Dopo le verifiche previste dalla legge l'aggiudicataria dell'appalto per costruzione del nuovo Solari la complessa vicenda segnerà un passaggio importante ed irreversibile. L'appalto è stato aggiudicato all’impresa modenese Iti (Impresa generale spa) che ha presentato la miglior offerta offrendo un ribasso, sull'importo indicato per l'appalto in circa sei milioni di euro, del 2o,23%, complessivamente le offerte sono state 17. Sembra quindi assicurato il finanziamento di 1,3 milioni da parte della Fondazione Cariparma per la costruzione della palestra dell'istituto.
La tempistica prevede che il nuovo Solari sia terminato nel luglio del 2015, pronto quindi ad accogliere gli studenti il successivo anno scolastico. Il secondo importante tassello sarà poi l'abbattimento del l'attuale sede del Solari in via Cornini Malpeli la cui area, unitamente all'area rimasta di quello che è stato il Foro Boario, ospiterà un centro commerciale e delle unità abitative. Il tutto dovrebbe concludersi nell'agosto 2018.
Due prospetti del costruendo edificio scolatico
Alle legittime polemiche sulla localizzazione della costruzione e sulla opportunità della destinazione commerciale dell'area di Via Cornini Malpeli si sono aggiunte speculazioni politiche che hanno alzato i toni del dibattito in Consiglio Comunale. Alla fine la maggioranza ha visto al suo interno una spaccatura che probabilmente sarebbe comunque avvenuta.
Indipendentemente dal come si arriverà alla conclusione della vicenda, per la città il cambiamento che si sta definendo è senz'altro importante, è tuttavia necessario che fin d'ora si ponga mano alla riqualificazione della zona di Via Cornini Malpeli che attualmente è "abbandonata ai topi".
Le costruzioni di Via Cornini Malpeli su cui si dovrebbe intervenire
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