lunedì 22 settembre 2008

Villa Panini . Il giorno della vergogna




Senza nessun preavviso alla cittadinanza le ruspe hanno ripreso oggi 22 settembre 2008 il loro lavoro interrotto la notte del 4 agosto distruggendo quello che ancora restava della villa Panini di Fidenza e delle sue pertinenze. Ancora una volta l'arroganza si è sposata all'ignoranza e a nulla è servita l'indignazione delle persone comuni e gli appelli delle associazioni ambientaliste.Da stigmatizzare il comportamento del Sovrintendente di Parma dott. Serchia che, dopo aver inspiegabilmente tergiversato nell'emettere il decreto di fermo dei lavori, dando così all'impresa la possibilità di portare avanti il suo progetto, e dopo aver sbandierato la sua indignazione verso l'attentato alla cultura e alla città, di fatto ne ha accetttato la logica non informando la città e le associazioni ambientaliste che avevano sollecitato il suo l'intervento. L'amministrazione comunale ha gestito la cosa come se non ricadesse nelle sue responsabilità salvaguardare il patrimonio storico ed artistico della città, preoccupandosi solo dell'impatto sulla viabilità delle macerie.









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