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venerdì 3 novembre 2017

La magia di viale Cabriolo in autunno ma... è già iniziato lo scempio! Ad oggi - 4 alberi!


Le immagini spettacolari di Roberta non devono distrarci. L'intervento in atto per la realizzazione ed il completamento della tangenziale sud muteranno molto il paesaggio attorno alla collina. Il dimensionamento della rotatoria appare eccessivo e le assicurazioni sul resto sono tutte da vedere.

Riportiamo così come ricevuti queste due note che ben illustrano la situazione attuale in quel di Cabriolo.


La desolazione di Cabriolo
ovvero
Come si sfregia un paesaggio 
(25 0tt0bre 2017)
Più di molte parole possono le immagini. Ecco perché davanti a queste fotografie, prese ieri, ai piedi della collina di Cabriolo, non dovrebbe essere necessario aggiungere più di tanto.
Come artista e come docente mi sento però in dovere di esternare tutto lo sgomento e l'amarezza provata nell'assistere all' ennesimo sfregio al paesaggio fidentino.
Come potrei infatti risultare credibile in aula nello spiegare l'importanza di concetti quali l' armonia, la bellezza, la tutela del patrimonio paesaggistico, il rispetto per l' ambiente e via dicendo se poi mandassi giù, in silenzio, quello che per l' ennesima volta le ruspe compiono sotto i nostri occhi?
Francamente veder calare una mastodontica rotonda, con la conseguente colata di asfalto, in quello che rimaneva uno degli ultimi e più integri angoli di paesaggio fidentino fa arrabbiare e non poco. In fondo mi ero illuso, sperando si fossero dimenticati di questa piccola oasi fuori città : sono sempre più convinto infatti che in tempi come i nostri l ' oblio rimanga la più concreta speranza di sopravvivenza per luoghi come questi, altrimenti destinati a progetti fuori misura e contesto.
Per la zona di Cabriolo non è stato così. 

Anzi da oggi essa aggiunge un nuovo e purtroppo irrecuperabile tassello a quell' idea di città " nuova " che tra gigantesche e inopportune torri - cilindro e tra i monoliti cubici e le banalità edilizie dell' outlet - città, pare sempre più desolatamente un gioco ad incastri studiato a tavolino.
Simone Ponzi

Lamento di Roberta sul viale di Cabriolo
27 settembre 2017



Ieri sono ritornata sul mio viale Cabriolo e ho visto i paletti che delimitano la nuova viabilità per la tangenziale sud, che orrore! Appena dopo dove c’è il pontile di accesso dell’ultima casa sulla destra verrà tagliato il viale, uno spazio enorme, la rotonda non verrà fatta sull’incrocio con la strada di Tabiano ma sul viale. 
Al mio amato viale verranno tagliati i piedi; almeno 10 alberi per parte saranno estirpati, quasi un quarto di viale sarà invaso dalla nuova rotonda che si appoggerà ad esso! Che scempio!
Anche oggi nel percorrerlo sono stata invasa da un velo di tristezza, il pensiero che saranno gli ultimi giorni in cui si può camminare sul suo asfalto mi mette già nostalgia dell’oggi! Ogni giorno a venire porterà un cambiamento. 
Se verrà poi aperto al doppio senso di marcia con il passaggio anche di camion, come paventato qualche mese fa, sarà fatto scempio dei suoi alberi. La sua larghezza è irrisoria e al passaggio dei camion i suoi rami saranno stracciati e violentati. 
Sono 17 anni  che cammino sul suo asfalto, che lascio che il vento mi accarezzi in un dolce abbraccio, che le sue ombre mi rinfreschino nelle calde giornate. Ogni passo è accompagnato dal sole, dall’aria che mi pervade portando lontano lo smog. Ogni mio passo oltre che dare giovamento al diabete e al colesterolo porta sangue più agevolmente al cervello. La mia mente pensa alle cose non fatte, agli errori, a come risolverli. Un angolo vicino alla città ma lontano dallo smog. Un angolo dove le donne sole possono camminare sentendosi sicure, non lontano dalle abitazioni ma lontano dal caos. Possibile che in una cittadina grande come Fidenza non ci sia un percorso, un circuito pedonale lontano dallo smog, dalle auto? In ogni grande città della regione esiste, a Fidenza no. 
Questo viale è un servizio per gli abitanti di Fidenza centro ed est, sono solo pochi kilometri ma sono 1 ora (o 2 a secondo di quante volta si percorra) in cui le persone possono rilassarsi, respirare aria meno inquinata, rigenerarsi. E’ lo specchio della città: in questi anni ho visto aumentare in maniera esponenziale i frequentatori, segno che i cittadini hanno capito l’importanza dell’attività fisica, si vogliono più bene e questo ha ripercussioni anche sulla diminuzione della spesa sanitaria pubblica. Ma questo è il progresso: si migliorano molte cose ma si perde molto, bisogna farlo ma questo ha un costo. Bisogna però che chi di competenza si attivi per sopperire a questo nostro luogo di salute con un posto magari migliore.
Lo so, sono solo qualche metro di asfalto e qualche pianta, ma non per me.
Roberta Taccagni

