Con la deposizione delle corone ai cippi dei caduti prendono il via il 24 aprile le celebrazioni del 67 anniversario della "Liberazione" che si concluderanno il giorno dopo, mercoledì 25 aprile. Sotto potrete trovare il comunicato ufficiale del Comune. Fare un quadro, perlomeno numerico, circa l'effettiva partecipazione dei fidentini alla "lotta di Liberazione" negli anni che vanno dal settembre 1943 all'aprile 1945 è oggi possibile anche grazie al lavoro di schedatura, svolto contemporaneamente in ogni provincia dell'Emilia Romagna, che ha prodotto un elenco regionale completo con notizie anagrafiche ed informazioni relative alla partecipazione dei singoli. Lo studio è stato curato dalla ricercatrice Margherita Becchetti. Dalla raccolta e analisi di queste informazioni si è poi concretizzato un volume di giovani ricercatori, Luciano Casali e Alberto Preti, entrambi docenti di storia contemporanea presso l'Università di Bologna, intitolato "Identikit della Resistenza. I partigiani dell'Emilia Romagna" (casa editrice Clueb, 2011), presentato a Parma mercoledì 18 aprile al Circolo MatriaOff di Borgo S. Silvestro. I dati complessivi del parmense sono illustrati nell'articolo on-line di "la Repubblica Parma".
Se stralciamo i dati relativi agli allora residenti a Fidenza risultano elencati 250 nominativi compresi 24 nominativi di militari coinvolti nelle operazioni all'estero immediatamente successive al proclama Badoglio del 8 settembre 1943. La maggior parte di questi è relativa a militari appartenenti alla Divisione Acqui nelle isole dell'Egeo.
Dei restanti 226 65 sono quelli che hanno scelto la via della montagna nel primo semestre 1944, 40 si sono aggiunti tra il luglio e il settembre 1944. L'incremento maggiore si ha nel trimestre ottobre-dicembre, sono infatti elencati ben 89 nominativi, mentre sono 32 i nominativi di quelli dell'ultima ora o dei primi mesi del 1945.
Rispetto alla partecipazione di residenti di comuni vicini, di pianura Soragna e prima collina Salsomaggiore, i dati fidentini sono notevolmente inferiori, differenza che si esalta se consideriamo la minor popolazione di questi due comuni confinanti.
Segnaliamo infine che nel volume "Una comunità in guerra" di Margherita Becchetti e Ilaria La Fata edita dal Comune di Fidenza nel 2003 i nominativi elencati sono 263 e non viene data indicazione del periodo di partecipazione individuale.
Ecco il comunicato del Comune col programma delle due giornate
19/04/2012 |
FIDENZA CELEBRA IL 67° ANNIVERSARIO DELLA
LIBERAZIONE |
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Il 25 aprile 1945 è stato determinante per il destino della nostra
patria. Costituisce, infatti, una tappa storica che ha segnato il passaggio da
tempi caratterizzati dal totalitarismo e da conflitti armati a tempi
contrassegnati dal confronto e dalla tolleranza. L’Antifascismo, la Resistenza e
la Costituzione sono gli elementi fondanti di questa evoluzione sociale e
politica che deve essere sempre sollecitata e sostenuta. E’ necessario, infatti,
che gli ideali della Resistenza non siano considerati come acquisiti e
raggiunti, ma come valori virtuosi da perseguire con l’apporto di tutte le
componenti della vita politica, economica e sociale.
E’ con questo spirito
che Fidenza celebra il 67° anniversario della Liberazione.
Martedì 24
aprile alle ore 17.00 da piazza Garibaldi partiranno le delegazioni per
la deposizione di corone di alloro ai cippi in ricordo dei Caduti della
Resistenza e al Monumento ai Caduti di Cefalonia e Corfù.
Mercoledì
25 aprile alle ore 10.00 sarà celebrata una Santa messa nella chiesa di
San Pietro Apostolo. Al termine della funzione religiosa, alle ore
10.45 con partenza da piazza Gioberti, un corteo accompagnato dalla
banda “Città di Fidenza” si snoderà per le vie del centro alla volta del
Monumento dei Caduti, del Monumento al Partigiano e del Monumento ai Carristi,
per deporre una corona d’alloro alla memoria degli eroi che diedero la vita per
la patria. Alle ore 11.45 il corteo giungerà infine in piazza
Garibaldi dove, nel corso di una cerimonia commemorativa, dopo il saluto del
sindaco Mario Cantini e l’intervento del presidente della sezione Anpi di
Fidenza, Renato Frati, si terrà la premiazione del 3° Bando di concorso “Memorie
della Resistenza e dell’Olocausto”. Seguiranno: una lettura di poesie con
accompagnamento della banda municipale, il lancio di colombe bianche simbolo di
pace, esecuzioni della Banda “Città di Fidenza” e del coro “Pueri et Juvenes
Cantores della Cattedrale di Fidenza”.
In piazza Garibaldi sarà inoltre
allestita la Mostra storica della Resistenza, organizzata dalla sezione
fidentina dell’Anpi. |
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