lunedì 5 settembre 2016

Torre "medievale" o vespasiano.

Si presenta così l'angolo della torre "medievale" rivolto verso la facciata del Duomo di Fidenza. Una volta luogo privilegiato per godere di una visione complessiva della cattedrale e di uno scorcio della piazza prospiciente ora è luogo privilegiato di estemporanee minzioni. 




In verità non esiste marciapiede fidentino che non presenti vistose colorazioni antropiche, anche il lato sud del duomo ne soffre.   (vedi foto sotto)


Se la Torre piange Piazza Grandi non ride, al degrado naturale della pietre si aggiunge quello volontario come vediamo dal piccolo campione di immagini che pubblichiamo sotto.


Di questa abbiamo già parlato
Più complicata è la situazione sotto che forse solo l'ufficio tecnico comunale può spiegare e l'assessore di turno far finta di capire.



9 commenti:

  1. Ma i nostri amministratori non girano mai per Fidenza a verificare il decoro della città?
    E' forse compito dei cittadini fare questo?

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  2. Ma chi li vede mai! Qualche foto per autocelebrazioni e morta lì. Noi fidentini, invece di mugugnare dovremmo cominciare a prendere qualche iniziativa. Fidenza è sporca? Bene, prendiamo le ramazze e cominciamo a pulire. Quante buone cose si potrebbero fare!

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  3. Lungi dal giustificare il comportamento di qualsiasi tipo di "incontinente", mi pare però di capire, dalle foto portate a esempio, che le minzioni siano più ad altezza "canina" che "umana"... e allora qui entra in campo l'educazione, il senso civico, il rispetto per il patrimonio comune, o come in mille altri modi lo si voglia chiamare, dei proprietari di animali che permettono ai loro "tesorini" di farla ovunque e spesso, facendo finta di niente perché in quel momento nessuno vede, non raccolgono "il prodotto" rendendo, a mio avviso, Fidenza uno dei paesi più sporchi a livello di escrementi lasciati in giro. Non lamentiamoci se sentiamo a volte dire che Fidenza "è una città di m..."... girando per le vie del centro e vedendo cosa c'è spesso per terra l'impressione è quella!

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  4. In effetti anche la maleducazione dei possessori di cani influisce indecorosamente sulla pulizia della città. E già questo basterebbe ad intervenire per punire chi trasgredisce, ma poi va aggiunta l'incuria nella manutenzione delle opere pubbliche, che non è certo di incoraggiamento ai cittadini per abituarli al rispetto dell'ordine.
    Per quanto riguarda il suggerimento di "prendere le ramazze", già paghiamo le cartelle dei rifiuti, piuttosto nelle scuole si dovrebbe insegnare ancora più insistentemente l'educazione civica e già pretendere negli istituti stessi il rispetto dell'ordine, facendo pulire a chi sporca. E così nelle famiglie. Poi gli addetti all'ordine pubblico dovrebbero controllare meglio e punire i trasgressori. L'esempio dovrebbe venire dall'alto, ma intanto cominciamo dal basso!

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  5. All'anonimo del 6.10 ore 14,30 volevo ricordare che anni fa per Fidenza giravano gli spazzini, dipendenti comunali, che proprio con la ramazza tenevano pulite le strade. Adesso passa una spazzatrice che logicamente fa quello che può, considerando anche la maleducazione di chi gira per Fidenza, lasciando in giro di ogni, sicuro di rimanere impunito. Perché non impiegare i carabinieri volontari del mercato per questo tipo di controlli?

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  6. Perché non ritornare agli spazzini - operatori ecologici? Posti di lavoro e forse occhi più attenti e più sensibili di una spazzatrice...Infine siamo veramente persone se abbiamo bisogno di essere controllati anche nelle azioni più elementari? L'educazione viene da lontano, non si improvvisa, è un abito ed è una responsabilità degli adulti verso i bambini in ogni momento.

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  7. Evidentemente non siamo tutti "persone" visto quello che sta succedendo nel mondo. "L'educazione non si improvvisa, è un abito ecc.". Perfetto! Il problema è che da parte degli adulti mancano sempre di più i buoni esempi, perché dal '68 in poi è iniziata la diseducazione scolastica e famigliare. Non intendo, dicendo questo, generalizzare, perché in tutte le classi sociali ci sono persone degne di rispetto e portatrici di esempio Purtroppo sono poco ascoltate e spesso anche contestate. Qual è allora il modo corretto per rimettere un po' in ordine lo stato delle cose?

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  8. Un individuo è "persona" quando è libero. E' tale quando conosce ed agisce correttamente. Chi non rispetta le regole non è dunque libero, quindi deve essere prima educato e quando manca anche punito. Altrimenti a che cosa serve l'autorità? Certo, l'esempio deve venire dall'alto, e il problema è che spesso dall'alto vengono cattivi esempi. Forse dovremmo tutti avere meno fretta di arrivare non si sa dove e soffermarci più spesso a riflettere sul presente per cercare di renderlo migliore.

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  9. Sono necessari servizi pubblici, qualche telecamera in più e qualcuno in giro a sorvegliare.

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