La magia di viale Cabriolo in autunno ma... è già iniziato lo scempio! Ad oggi 4 alberi! (3 novembre 2017)

  




















53 commenti:

  1. Veramente non si capisce perché si debbano progettare interventi così mastodontici. ..come se non si conoscessero i posti dove si va ad intervenire...

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  2. Forse i progetti non sono neppure studiati a misura di luogo e di esigenze, ma semplicemente prefabbricati.
    C' è solo da chiedersi per conto di chi amministrino i rappresentanti eletti, visto che a prevalere non sono le richieste dei cittadini e neppure il "bene"pubblico.
    Quale sarà il destino della viabilità in via Caduti di Cefalonia?

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  3. Per conto di chi amministrano? Non per i Fidentini, ma per alcuni fidentini. Facciamo una bella fiaccolata in ricordo di quello che c'era di bello a Fidenza!

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  4. Effettivamente pare un intervento mastodontico e sproporzionato. Ci si chiede se almeno comprende piste ciclabili parallele alla carreggiata e attraversamenti pedonali in sicurezza??

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    1. Beh, mi sembra il minimo!! La zona è iper frequentata da deambulanti

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  5. Non voglio neppure conoscere le dimensioni dell'area coinvolta e non andrò a vederla. Cara Marisa, il nostro è diventato un Comune da mezzadrìa. Chi è l'altro mezzadro? Non certo il cittadino o il "bene" pubblico.

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  6. Pare manchi proprio una cultura del verde, un tanto al metro e via.

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  7. Sarebbe bello davvero organizzare una fiaccolata da parte dei fidentini, per manifestare la loro protesta di fronte agli sconci che la pubblica amministrazione continua a praticare nei loro confronti. Non bastavano gli ecomostri della stazione? Diventeremo famosi per i mostri, dato che stanno distruggendo tutto il resto?

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  8. Oltre a trasformare completamente il paesaggio, un intervento di questo tipo ha un impatto ambientale enorme in termini di consumo di suolo che non verrà più ripristinato. È una perdita irreversibile, e non sono previste compensazioni ambientali adeguate. Continuare ad aumentare la superficie cementificata in città ha effetti su tutte le componenti dell'ambiente urbano dal livello microclimatico a quello idrogeologico. Si pensa ai benefici in termini economici e viabilistici: in realtà se ne fossero monetizzati i costi sociali e ambientali (che non sono stati quantificati ma che prima o poi ci ritroveremo tutti a pagare) anche a livello economico siamo in perdita secca.

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  9. Mi rincuora sapere che ci sono ancora persone a cui interessa il "bene" comune. Chi ci governa non tiene conto ne dei desideri/esigenze dei cittadini ne di preservare la storia, l'ambiente in cui loro stessi e le loro future generazioni dovranno vivere. Purtroppo la nostra voce è sempre più flebile.

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    1. Roberta, all'inizio di Via Gobetti, in fondo alla quale abito anch'io, c'erano una diecina di pioppi, credo almeno, lungo un ruscello. Ad un certo periodo, rilasciavano quella lanugine a fiocchi, che vagano per l'aere. Davano fastidio a qualcuno, così li hanno segati tutti. Problema risolto!

