giovedì 12 marzo 2015

Patrimonio culturale e religioso: parroci in prima fila

Cabriolo

Ad evitare indebite appropriazioni di paternità, come nel caso della Chiesa di San Michele, la diocesi gioca d'anticipo ed informa direttamente sulla provenienza dei finanziamenti per i restauri della chiesa di San Pietro Apostolo e della Chiesa del Cabriolo.

I lavori sono già iniziati e presto si aggiungeranno quelli relativi alla Chiesa di Chiusa Ferranda che, come le altre, è importante testimonianza storico-artistica.
Il restauro e il consolidamento della pieve romanica di Cabriolo si devono anche alle iniziative ed agli appelli del parroco Don Marek Jaszcak. Il costo previsto di questo intervento è stimato in 200.000 euro.

Lato nord della la Chiesa Eucaristica di S. Pietro 

I lavori alla chiesa cittadina la Chiesa Eucaristica di S. Pietro riguarderanno il restauro della parte esterna ed i costi saranno contenuti in circa 50.000 euro coperti al 50% dalla Cei (Conferenza Episcopale Italiana) e dalla parrocchia che amministra la Chiesa guidata da Don Gianemilio Pedroni.
Don Gianemilio Pedroni si deve anche l'iniziativa che presto dovrebbe interessare la Chiesa di chiusa Ferranda, questo intervento fa parte del progetto "Salviamo cinque secoli della nostra storia". Già a suo tempo il compianto Don Amos Aimi si era attivato in questa direzione.


2 commenti:

  1. Gentile Ambrogio, ad onor del vero, la Giunta Cantini a fronte del progetto presentato nel 2012 all'amministrazione dall'Arch. Cantarelli inserì nel bilancio 60.000 euro per l'esecuzione delle opere di interesse pubblico, cioè il parcheggio e la zona ludico/sportiva esterna alla chiesa, da realizzarsi contestualmente al recupero della chiesa. Speriamo che l'attuale amministrazione se ne ricordi e non li usi per altri scopi diversi essendo, all'epoca, risorse certe e regolarmente finanziate. Un cordiale saluto

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  2. Non è che poi questi soldini verranno utilizzati per erigere una moschea, con la scusa che i luoghi di culto si somigliano un po' tutti?

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