mercoledì 31 maggio 2017

Restauro conservativo dell'area archeologica di piazza Grandi


Sono iniziati oggi, 31 maggio 2017, i lavori previsti dal progetto di “Restauro conservativo dell'area archeologica di piazza Grandi”. 
L'intervento, di importo complessivo pari ad € 115.000,00, era stato inserito come variazione del programma triennale delle opere pubbliche 2016-2018 sull'annualità 2016.
La deliberazione di riferimento della Giunta Comunale è la numero 232 del 09 novembre 2016 che aveva come oggetto l'approvazione del progetto definitivo di “RESTAURO CONSERVATIVO DELL'AREA ARCHEOLOGICA DI PIAZZA GRANDI”. 
In dettaglio: 
Il progetto di “Restauro conservativo dell'area archeologica di piazza Grandi” redatto dallo studio Archè Restauri snc, sulla scorta di un accurato rilievo archeologico tridimensionale, nonché alla luce delle valutazioni del comportamento strutturale della murature, che prevede una serie di operazioni che interessano generalmente tutte le murature, modulandole in base al grado ed alla tipologia di deterioramento riscontrato sui singoli prospetti in modo tale da ripristinare quelle condizioni favorevoli di conservazione che consentano una perseveranza in situ delle antica vestigia quali:
• Trattamento biocida a contrasto della microflora e/o erbe infestanti,
• Risarcimento dei difetti di coesione dei materiali costitutivi,
• Rimozione meccanica delle malte spurie in distacco,
• Risarcimento della coesione delle malte di allettamento,
• Rimozione meccanica del capping,
• Consolidamento degli elementi in distacco con iniezioni a siringa,
• Consolidamento delle porzioni di muratura in crollo,
• Ripristino delle porzioni lacunose di muratura,
• Ripristino della malta di allettamento dove carente e/o lacunosa,
• Risarcimento delle fessure,
• Esecuzione di un nuovo capping multistrato a protezione delle creste murarie.

Il finanziamento dell'opera deriva da apporto di privati attuatori del comparto "i Giglati": PANAMA BLU s.p.A. e COOP.ALLEANZA 3.0.
L'intervento è stato aggiudicato alla ditta Cooperativa archeologica, con sede in via Luigi la Vista n. 5, 50133 Firenze che ha offerto un ribasso sull'importo a base di gara del 15,364%.
Rimane pertanto immutata la configurazione generale dell'area.



Nessun commento:

Posta un commento