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    2. Almeno andavano sostituiti con altri, se proprio quel tipo di albero non era gradito. Ma forse si chiede la luna!

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  10. Tante voci flebili messe insieme potrebbero fare un bel baccano! Si tratta solo di partire. I nostri giovani politici rampanti si renderebbero conto che non ci si limita a mugugnare.

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  11. Parafrasando: Com'era verde la mia vallata...

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  12. Solo case su case, catrame e cemento. Là dove c'era l'erba (e le piante) ora c'è una città. Mi sono ricordata della canzone di Celentano!

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  13. Con quale logica e quale credibilità si può parlare di educazione ambientale ai giovani? Quali esempi si stanno offrendo? Meglio sorvolare, perché si cade nel ridicolo.

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  14. Prof. ha profondamente ragione. Sono progetti faraonici partiti prima del 2000 quindi in altro secolo che potevano benissimo riprendere in mano e migliorarlo. Sono progetti senza un anima e sicuramente non nell interesse dei fidentini. Potevano benissimo coinvolgerli prima visto l interesse ambientale che in tanti riponevano in quell area

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  15. io non vorrei dirlo ma ho paura che la nuova rotonda sia la testa di ponte per la tanto agognata cementificazione di Cabriolo da parte ...............

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  16. Quando Viale Cabriolo era in mezzo alla campagna ed era lunghissimo. I miei ricordi iniziano quando ancora bambina andavo con i miei genitori a Siccomonte per trovare i parenti delle ciliege. Per arrivarvi passavamo da viale Cabriolo, tappa obbligatoria in quanto il viale era (allora) l'unica via di collegamento tra Fidenza e Cogolonchio-Tabiano. All'inizio del viale, allora disabitato, (all'altezza ora di via Emanuelli) vi era una baracca di lamiera che ospitava un venditore di fette di angurie fresche. Che ricordi! Quei sapori allora non quotidiani, quasi magici. Il profumo dell'angura tanto sospirata, il sapore delle ciliege (dei parenti) appena colte dall'albero, il gusto del salame casalingo con la lacrima, tagliato a fetta lunghissima. La fragranza del pane fatto in casa. Che meraviglia! Visioni e sapori magici, oggi irripetibili! Una poesia! Il mondo dei balocchi.

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  17. Dire vergogna è un insulto alla vergogna stessa. Sfregio incommentabile
    al paesaggio. Senza parole

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  18. Prima della TV, in primavera estate era la passeggiata serale per godere del fresco sotto gli alberi, il profumo delle siepi, ci andavamo in tanti, si cantava anche...

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  19. Mi ritorna per associazione di idee la poesia di Pascoli "La quercia caduta" in cui dopo il fattaccio la gente dice: era pur grande, era pur buona...
    Come è potuto accadere che si iniziassero questi lavori e di questa entità senza che nessuno usasse il ben dell'intelletto per rivedere un progetto? Oggi tutto cambia da un giorno all'altro (moglie, marito, casa , contratti...) nessuna parola è rispettata e non si è potuto modificare una programmazione rivedendone l'opportunità alla luce di nuove realtà? Per rispetto di firme?
    Al di là dei sentimenti che legano tante persone a Cabriolo, mi sembra che, mentre si pensa a rendere il traffico sempre più scorrevole e rapido nella periferia, il Centro sta diventando un'isola sempre più chiusa su se stessa , tagliata fuori da autostrada e tangenziali nord e sud. Alla salvaguardia di Fidenza non bastano fiere e feste: passato il giorno tutto torna come prima, purtroppo!

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  20. Siamo rimasti in pochi ad abbaiare alla luna; il resto del popolo in senso generale "se ne frega". Come sempre...

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    1. Il resto del popolo se si lamenta viene chiamato "populista" questa è l'intelligenza dei nostri politici e dei furboni che ci vanno a dietro!

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  21. Centro sempre più chiuso ..... quello che conta che sia facile andare all'outlet. Il centro è agonizzante e quello che c'è ancora di bello lo stanno distruggendo. Vergogna!

