momento che l’intervento andrà ad
interessare aree attualmente di proprietà privata, andrà prevista
una certa somma da destinare ad esproprio.
L’intervento è
articolato in più stralci successivi con diverse tipologie di
lavorazione. L’oggetto del presente appalto sono i soli lavori
stradali riguardanti via Zani a partire dall’intersezione con via
Gialdi fino all’intersezione con via Mascagni, compreso il
parcheggio antistante l’ufficio postale, ma esclusa la rotatoria
posta all’intersezione tra via Mazzini e via Mascagni. In questo
primo stralcio sono dunque compresi tutti i lavori di demolizione, la
sistemazione dei sottofondi stradali, la sistemazione dei
sottoservizi, compresi l’impianto fognario e quello d’irrigazione
e la posa di tutti i cordoli, nonché la posa dell’impianto di
segnaletica verticale ed orizzontale.
L’intervento di fornitura
e posa della pavimentazione in masselli autobloccanti sarà invece
gestito direttamente dal soggetto associativo di cui si è come
accennato in precedenza che si è offerto di finanziare parte
dell’opera.
Gli interventi di sistemazione dell’arredo urbano
e dell’impianto d’illuminazione, nonché di sistemazione a verde
dell’opera saranno invece oggetto di appalti successivi, così come
la realizzazione della rotatoria posta nei pressi dell’ex macello.
Data di creazione: 24/07/2003
VIA ZANI: AL VIA I LAVORI DI
RIPRISTINO DELLA PAVIMENTAZIONE
L’intervento inizierà lunedì
20 agosto e prevede la chiusura della via per stralci funzionali
Fidenza, 13
agosto 2007 – Nel
quadro del “Progetto Ulisse: strade nuove”, la settimana prossima
inizieranno i lavori di ripristino della pavimentazione di via Zani.
L’intervento, reso necessario a causa dei problemi di non corretta
posa dei masselli autobloccanti, è a totale carico di Assobeton, il
soggetto privato sponsor del progetto stesso.
L’amministrazione
comunale di Fidenza, che ha appoggiato il progetto condividendone
l’obiettivo di incrementare l’utilizzo dei masselli autobloccanti
nelle pavimentazioni stradali, ha chiesto che l’intervento sia
risolutivo delle problematiche.
L’intervento di ripristino
della pavimentazione stradale in via Zani inizierà lunedì 20
agosto e terminerà il 2 settembre. I lavori procederanno per
stralci in modo da ridurre al minimo i disagi per la circolazione. A
seconda dei tratti di intervento saranno di volta in volta
predisposte le modifiche alla viabilità, opportunamente indicate da
apposita segnaletica provvisoria, che prevedono in alcuni tratti il
senso unico alternato e in altri la chiusura totale al traffico.
Data di creazione: 13/08/2007
Data di modifica:
13/08/2007
MANUTENZIONE E RIPRISTINO DELLA
PAVIMENTAZIONE IN VIA ZANI
Gli interventi inizieranno mercoledì
12 maggio e comporteranno modifiche alla viabilità
Fidenza, 10
maggio 2010 -
Dopo la pesante stagione invernale, via Zani oggi presenta in più
punti una situazione di dissesto della pavimentazione, dove il potere
autobloccante dei masselli è venuto meno.
Al fine di
ripristinare le adeguate condizioni di sicurezza e decoro della
pavimentazione, a partire da mercoledì 12 maggio inizieranno
gli interventi di ripristino su tutta la via.
Una prima fase dei
lavori prevede l’indagine sulle cause che hanno determinato gli
ammaloramenti e a tal fine si procederà alla rimozione delle parti
in cui sono presenti maggiori problematicità e all’esecuzione,
mediante laboratorio certificato, delle prove di carico su piastra
per accertare le motivazioni del dissesto e verificare se lo stesso,
oltre che alle condizioni ambientali dei mesi scorsi, sia da
ricondurre anche a problemi specifici di sottofondo, di cedimenti dei
sottoservizi o di posa della pavimentazione.
