L'assetto viario che si sta creando a Fidenza con l'apertura del tunnel di via Mascagni rende precaria l'esistenza del "Mulino Chierici" o meglio del "Mulino di Sant'Agata degli Umiliati", detto anche "della prevostura" che ha mille anni di storia e che sta per essere abbattuto per facilitare lo scorrimento viario in entrata/uscita della città a nord del sottopasso di via Mascagni.
Il mulino, che godeva di un volatile vincolo come bene di rilevanza culturale, lo ha perso non rientrando più nell'interesse della riformata Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici.
Certamente lo stato fisico dell'edificio architettonicamente è di estrema decadenza e insignificante, ma la sua presenza, legata alla presenza a Borgo della Confraternita degli Umiliati, più volte ripresa in questo stesso blog, ne fa un caposaldo, non solo topografico, ma anche storico territoriale importante. Caposaldo in topografia, individua infatti un punto stabile di riferimento situato in luogo opportuno ove sia facile riconoscerlo, recante l’esatta posizione planimetrica o altimetrica.
In colore giallo il tratto dell'attuale Via Crocerossa richiamato nel presente articolo |
Nel caso specifico l'antica presenza in quel luogo del "Mulino degli Umiliati" potrebbe essere ripresa attraverso la dedicazione viaria del tratto stradale dell'attuale Via Croce Rossa. E' un intervento minimale oggi abbastanza semplice visto anche che i numeri civici interessati al cambiamento sono pochissimi e si contano al massimo sulle dita di una sola mano.
L'odonimo Via Croce Rossa può essere a sua volta recuperato se consideriamo che storicamente sino agli anni Trenta dello scorso secolo era riferito ad un tratto viario urbano di rilevante importanza nel quartiere Oriola. Nelle mappe della città veniva indicato come "Borgo Croce Rossa". Di questo "borgo" si conserva un breve tratto di dieci metri senza numeri civici. Anche in questo caso si tratta di un riferimento da recuperare.
CARLO CHIERICI AN(N)O MDCCLXIIII [1764] - |
Tornando al nuovo assetto viario ricordo che l’intervento riguarda l'area "Fratelli Costa" ricadente nella seguente classificazione ex Art. 58 - Strade storiche / strada Francigena e comprende
"La riqualificazione del tratto di via Croce Rossa compreso tra l’inizio dell’intervento e la rotatoria di progetto consiste nell’allargamento della sede stradale e nel rifacimento totale della sua sovrastruttura".
Ulteriori dettagli vengono indicati nella "PROPOSTA DI PIANO URBANISTICO ATTUATIVO PER LA RIQUALIFICAZIONE E TRASFORMAZIONE DELL'AREA INDUSTRIALE" alla TAV K01 dove si afferma che il Progetto, nello specifico, interessa la seguente area:
"Tratto di via Croce Rossa in direzione sud-nord situato oltre il passaggio a livello della rete ferroviaria fino alla rotatoria di progetto prevista in corrispondenza della diramazione che precede il viadotto della tangenziale."
Ambrogio Ponzi
Concordo appieno. Bravo Ambrogio!
RispondiEliminaRitengo che di soluzioni che non andrebbero ad intaccare sia la strada che il Mulino, ce ne siano tante. Basta volerle studiare. Infatti la strada Via Croce Rossa, già diramazione dell'ingresso a Fidenza dal Ponte Mormirolo , ponte Bizantino situato in origine vicino alla chiesa di Rimale , può essere ampliata tutta dalla parte ex industriale, ora commerciale essendo totalmente libero lungo tutto il tratto. Analogamente per il "raccordo" con il previsto sottopasso Via Mascagni . Purtroppo noto che già in passato non si è avuto la sensibilità , di studiare PRIMA DI DEMOLIRE : VADASI ex Forno Comunale, demolito come vetusto, invece la parete ovest che delimitava con il "chiostro" vie erano diverse nicchie che in passato contenevano statue. Forse sotto gli intonaci c'erano anche affreschi. . In massima parte è stato semplicemente demolito e alcune nicchie tamponate con doppi uni, intonacato e tinteggiato. Ambrogio , alcune foto che hai eseguito durante la demolizione, si notava la nicchia d'angolo.
RispondiEliminaGian Franco Uni
Dietro alla fretta c’è spesso qualcuno che aspira ad attuare il proprio progetto.
RispondiEliminaVi siete forse dimenticati dei gruppi di lavoro impegnati a dare un ruolo avveniristico allo spazio già occupato dal forno comunale? Di tutto e di più!
Quanta Storia stratificata contiene? Non tutto potrà essere salvato, ma i contributi alla conoscenza resteranno. come resteranno le preziose curiosità borghigiane che Ambrogio di volta in volta propone.