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  22. Ma bravi amministratori: come segno di riconoscenza propongo di battezzare le maxi rotatorie con i vostri nomi

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  23. Roberta, non so tu, ma io sono del 1945, e con mia mamma venivo spesso a Fidenza. In confronto a Salsomaggiore, mi pareva un'oasi di pace e silenzio. Ci ho passato due anni, dal '58 al '60, al vecchio Ginnasio, al pianterreno della Carducci. Per fare fogone, una volta, a me ed ai miei due compagni salsesi, ci era bastato oltrepassare la Via Emilia, alle prime case di Via Cefalonia e Corfù. Dopo, solo prati verdi.

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  24. Intitolare le rotatorie agli attuali amministratori? Anche no! Facciamo scendere l'oblio. Logicamente è una battuta!

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  25. Interessante la partecipazione a questo argomento, ben 28 commenti! 28 può essere un numero basso ma anche alto, qualcosa vive.
    Significa che la Città non è totalmente atrofica.

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  26. Fidenza non è totalmente atrofica, ma siamo a buon punto. C'è delusione, rassegnazione a volte qualche guizzo di "fidentinita'", ma non basta! In aggiunta i fidentini sono ormai pochi ..... Quello che prevale è comunque il malcontento nei confronti della cosa pubblica.

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  27. La rotonda della tangenziale era un'opera necessaria per il collegamento rapido con l'Ospedale di Fidenza e per togliere traffico dal centro della città. Poi come al solito l'amministrazione ha voluto lasciare impronta di sè mettendo qua e la un pò più di asfalto nell'ultima zona verde rimasta attorno a Fidenza. Un grosso problema sarà, una volta finita la tangenziale, se si scateneranno come prevedibile gli appetiti di cemento per divorare i residui prati e le colline vicine alla città. Fidenza negli ultimi anni è stata sempre più "riqualificata" (questa è la parola che usano volentieri molti amministratori per convincere la gente che stanno facendo cose nel loro interesse) a misura di automobile e di supermercato, mentre i bisogni di chi ha difficoltà a muoversi e l'ambiente sono stati messi da parte, come se fossero cose poco importanti.La realtà però è diversa da come ce l'hanno raccontata. Da non dimenticare ,in questo quadro triste c'è anche la scuola locale, con la manipolazione politica di cui è stato vittima il Solari,condita con vuote promesse pubbliche.Istruzione e ambiente a Fidenza hanno ricevuto trattamenti simili.

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  28. A proposito di Solari, dopo il trasferimento nella nuova sede, che ne sarà della vecchia? Che paura!

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    1. Probabilmente accoglierà numerosi rifugiati e richiedenti asilo, accolti con baci, abbracci e striscioni dai soliti sinistri sinistroidi fidentini. Ivi passeranno le giornate giocando a pallone nel cortile, a ping-pong, con i tablets gratuiti e facendo un baccano infernale tutto il giorno.

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  29. Secondo me state esagerando, vi state stracciando le vesti per alcune decine di metri di terra. Come è già stato detto, l'opera è necessaria e l'attendevamo da molti anni, finalmente chi da Salso va verso Parma avrà una vera strada da percorrere senza rischiare l'incidente (andare nel fosso o rompere una gomma come mi è già capitato) ogni volta che si incontra un mezzo pesante.
    Dai commenti credo che a voi fidentini non interessi questo, molti sono ancorati ad antichi ricordi di un passato che fu, ma purtroppo le cose cambiano per tutti, a volte in meglio a volte in peggio.
    Certamente nel 1979, quando cominciai ad andare a in auto Parma per lavoro, l'opera non era necessaria, le macchine erano poche e si passava in centro sulla via Emilia.
    Se vi ricordate, dalla metà degli anni '80 cominciò il delirio delle colonne interminabili a Ponte Taro, risolto con una nuova circonvallazione dopo tanti anni. Ovviamente anche quella strada ha avuto un impatto sul territorio ma visto l'enorme aumento di automobili in circolazione non si poteva nemmeno andare avanti in quel modo.
    Anche a me dispiace che si taglino degli alberi e non approvo chi violenta la natura, però il progetto prevede siano rimpiazzati, anche in numero maggiore, nelle immediate vicinanze dell'opera.

