Lo Schema Ponzi "prende il nome da Carlo "Charles" Ponzi un emigrante italiano, originario di Lugo di Romagna ma cresciuto a Parma. Studente universitario e personaggio assai irrequieto per l'epoca, nel 1903 decise di emigrare e imbarcarsi per Boston. Negli Stati Uniti mise in opera uno schema di investimento basato sull'arbitraggio sul diverso valore dei francobolli in varie nazioni che portò in pochi anni a raccogliere 15 milioni di dollari tra 40mila persone".
Questo in estrema sintesi, è doveroso aggiungere che la sua truffa colossale iniziò nel 1918 ed il buon Carlo finì in galera e morì in miseria in Brasile.
Lo schema Ponzi ebbe poi molte pratiche applicazioni fino ai giorni nostri ed in vari paesi, anche in Italia, assumendo connotati diversi.
Ora la "globalizzazione" e La "informatica" permettono di percorrere probabilmente sentieri diversi ma l'obiettivo rimane sempre quello "fare soldi" senza produrre nulla e senza alcuna fatica.
C'è chi ci riesce, almeno per un po' di tempo, e verrà ricordato, molti avranno perso tutto e nessuno farà caso a loro.
Negli USA c'è già chi paragona la rivoluzione dei "Bitcoin" ad un aggiornamento nel noto "schema", staremo a vedere.
Che manifesto stupendo! Pura poesia! Ambrogio è un tuo parente?
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