Gli interventi
saranno effettuati, tempo permettendo, a partire dalle ore 9.00 di
mercoledì 12 maggio. Nella seconda fase dei lavori, una volta
definite le cause, si procederà a seconda dei risultati al
ripristino delle aree ammalorate. Durante l’esecuzione dei lavori,
la viabilità sarà parzialmente deviata su via Gialdi - via
Campanini, fino a ricongiungersi con via Mazzini sulla rotatoria
dell’ex Macello.
Per ogni
informazione o chiarimento sui lavori e sull’organizzazione della
viabilità è possibile contattare l’U.O. Mobilità Sostenibile del
Comune di Fidenza (0524 517.284).
Data di creazione: 10/05/2010
Data di modifica:
10/05/2010
"L’intervento
di fornitura e posa della pavimentazione in masselli autobloccanti
sarà invece gestito direttamente da un soggetto associativo privato
che si è offerto di finanziare parte dell’opera.." in questa
frase prelevata dal sito del Comune dice tutto sui motivi per cui
con cadenza anche semestrale la via, pavimentata con autobloccanti di
arredo urbano) necessita qualcosa di più di una ordinaria
manutenzione. Nello stesso documento si ribadisce che "L’intervento
di fornitura e posa della pavimentazione in masselli autobloccanti
sarà invece gestito direttamente dal soggetto associativo di cui si
è come accennato in precedenza che si è offerto di finanziare parte
dell’opera."
Le cose sono andate storte e già
nell'agosto 2007, precisamente il 13 agosto, il Comune dichiarava:
" Nel quadro del “Progetto Ulisse: strade nuove”, la
settimana prossima inizieranno i lavori di ripristino della
pavimentazione di via Zani. L’intervento, reso necessario a causa
dei problemi di non corretta posa dei masselli autobloccanti, è a
totale carico di Assobeton, il soggetto privato sponsor del progetto
stesso.
L’amministrazione comunale di
Fidenza, che ha appoggiato il progetto condividendone l’obiettivo
di incrementare l’utilizzo dei masselli autobloccanti nelle
pavimentazioni stradali, ha chiesto che l’intervento sia risolutivo
delle problematiche."
Questo intervento non ebbe il risultato
sperato tanto che fu ripreso più volte sino ad arrivare ad oggi in
cui il Comune è costretto a prendere il seguente provvedimento "al
fine di ripristinare le adeguate condizioni di sicurezza e decoro
della pavimentazione, a partire da mercoledì 12 maggio inizieranno
gli interventi di ripristino su tutta la via. Una prima fase dei
lavori prevede l’indagine sulle cause che hanno determinato gli
ammaloramenti e a tal fine si procederà alla rimozione delle parti
in cui sono presenti maggiori problematicità e all’esecuzione,
mediante laboratorio certificato, delle prove di carico su piastra
per accertare le motivazioni del dissesto e verificare se lo stesso,
oltre che alle condizioni ambientali dei mesi scorsi, sia da
ricondurre anche a problemi specifici di sottofondo, di cedimenti dei
sottoservizi o di posa della pavimentazione."
Il provvedimento ci sembra opportuno,
ma tutta la vicenda è indicativa di innegabili leggerezze
nell'affidamento e nei controlli in corso lavori relativamente alle
opere eseguiti sfruttando il sistema di finanziare i lavori pubblici
col sistema della contropartita alla concessione di permessi o
all'affidamento di lavori pubblici sulla base di stime dei valori
gonfiate. Questo sistema, che permette, nel caso degli appalti, di
dirottare all'ente locale, finanziamenti pubblici purtroppo è
diventato norma, non solo Fidenza. In questa situazione diventa
fondamentale l'assoluta indipendenza degli uffici tecnici comunali
dal sistema imprenditoriale privato e da quello delle cooperative di
costruzione (codice etico).
È finito, da gran pezza, il tempo in cui, l'unico problema di Via Zani (che noi conoscevamo soltanto col nome di La Citädèlla), aveva come unico problema la märlötta dell'omonima osterìa. La maniglia della porta d'ingresso, era difettosa e l'oste ad ogni avventore che entrava o usciva, urlava: "La marlöttaaaa!!!" A dire: "Chiudi bene, manovrando la maniglia!!!".
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