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    1. nessun ha mai detto che la rotonda non andasse fatta. ma si poteva tenerla vicino all'asse viario attuale e spendendo pure molto meno. inoltre il progetto è del 1996 quando il traffico per salso ad esempio era tutto di altro tipo nell'era preoutlet.

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  30. Visto che probabilmente sei di Salso, forse è meglio che te le stracci tu le vesti pensando agli antichi e finiti splendori del tuo paesello. Mai sentito parlare di treno per spostamenti, in particolare per lavoro?

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    1. Si, sono di Salso e non mi importa nulla del suo puerile e sterile sarcasmo.
      Anche lei è un'altro facilone rincitrullito a cui la tecnologia ha dato voce, pensa veramente che se potessi usare il treno non lo userei?
      Ma per favore...

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  31. SI, si deve allargare la strada della tangenziale, è pericolosa. SI, serviva la rotonda per agevolare il traffico. NO, si doveva fare la rotonda ma nella sede più naturale, nell’angolo delle strade GIA’ esistenti, anche perché il territorio era già stato deturpato tempo fa quando si era creata la viabilità attuale, tagliando GIA’ il viale. NO, si doveva fare la rotonda evitando di mozzare ancora viale Cabriolo. NO, NON era necessario cementificare così tanto, bastava un’area MOLTO più ridotta, una rotonda è una rotonda. NO, quando si usano soldi pubblici, cioè nostri, di tutti, bisogna usare la parsimonia del buon capo famiglia. NO, le persone che hanno amore, passione, sentimenti non sono da denigrare ma da ammirare, rispettare, la vita non è fatta solo di esigenze ma di TANTO buon senso. NO, viale Cabriolo non è SOLO alberi che si possono ripiantare alla bene meglio, è storia, la nostra storia, NOI siamo storia. NO, noi non siamo ancorati da antichi ricordi, noi SIAMO antichi ricordi, noi abbiamo un passato altrimenti saremmo nati oggi, ed è grazie ai ricordi che diventiamo grandi, che maturiamo, che abbiamo esperienze, che siamo intelligenti o meno. NO, quando si fanno le cose bisogna usare la testa ma anche il cuore, siamo esseri intelligenti anche per questo, ma a quanto pare la natura non ci ha creato tutti uguali. SI, si capisce chi è l’anonimo delle 17,24. (A quest’ora sono stanca, forse ho dimenticato qualcosa ma visto le affermazione dell’anonimo che neanche si firma, non potevo aspettare domani, scusate!)

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    1. Mamma mia che permalosità e risentimento, basta dire qualcosa che non piace per essere attaccati senza pietà.
      E lei signora Roberta, alla sua età, che razza di menata si stà facendo? Addirittura "la natura non ci ha creato tutti uguali"... che cattiveria gratutita, da lei proprio non me lo aspettavo, si dovrebbe vergognare di quanto ha scritto.
      Le consiglio, come ad altri che hanno postato qui sotto, di fare una capatina in psichiatria, magari un controllino vi fa bene.

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    2. I mei commenti rispecchiano chi sono io, i suoi commenti rispecchiano chi è lei (anonimo delle 15,10). Stop.

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    3. Si capisce chi è l'anonimo... E allora? Pare una minaccia. Antico livore?

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  32. Grazie Roberta per quello che ha scritto! Mi ritrovo completamente nelle sue parole. Ho dimenticato di evidenziare nella mia risposta del 8/11 ore 18,38 l'espressione "voi fidentini" usata dall'anonimo che poi anonimo non è. Complimenti!

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  33. concordo anch'io con Roberta. penso abbia espresso benissimo il sentimento della maggior parte dei fidentini.
    brava.

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  34. Anonimo delle 15,10 lei è non solo permaloso, ma molto offensivo.

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  35. Anonimo e Roberta, vi dò la pace, vi lascio la mia pace!
    Franciscus SJ

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  36. Minaccia? Livore? Ma per piacere! Buona giornata e tenga il Malox a portata di mano.

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  37. Era un tema serio, testimoniare, discutere su come sarà la futura città che lasceremo ai nostri figli & nipoti.
    Mi par di intravedere, da quì, la tecnica politica nazionale, cioè permalismi e protagonismi che nulla hanno a che fare con la soluzione dei problemi... e gli altri furbi ne approfittano... e così, tiriamo avanti.

