Il Giorno della Memoria, ricorrenza internazionale celebrata il 27 gennaio di ogni anno come giornata per commemorare le vittime dell'Olocausto, è stato vissuto a Fidenza con una serie di iniziative e, come ulteriore momento, proposto dall’Assessorato alla Cultura, vedrà la proiezione del film “La signora dello zoo di Varsavia” presso il Centro Giovanile di Via Mazzini.
Venerdì, 26 gennaio, l'Anpi di Fidenza ha organizzato al teatro Magnani, un incontro rivolto agli studenti delle scuole secondarie di primo grado della città, intitolato "La memoria rende liberi: conoscere, ricordare, riflettere". L’incontro ha visto la proiezione del film documentario "Notte e nebbia" di Alain Resnais seguito dall'intervento del docente di storia e filosofia Enrico Mambriani su "La Shoah tra memoria e presente". All’intervento hanno fatto seguito alcune letture sul tema dell'Olocausto degli studenti della scuola media Pietro Zani curate dalla prof.sa Mara Dallospedale.
Sabato 27 gennaio si è tenuto nel Ridotto del teatro il momento celebrativo ufficiale con la Seduta solenne del Consiglio Comunale alla presenza di un folto gruppo di studenti della classe 4^ A linguistico dell'Istituto Paciolo D'Annunzio e della classe 2^ A dell'Istituto Solari anch'essi protagonisti con alcune tratte da “Lessico Familiare” di Natalia Ginzbug e da “Lettere dal confino” di Leone Ginzburg.
Il dott. Amedeo Tosi, Presidente del Consiglio Comunale, ha aperto l'incontro portando i saluti dell'amministrazione ai presenti riservando un abbraccio particolare "ai ragazzi delle Scuole Secondarie di II grado Paciolo D’Annunzio e Solari, ai loro insegnati e ai miei “amici” della 5F della Scuola Primaria Collodi di Fidenza". Ha poi ricordato come in questa stessa sala del Ridotto numerose sono state le occasioni di riflessione: "Un percorso che ha visto portare la loro testimonianza in questa sala Tatiana Bucci che a sei anni fu deportata nei campi di sterminio; Piero Terracina che subì alla stessa età le leggi razziali prima e le deportazioni poi e la scuola Collodi con la classe 5F che ha fatto uno straordinario lavoro di comprensione di quello che è successo allora attraverso il racconto della vicenda della famiglia Vigevani che subì anch'essa qui a Parma le legge razziali".
L'intero intervento del dott. Amedeo Tosi è riportato integralmente in appendice.
La DS prof.sa Lorenza Pellegrini, accompagnata da Luciana Rabaiotti, Dirigente Scolastico del Magnaghi Solari, e Fiorenza Orioli, vicepreside del Solari, ha brevemente tratteggiato il percorso didattico che le maestre Anna Maria Franzoni, Annarita Frati e Paola Spagnoli hanno portato avanti Insieme agli alunni della 5 F, ai loro genitori ed all'Amministrazione Comunale per realizzare quel breve filmato che "ci ha condotti a Roma". Più sotto proponiamo il breve filmato relativo all'intervista che Lorenza Pellegrino ha rilasciato ad una emittente locale.
Le insegnanti Anna Maria Franzoni e Annarita Frati |
Sono poi seguiti gli interventi del Consiglieri comunali Angela Amoruso, Davide Rastelli, Giuseppe Comerci, che suggerisce la lasciare la "storia agli storici", Gabriele Rigoni, che ricorda come l'indifferenza che talvolta si respira umilia la Memoria, e Marco Gallicani, forse il più compreso dai giovani, che ha preferito raccontare una storia "vera", una storia di persone in una terra di confine, la Val Spluga o Valle di San Giacomo. Oscar "uno scout pronto a rischiare anche per un solo ebreo" uno di protagonisti della storia.
L'on. Giuseppe Romanini |
Sono poi intervenuti Don Gianemilio Pedroni, Vicario della Diocesi, Ambrogio Ponzi per la sezione cittadina dell'Associazione ex Combattenti e Reduci e l'on. Giuseppe Romanini che afferma la significatività di queste giornate quando hanno le scuole protagoniste, "partire dalla scuola è bello" conclude l'onorevole.
La proiezione del video realizzato dai ragazzi della 5° F della Scuola Primaria "Collodi" e premiato Presidente della Repubblica Sergio Mattarella è stato poi proiettato nell’edizione definitiva, non prima però della proiezione delle immagini della cerimonia di premiazione al Quirinale e dal ricevimento dell'attestato dalle mani del Presidente della Repubblica e del Ministro della Pubblica Istruzione.
Del Sindaco Andrea Massari, che peraltro era intervenuto più volte durante l’incontro, le conclusioni con un richiamo alle parole del Presidente Mattarella proposte come lettura di quegli anni quando silenzio prima, indifferenza poi portarono tanti al consenso. Parliamo degli anni in cui rispettivamente maturarono, furono convertite in legge ed infine applicate le misure restrittive della libertà degli ebrei presenti in Italia.
La DS Lorenza Pellegrini nell'intervista di RTL
L'introduzione del Presidente del Consiglio Comunale
Amedeo Tosi
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