In occasione del Giubileo Straordinario della Misericordia ho espresso ai Rev.mi Padri Domenicani, custodi solerti del Santuario di Fontanellato, l’intenso desiderio di poter accogliere nella nostra Cattedrale il simulacro della Beata Vergine Maria del Santo Rosario, nel segno di una vera e propria “VISITAZIONE” speciale di Maria alla nostra Chiesa di Fidenza.
Ricevuta la desiderata approvazione dei Padri e studiato bene il programma generale dei giorni (7-11 settembre 2016), l’evento della Visitazione sta ormai per accadere.
Già il nostro animo si allieta e si muove con profonda emozione come avviene quando il figlio incontra finalmente la madre dopo una lunga attesa e svariate vicissitudini personali.
D’altra parte, secondo una bella e preziosa consuetudine, la nostra Diocesi si reca ogni anno, l’8 settembre, in pellegrinaggio a Fontanellato nella festa della Natività di Maria per elevare suppliche ardenti in vista del nuovo Anno Pastorale.
Come è sempre stato consolante vedere partecipare un gran numero di fedeli fidentini al pellegrinaggio e sperimentare, in una preghiera corale, la comunione della nostra Chiesa diocesana davanti alla devotissima immagine della Beata Vergine Maria!
Ora la Beata Vergine di Fontanellato viene a noi nella forma di una “VISITAZIONE” come lei stessa ha fatto nell’incontro con la cugina Elisabetta (Lc 1, 39-56).
Così Maria, proveniente da Nazaret, assecondando lo slancio di servizio di una giovane donna, soccorre in un generoso aiuto una vecchia donna, anche lei in gestazione in virtù dello Spirito Santo. Si preparava così la straordinaria nascita del figlio Giovanni Battista, superando miracolosamente lo stato di sterilità.
E’ davvero mirabile osservare come quel grembo esausto e desertificato si è trasformato in un giardino di vita e la verginità dell’altro grembo si è reso ospitale per grazia del Verbo di Dio. La VISITAZIONE di Maria a Fidenza diventa per noi una “visita” veramente straordinaria e illustre! Fin d’ora i nostri occhi si levano fino a lambire la Vergine in un atteggiamento di fervente intercessione, di immenso stupore.
Come non sentire gioia ed entusiasmo per il “pellegrinaggio” della Madonna nella nostra Chiesa? Maria ci fa toccare con mano la sua tenerezza verso di noi, suoi figli.
Ella è “vita, dolcezza, speranza nostra”, mediatrice di ogni grazia, dispensatrice di benefici spirituali e materiali, vigile e dolce compagna dei nostri giorni. L’intera nostra Diocesi ricorre alla Vergine Maria di Fontanellato con estrema fiducia, perché nostra avvocata presso il Signore.
In realtà abbiamo bisogno di una “madre di misericordia” perché ci rivolga i suoi “occhi misericordiosi” nel guidarci all'unica fonte di grazia e di salvezza che è “il frutto del suo seno, Gesù”.
La Chiesa non sbaglia mai nel ricorrere a Maria.
Così verso tutti noi il suo cuore di Madre non si stanca di attenderci, di ascoltarci, di esaudirci nell'abbraccio della sua tenerezza.
Per questa profonda convinzione di fede, sono certo che numerosi fedeli della nostra Diocesi, guidati e animati da sacerdoti, diaconi, religiosi e religiose, corrisponderanno all'invito di Maria e si porranno in devoto pellegrinaggio verso la nostra sublime Cattedrale per onorare e venerare la Madre di Dio.
+ Carlo, Vescovo
Riuscirà, la Madunèina ad Funtanlé, a toccare il cuore e la mente dei nostri governanti locali e ad operare una miracolosa trasformazione migliorativa? Dovrà metterci tutta la Sua misericordia e chiedere anche l'intervento di tutti i membri della SS. Trinità, non solo del Figlio. Mi rimangono, comunque, forti dubbi…
RispondiElimina