L'edificio in cui verrà realizzata la struttura per l'accoglienza dei pellegrini francigeni |
Approvata questa sera dal Consiglio Comunale, con procedura d'urgenza, la proposta di delibera avente per oggetto "STRUTTURA RICETTIVA EXTRALBERGHIERA PER PELLEGRINI DELLA VIA FRANCIGENA DA REALIZZARSI IN VIA G.ROSSI N. 4. AUTORIZZAZIONE IN DEROGA.
Il testo della proposta prevede la "autorizzazione in deroga per il cambio d'uso necessario per la realizzazione di una struttura ricettiva extralberghiera di accoglienza dei pellegrini della via Francigena in fabbricato ubicato in via Rossi n. 4, procedimento di rilevante interesse pubblico in quanto qualificante un tema identitario della città e del mandato amministrativo costituito dalla crescita del “Progetto Via Francigena”. Procedimento caratterizzato, altresì, da ragionevole urgenza in quanto in questo momento la capacità ricettiva del territorio rispetto alla crescita di utilizzatori del percorso francigeno si dimostra inadeguata e vede l'assenza di posti letto nelle vicinanze della cattedrale e dell'area monumentale della città."
Il voto di approvazione è stato preceduto da due votazione, la prima per riconoscere il carattere di urgenza alla deliberazione, la seconda per emendare dal testo della delibera la parola "ostello".
Tutto in cinque minuti e col voto unanime dei consiglieri presenti.
PROPOSTA DI DELIBERAZIONE AL CONSIGLIO COMUNALE
Oggetto:
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STRUTTURA RICETTIVA EXTRALBERGHIERA PER PELLEGRINI DELLA
VIA FRANCIGENA DA REALIZZARSI IN VIA G.ROSSI N. 4. AUTORIZZAZIONE IN DEROGA
EX ART. 20.1 L.R. 30 LUGLIO 2013, N. 15. APPROVAZIONE.
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Testo Proposta
L'Amministrazione Comunale intende concedere autorizzazione in deroga per il
cambio d'uso necessario per la
realizzazione di una struttura ricettiva extralberghiera di accoglienza dei
pellegrini della via Francigena in
fabbricato ubicato in via Rossi n. 4, procedimento di rilevante interesse
pubblico in quanto qualificante un tema identitario della città e del mandato
amministrativo costituito dalla crescita del “Progetto Via Francigena”.
Procedimento caratterizzato, altresì, da ragionevole urgenza in quanto in
questo momento la capacità ricettiva del territorio rispetto alla crescita di
utilizzatori del percorso francigeno si dimostra inadeguata e vede l'assenza di
posti letto nelle vicinanze della cattedrale e dell'area monumentale della
città.
In
data 21 settembre 2016, assunta al prot. 28570 -n. pos. 163/2016, il Vicario
Generale della Diocesi di Fidenza, Dodi Adriano, ha inoltrato la segnalazione
certificata di inizio attività – s.c.i.a. – nella quale, oltre a richiedere il
rilascio di titolo in sanatoria per modifiche apportate al titolo originario, è
prevista l'esecuzione di opere di suddivisione interna e di adeguamento
impiantistico per la realizzazione di un ostello di accoglienza dei pellegrini
che percorrono la via Francigena,
nell'immobile di via Rossi n. 4, identificato al catasto Fabbricati al
fg. 103 mapp. 786; il progetto non prevede alcun aumento di superficie o
cubatura rispetto a quanto già esistente.
In
merito è necessario premettere che nell'immobile oggetto di intervento, ubicato
in centro storico nei pressi della cattedrale, il P.R.G. vigente non prevede un
utilizzo per attività ricettiva quale è la destinazione ad ostello, ammettendo
solo un uso per funzioni residenziali/commerciali/direzionali.
Il
Regolamento Urbanistico edilizio R.U.E. ,adottato con deliberazione di
consiglio comunale n. 19 del 31 marzo del 2014 , estende tale possibilità in
modo ampio nelle diverse zone urbanistiche ma occorre avere, per poter
procedere senza indugio già oggi, la doppia conformità. Risulterebbe, pertanto,
che attualmente la trasformazione dell'unità immobiliare è in contrasto con i
disposti normativi per quanto attiene alla destinazione d'uso ed, in tal senso,
in data 22 settembre 2016 abbiamo riscontrato al richiedente, avviando
contestualmente le valutazioni di fatto e di diritto per il rilascio di titolo
in deroga ai sensi dell'art. 20 della L.R. 15/2013 e s.m.i..
