"C’è modo e modo di vivere questo Moderno e di parteciparvi. Quello di Dorfles è esplicitamente e radicalmente critico. In questo Dorfles ha svolto una vera lezione: ci ha invitato a leggere questi fenomeni con grande realismo e disincanto, ma anche a discernere all’interno dei loro vari aspetti: ci ha educati alla molteplicità delle espressioni di questo comune “essere moda-moderna” della artisticità contemporanea.... Bisogna conoscere questa straordinaria molteplicità formale che caratterizza il moderno, riconoscerlo nella diversità dei suoi aspetti. Ed essere educati a conoscerla vuol dire non esserne travolti.” Massimo Cacciari.I cinque incontri vogliono essere il racconto dell’immaginario visivo legato alla dimensione urbana, unificato dalla prospettiva estetica, per potere sviluppare affascinanti esplorazioni sugli sviluppi dell’idea di città.L'identità di una città, infatti, è un fenomeno complesso, ricco di sfaccettature e, oltre all'architettura e all'urbanistica, altri fattori concorrono ad esprimere l'anima della civitas. (MP)
GLI INCONTRI
5 GIUGNO 2023
TANCREDI CAPATTI
Progettare il verde urbano nel segno del rispetto dell'architettura e della natura: il caso di Berlino
12 GIUGNO 2023
ALBERTO MEDA
Progettare oggetti e sistemi, dialogando con materiali e tecnologie, al centro una dimensione estetica riconoscibile e resistente nel tempo
19 GIUGNO 2023
GIANLUIGI COLIN
L'architettura del quotidiano come mappa di orientamento e sistema di conoscenza
26 GIUGNO 2023
MORENO FERRARI
L'architettura della moda: il corpo, la persona, la natura e la società
3 LUGLIO 2023
ALDO COLONETTI
Gillo Dorfles tra natura e CUItUra: l'attualità della sua ricerca e la centralità della dimensione estetica dell'architettura
Modera: ALDO COLONETTI filosofo, teorico dell'architettura
NOTE ingresso gratuito
per architetti: ogni incontro: 2 CFP
Scarica il programma di Pianeta città 2023
PIANETA CITTA, DAL 5 GIUGNO VIA ALLA SECONDA EDIZIONE
PROTAGONISTI CINQUE GRANDI PENSATORI
TRA FILOSOFIA, ARCHITETTURA E DESIGN
Dopo l'ottimo successo di pubblico registrato lo scorso anno nel corso della prima edizione, si rinnova anche quest'anno l'appuntamento con “Pianeta Città”, rassegna di incontri con alcuni dei più importanti architetti ed esperti italiani invitati a portare la loro esperienza sulle architetture a confronto tra urbano e globale.
Quest'anno il ciclo di conferenze si articola su cinque appuntamenti, dal 5 giugno al 3 luglio, dedicati idealmente a Gillo Dorfles, in occasione dell’uscita di “Estetica dovunque”, il primo volume che raccoglie numerosi scritti e saggi di Dorfles sulle questioni della contemporaneità.
Tema centrale della riflessione è come declinare la sostenibilità con la dimensione estetica e le necessità tecnologiche che la vita di tutti i giorni chiede. Protagonisti saranno alcuni progettisti che hanno fatto di questa “filosofia” il metodo del proprio lavoro, al centro del quale rimane fondamentale il riferimento alla riflessione di Dorfles sul rapporto tra natura e cultura.
Gli appuntamenti, tutti gratuiti, saranno ospitati nel cortile del palazzo Municipale di Fidenza dalle 18 alle 19.30 e saranno moderati e coordinati dal filosofo Aldo Colonetti.
Come detto si comincia lunedì 5 giugno con Tancredi Capatti, dal 2009, insieme a Matthias
Staubach, partner e titolare dello studio Capattistaubach Urbane Landschaften, nonché docente di architettura del paesaggio presso l'Università di Scienze Applicate Beuth di Berlino. Il suo atteso intervento avrà un titolo particolarmente interessante: “Progettare il verde urbano nel segno del rispetto dell’architettura e della natura: il caso di Berlino”.
Il 12 giugno si prosegue con Alberto Meda, ingegnere e designer, vincitore di 6 Compassi d’Oro, cui farà seguito, il 19, Gianluigi Colin, grafico e artista, autore della grafica del Corriere della Sera e della Gazzetta di Parma, art director di La Lettura che interverrà su “L’architettura del quotidiano come mappa di orientamento e sistema di conoscenza”.
Il 26 giugno Moreno Ferrari, autore dei primi esperimenti nell’ambito della moda, a cominciare da CP Company, Stone island, Loro Piana, Kiton, Fay e altri marchi internazionali, racconterà “L’architettura della moda: il corpo, la persona, la natura e la società”.
Gran finale lunedì 3 luglio con Aldo Colonetti, direttore della Scuola internazionale della
Sostenibilità fondata da Mario Cucinella, che presenterà “Gillo Dorfles tra natura e cultura:
l’attualità della sua ricerca e la centralità della dimensione estetica dell’architettura”.
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