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  38. Inizio con la premessa che anch'io ero/sono un fruitore del viale di Cabriolo. Penso che il motivo della scelta per cui la rotonda venga fatta in quella posizione, "mangiando" parte del viale, sia perché anche la strada che dalla costruenda rotonda va a Vaio, oltre che essere pericolosa e DISASTRATA, diventerà un pezzo di tangenziale, l'ultimo.

    La rotonda deve essere larga, perché avere una rotonda ad una sola corsia non è compatibile con il concetto di tangenziale. Credo inoltre che la scelta di avere la rotonda a fine viale, sia stata fatta anche per motivi di sicurezza dei numerosi pedoni e ciclisti (le macchine sono costrette a rallentare).

    Infine, l'area circostante non verrà lasciata massacrata come in foto (ci mancherebbe), ma verà "rinaturalizzata a verde" (cito testualmente dal progetto definitivo visibile sul sito del Comune).

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  39. Purtroppo non è certo solo Fidenza ad accogliere residenti egocentrici e preoccupati solo di difendere il proprio orticello striminzito. OAnche a Salsomaggiore, in piena crisi nera, i giovani si preoccupano solo di comprarsi l'auto alla moda, di vestire griffato costoso, di prendere il "peritivo" e il mojito al bar trendy, di esibire denaro in abbondanza, di ostentare sciacquette loro pari. Intanto, i viali sono costellati di saracinesche abbassate, crocchi di extracomunitari, romeni, moldavi e albanesi costellano le strade della superba Ville d'eaux, ora ridotta ad una Ghost-town.

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  40. le infrastrutture che piaccia o no sono necessarie anche se a prima vista sembra un tantino esagerata, a suo tempo in commissione lavori pubblici avevo criticato anche quella vicino al ponte di ferro alla Bionda ma poi percorrendola sembra adeguata.
    mi rammarica il fatto che nessuno si indigni per la quantità di rifiuti nei fossi e campi adiacenti alle strade, il più lampante è nel campo di fronte alla centrale elettrica pieno di ogni tipo di pattume che finirà nella catena alimentare quando verrà raccolto il foraggio.
    quando ero in consiglio comunale avevo sollevato il problema chiedendo al sindaco di promuovere un'iniziativa di pulizia coinvolgendo Legambiente e Scuole ma nonostante le approvazioni non se ne fece nulla, per sensibilizzare i cittadini avevo anche fatto un articolo sulla gazzetta tra l'altro pubblicato dopo mesi e diversi solleciti, forse avevano paura a dare voce ad un Leghista nonostante il tema sia tutto meno che politico.
    provate piuttosto a ripensare quanto cemento nei 3 quartieri nati dal nulla e non ancora completati e soprattutto alle torri che hanno tolto un anche se piccolo spazio verde, una strada pubblica e lasciato una viabilità nella zona da schifo per chi deve raggiungere via Malpeli arrivando da Parma, già dimenticati ??
    anche per questa problematica avevo fatto una proposta di modifica alla viabilità ma nulla.
    e si che le torri si vedono bene ma ben pochi hanno gridato allo scandalo, anzi gli autori sono stati rivotati.

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  41. Cabassa, abbiamo rudo a volontà, basta guardare i contenitori lungo le strade per non parlare di campi, fossi.... però un po' di fiorellini e cespuglietti ne hanno piantati!

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  42. per il rudo però l'unica colpa delle amministrazioni è quella di non sanzionare pesantemente e pubblicare nomi e cognomi, esiste un'isola ecologica che funziona, c'è il porta a porta eppure esistono coglioni che preferiscono buttarlo dal finestrino dell'auto. ho lampeggiato a uno e per tutta risposta dopo avermi insultato ha telefonato a quello davanti e insieme hanno bloccato la strada e mi hanno minacciato di venirmi a prendere a casa, tralascio di descrivere da dove provenissero .......diciamo che non parlavano il nostro dialetto

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  43. usciti i dati di bilancio, aggiorno la discussione con il costo totale dell'opera che è pari a 1950000 euro
    diciamo che si poteva fare meglio sia per l'ambiente che per il portafoglio.

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