Il
disposto legislativo consente, infatti, di riconoscere efficacia e validità a
titoli edilizi in deroga agli strumenti urbanistici, qualora ricorrano
condizioni di “interesse pubblico”; tra le deroghe ammesse vi è pure quella di
destinazione d'uso, ossia il caso di
specie. La norma prevede che la deroga
possa trovare applicazione previa deliberazione del Consiglio Comunale che ne
riconosca la condizione di ampio interesse pubblico.
In
tal senso è quasi superfluo ricordare che il comune di Fidenza, con
deliberazione del Consiglio Comunale n. 2 del 19/01/2001, ha aderito
all’Associazione dei comuni Italiani sulla Via Francigena, dal 2006 denominata
Associazione Europea delle Vie Francigene e che la sede legale è ubicata presso
l’immobile di proprietà del Comune di Fidenza denominato “Casa Cremonini”
situato nell’area monumentale di piazza Duomo.
Fidenza
è fortemente impegnata nel sostegno alle attività dell'AEVF e ciò ha portato in
tutti questi anni una diffusione e consolidamento dell'identità storica locale
che proprio nel tema francigeno ritrova elementi valoriali di grande importanza
per lo sviluppo di azioni culturali e turistiche in linea con l'identità
storica locale. In linea con tali
premesse è oggi opportuno rispondere ad una necessità pubblica di
primaria importanza quale la creazione di uno struttura idonea ad ospitare in
Fidenza, nei pressi della Cattedrale Romanica, i pellegrini che ogni anno
transitano numerosi nella nostra città con un trend in costante crescita e con
richieste diffuse di una maggiore possibilità di ospitalità nella tappa
fidentina del percorso.
E'
indubbio quindi che il progetto inoltrato dalla Curia Vescovile, in quanto
funzionale al miglioramento e alla valorizzazione del nostro patrimonio
storico-culturale, abbia il carattere di pubblico interesse, peraltro,
costituendo obiettivo previsto ed esplicitato negli strumenti di programmazione
dell'ente.
Si
ritiene, quindi, siano verificate le condizioni per autorizzare in deroga agli
strumenti urbanistici ed edilizi vigenti, per quanto di competenza del
consiglio comunale, il riconoscimento di titolo abilitativo inteso alla
realizzazione di una struttura ricettiva extralberghiera di accoglienza dei pellegrini della via
Francigena in fabbricato ubicato in via
Rossi n. 4.
Scusate, ma non ho ben capito. La struttura ricettiva è del Comune o della Diocesi? L'eventuale adeguamento a luogo di accoglienza dei pellegrini è di competenza del Comune di Fidenza o della Curia di Boigo? E poi, ma non esiste un seminario immenso, qui a Fidenza, deserto da decenni, da poter utilizzare per accogliere i pellegrini? E magari anche coloro che hanno richiesto, tra gli immigrati, lo status di rifugiato politico, od anche solo economico; invece, quell'edificio enorme se ne sta lì, a non far niente di buono e di utile in attesa di non si sa bene chi e che cosa.
RispondiEliminaSi potrebbe prendere in considerazione di un utilizzo anche a favore di nostre famiglie con problemi e perché no, mettere un tetto sopra la testa a padri (o madri) separati che perdono la casa e magari sono costretti a tornare dai genitori o adattarsi a situazioni poco dignitose.
RispondiEliminaci sono tante cose semplici da poter fare, ma forse è per la loro semplicità che non si possono fare.
RispondiEliminain questo paese tutto deve essere complicato o forse malignamente c'è sempre di mezzo il denaro
Se il Seminario accogliesse bisognosi di qualsiasi tipo, perderebbe di valore, in caso dii vendita del blocco intero o di parti di esso; è tutta una questione economica, per cui la carità e la misericordia cristiane vengono in second'ordine.
RispondiEliminaL'edificio del seminario è stato costruito più di 50 anni fa e per un riuso potrebbe necessitare di importanti lavori. Nel nuovo PSC è prevista comunque l'ipotesi di reimpiego. Per quanto riguarda carità e misericordia mi sento solo di dire che non s'inventano da un giorno all'altro e così anche i giudizi.
EliminaCarità e misericordia non hanno bisogno di essere inventati.
RispondiEliminaBeati i misericordiosi,
RispondiEliminaperché troveranno misericordia, disse Cristo 2mila anni fa.
Inoltre, se il Seminario ha più di 50 anni, la casetta di Via Rossi,4, è di recente costruzione?