Il Giorno della Memoria è una ricorrenza internazionale celebrata il 27 gennaio di ogni anno come giornata per commemorare le vittime dell'Olocausto. Fidenza ha previsto tre iniziative, il programma completo è alla pagina "Il Comune di Fidenza in occasione dell'anniversario del Giorno della Memoria".
Il primo appuntamento cittadino, fissato per sabato 26 gennaio al Ridotto Teatro G. Magnani, “Dietro il filo spinato. Deportazione, Shoah, Memoria”, ha visto gli interventi di Teresa Malice e Marco Minardi, dell'Istituto Storico della Resistenza Parma, e la proiezione di testimonianze di Liliana Segre, senatrice a vita, superstite dell'Olocausto e testimone dei campi di concentramento nazisti.
Teresa Malice, dell'Istituto Storico della Resistenza Parma, ha guidato i presenti all'ascolto di alcune parti della video dell'intervista di Liliana Segre.
Intervista che se vogliamo è tutta racchiusa in queste poche parole di Liliana Segre stessa:
"Sono stata una bambina espulsa dalla scuola, sono stata una clandestina con i documenti falsi, sono stata una richiedente asilo poi respinta dalla Svizzera. Poi sono stata carcerata, ho conosciuto la deportazione e nella deportazione sono stata operaia-schiava, poi ho conosciuto di nuovo la libertà. Sono una testimone che incontra la gioventù, che è la speranza del nostro futuro."
I momenti scelti con cura da Teresa Malice ci dicono qualcosa in più e, dove, per forza di cose, non si dispone di immagini proiettate valgono le parole stesse di Liliana Segre a crearle. E così "vediamo" l'immagine del fumo che esce dal camino e del fuoco "comprendiamo" la titubanza di Liliana a "credere" nell'orrore che il camino rappresenta, titubanza che vien meno quando le viene indicato "il grigio che ricopre la neve".
La scaletta degli interventi è stata ricca ed ha visto l'impegno, una serie di letture di brani, “Pagine di memoria”, da parte degli di studenti delle scuole di Fidenza, media Zani e superiori, Paciolo d'Annunzio, Romagnosi e Solari accompagnati dalle insegnanti Prof.sse Marilisa Antifora, Nicoletta Fanzini, Mara Dallospedale e Rossella Cappucciati
Il Dott. Amedeo Tosi, Presidente del Consiglio Comunale di Fidenza, ha ricordato come "l'eclisse dell'uomo, il buio della notte" possa essere presente anche oggi, in Europa, vicino a noi.
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“Pagine di memoria”
Alcune immagini
"Deportazione": non è forse la parola sottintesa ai movimenti migratori di oggi nel loro significato non solo di allontanamento dai luoghi consueti, ma sradicamento della identità comunitaria e personale?
RispondiEliminaLezioni di ieri e di oggi che troppo spesso muovono i sentimenti ad una facile emozione che non scava nel profondo dell'anima, non la cambia, ma sta solamente in attesa della successiva "opera buona" da compiere per tacitare la propria coscienza.