L'attrice Lucia Ricalzone ospite della DD Ilaria Alpi
Nel ricordo di Emma Gramatica
Appuntamento speciale quello vissuto nei giorni scorsi dagli alunni della 4 A De Amicis della Direzione Didattica Ilaria Alpi, che hanno avuto modo di conoscere, on line, l'attrice Lucia Ricalzone, che per tanti anni ha calcato le scene con Emma Gramatica. L'incontro è stato moderato dal Dirigente Scolastico Lorenza Pellegrini e dalla docente Carmelina Ventura, e ha avuto quale ospite il sottoscritto, nelle vesti di interessato spettatore.
Lucia Ricalzone ha debuttato con "Donna Emma", così come la chiama anche ora con deferenza e affetto, a Buenos Aires nel 1948/1949, quando aveva solo sei anni, in quanto sua madre era attrice e dama di compagnia della Gramatica.
Incalzata dalle domande degli alunni, la Ricalzone ha raccontato aneddoti, ha parlato del ruolo che ha avuto per lei Emma Gramatica, definita la sua Maestra, ha messo in luce la grande professionalità e caparbietà di un'artista a tutto tondo, di cui Fidenza - Borgo San Donnino - si onora di avere dato i natali, sia pure "per caso".
Non è mancato un accenno a un fatto di cronaca che aveva occupato pagine e pagine dei giornali dell'epoca, il "caso Fenaroli", di cui i più anziani si ricorderanno, in quanto si trattò di un delitto, commesso nel 1958, che ebbe una vasta eco mediatica, tanto che più di ventimila persone attesero per una notte intera di fronte al tribunale il pronunciamento della sentenza. Emma Gramatica abitava in via Monaci, a Roma, nello stesso stabile in cui fu commesso l'omicidio, e questo la segnò profondamente, tanto da farla poi traslocare da quell'appartamento dopo circa un anno e mezzo, "perché non resisteva più", per trasferirsi poi a Ostia, dove morì nel 1965.
Dopo essersi soffermati sulla figura della Gramatica e aver visto molte foto inedite, mostrate dall'illustre ospite, gli alunni, che hanno omaggiato la signora Lucia di un prodotto multimediale costruito sulla sua carriera, hanno voluto conoscere anche gli aspetti della sua vita di artista, figlia e nipote d'arte, che ancora oggi calca le scene con una freschezza che incanta.
L'incontro si è concluso con la speranza di potersi rivedere in presenza, quando il teatro della scuola, intitolato a Emma Gramatica l'anno scorso ma da tempo non utilizzato perché "riconvertito" a mensa, causa emergenza sanitaria, potrà di nuovo essere restituito alla sua destinazione originaria e diventare ancora "protagonista" di appuntamenti: il desiderio è quello di "riprendere" il discorso dell'intitolazione, con la possibilità di avere come ospite d'onore Lucia Ricalzone.
A. P.
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