"Maria Luigia e Borgo San Donnino"
Questa mattina nella sala Giunta del Comune di Fidenza l'Assessore alla Cultura Dott.ssa M. Pia Bariggi ha presentato il programma dell'appuntamento "Festa della Storia 2016" che di fatto apre le celebrazioni legate all'ottobre fidentino ed alla festa del Santo Patrono.
La collaborazione dell'Associazione Culturale "Le Vie del Sale" con il servizio Cultura del Comune ha permesso un programma ricco dove anche altre realtà sono rappresentate come vedremo meglio leggendo il programma.
La collaborazione dell'Associazione Culturale "Le Vie del Sale" con il servizio Cultura del Comune ha permesso un programma ricco dove anche altre realtà sono rappresentate come vedremo meglio leggendo il programma.
Al centro degli approfondimenti sarà quest' anno la figura della Duchessa Maria Luigia d' Austria, che duecento anni fa, nel 1816 prese possesso del Ducato di Parma,Piacenza e Guastalla.
«Alla mia morte non fate molto rumore perché in fondo non sono che una donna che ha vissuto in un’epoca più grande di lei» (Farinelli, p. 45). |
Saranno considerati soprattutto i suoi interventi benefici sul territorio a favore dei poveri per i quali ella istituì prebende, distribuzioni di pane e compì vari interventi strutturali.
Nei vari incontri che si terranno il programma qui indicato saranno presentati studi relativi alle opere disposte dalla Sovrana.
Si inizierà venerdì 16 settembre alle ore 18 con gli “Istituti di mendicità” (Collegio dei Gesuiti) e le ricerche compiute sullo spazio Ipogeo della chiesa della Gran Madre di Dio. L'incontro, che si terrà presso il Museo del Risorgimento "L. Musini" in via Costa 2 Palazzo Orsoline, prevede le conferenze degli architetti Simona Rossi e Riccarda Cantarelli.
Si inizierà venerdì 16 settembre alle ore 18 con gli “Istituti di mendicità” (Collegio dei Gesuiti) e le ricerche compiute sullo spazio Ipogeo della chiesa della Gran Madre di Dio. L'incontro, che si terrà presso il Museo del Risorgimento "L. Musini" in via Costa 2 Palazzo Orsoline, prevede le conferenze degli architetti Simona Rossi e Riccarda Cantarelli.
Seguirà martedì 20 settembre, sempre alle 18, al Ridotto del Teatro Magnani la presentazione di un'altra opera, il "Nuovo ponte di Borgo San Donnino" sullo Stirone, che si inquadrava nel progetto di una grande strada, dotata di ponti solidi, per garantire un rapido e sicuro passaggio dei commerci. Relatori Alberto Gilioli, Mino Ponzi e Giovanni Rossi.
Sempre alla Duchessa si deve un'iniziativa generosa, cioè quella nel 1818 di far impartire lezioni di canto ad un gruppo degli orfanelli ospitati nell'Ospizio delle Arti, ex chiesa del Carmine di Parma, “per potersene servire nelle diverse funzioni che hanno luogo nella sua Cappella di Corte”. A tale argomento sarà dedicata, venerdì 23 settembre, ore 18, la conferenza-concerto Musica a Corte a cura di Gabriele Mendolicchio in collaborazione con il Conservatorio Arrigo Boito di Parma .
Venerdì 30 settembre, ore 20.45, avremo il tradizionale corteo storico delle luminarie dedicato al santo patrono San Donnino, in questa occasione verranno ricordati "I Seicento Pani di Maria Luigia".
Venerdì 30 settembre, ore 20.45, avremo il tradizionale corteo storico delle luminarie dedicato al santo patrono San Donnino, in questa occasione verranno ricordati "I Seicento Pani di Maria Luigia".
Il ritratto dell'abate Pietro Zani in Sala Giunta |
M.G.
Il saluto iniziale dell'Assessore M. Pia Bariggi |
"Sotto il governo di Maria Luigia, iniziato nel 1814 dopo quello napoleonico, si fanno importanti opere viarie: il ponte in muratura sullo Stirone, la canalizzazione dei torrenti e le strade che collegano Borgo San Donnino a Salsomaggiore e Tabiano."
“Centro storico e centro – città: studio sulla città di Fidenza” a cura di Franco Ferrari, Italo Jemmi, Leonardo Pedrelli, Guglielmo Ponzi) edito nel 1980 ma frutto di un lungo lavoro iniziato nel 1976.
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Si potrebbe anche tenere una "Storia della Festa", quella che, da parecchio, troppo tempo, a Borgo-Fidenza, ma non solo, i nostri amministratori, di ieri, di oggi e di domani, fanno ai borgsàni ed agli italiani tutti, degradati a sudditi e non più cittadini. Ultimo esempio Raggi-ante, Roma, caput mundi, Roma capoccia der monno infame, quello dei politici.
RispondiEliminaDato che in tutto questo turbinio culturale festoso si parla anche di vie del sale,si potrebbe anche fare propaganda al "sale in zucca", una specialità gastronomica che ultimamente scarseggia nella terra del Patrono e proprio dove ce ne sarebbe più bisogno.
RispondiEliminaComunque c'è ancora speranza, perchè il sale si può trovare anche molto vicino al Borgo,in antichi giacimenti, e le zucche non mancano di certo da queste parti, perchè è la loro stagione : più utili le zucche piene, in cucina, mentre le zucche vuote hanno valore solo ornamentale o al massimo servono a fare mascherate ad Halloween.
Simpatico commento che ricorre al colorito linguaggio della saggezza popolare, riusciresti ad andar oltre al "colorito linguaggio" e a dargli un contenuto? L'argomento lo merita.
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