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sabato 26 gennaio 2019

"Ho deciso di candidarmi a sindaco"

"Ho deciso di candidarmi a sindaco perché spesso penso alla Fidenza che vorrei per i miei figli. Per loro vorrei una città in cui possano girare tranquilli e camminare sicuri per strada alla sera, andare nei parchi senza calpestare bottiglie rotte e siringhe, stare in casa propria senza paura dei ladri. Una città che dia loro opportunità di aggregazione, di lavoro, di studio e che non lasci indietro nessuno. Non penso di avere le soluzioni a tutto ma conosco diversi problemi della mia città. Conoscere i problemi vuol dire essere già a metà strada per risolverli."

Questo il primo messaggio che Andrea Scarabelli ha diffuso non più di un'ora fa annunciando la sua candidatura a Sindaco del Comune di Fidenza, che sarà sostenuta, a quanto pare, da Forza Italia, Lega e Fratelli d'Italia. Scarabelli è indicato come "esponente del mondo produttivo locale" in quanto  imprenditore, socio e amministratore della First Point, azienda attiva nel settore della tecnologia informatica.


Pur se sostenuto da Lega, Forza Italia e Fratelli d'Italia si qualifica come "il candidato civico che unirà dunque, alle elezioni amministrative in programma a maggio, il centrodestra".
Ricordiamo che il centrodestra aveva annunciato lo scorso dicembre di presentarsi compatto di fronte alla ricandidatura di Andrea Massari. 
In mattinata Fratelli d'Italia aveva precisato che con "Scarabelli deve ancora effettuare, se questo lo riterrà, un doveroso e necessario confronto. Ciò sempre in nome di una chiara e condivisa adesione di Fdi al progetto di alternativa politico-amministrativa per la città di Fidenza, in primis con le forze politiche del centro destra e con la realtà civica a questo vicina. Fratelli d'Italia ad oggi, pertanto, non ha ancora espresso la sua scelta sulla figura del candidato che vorrà sostenere con il proprio simbolo".

Resta il dubbio sull'appropriato utilizzo del termine civico che, salvo il caso di confluenze di prima o seconda ora indicherebbe oggi tre distinti raggruppamenti. Probabile quindi ci sia un uso strumentale del termine, che, ricordiamo, suonava novità nelle precedenti amministrative.  


8 commenti:

  1. Complimenti,è bello sapere che vi sono giovani disposti ad impegnarsi per amministrare la nostra città.L'entusiasmo non manca, sono anche convinto che si abbia la conoscenza delle difficoltà ad amministrare una città quale Fidenza, che non è il condominio in cui abitiamo. MI piacerebbe leggere la disponibilità a presentarsi come primo impegno a Consigliere Comunale, a fare squadra,costruire un programma realizzabile,poi attraverso una condivisione essere anche disposti a portare la bandiera della squadra aggregata.
    Forse non riflettiamo abbastanza di quello che sta avvenendo a livello nazionale dove apprendisti stregoni vorrebbero amministrare uno stato, improvvisando politiche taumaturgiche, senza la dovuta copertura economica, che hanno ottenuto la maggioranza con proposte irrealizzabili, senza minimamente preoccuparsi della copertura economica. D'accordo che i partiti hanno deluso, la medicina non è cambiare per i gusto di cambiare,ma un nuovo impegno per costruire dal basso un impegno sociale mettendo come obbiettivo la persona per realizzare la dignità della convivenza di ogni donna o uomo che sia. Non è mia intenzione scoraggiare il sig. Scarabelli che non conosco ma invitarlo alla prudenza per non diventare una meteora, che ad ogni elezione amministrative si presentano e poi spariscono,mentre c'è molto bisogno di persone responsabili e preparate che scelgono di mettersi a disposizione per dare risposte ai bisogni della nostra comunità di Fidenza Buon lavoro sig, Scarabelli.
    l?anonimo di Borgo

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  2. Tutti vorremmo una Fidenza vivibile ... Solo per il coraggio il Sig. Scarabelli merita sostegno, ma la vedo dura!

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  3. Sicuramente non lo voterò

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  4. Scusi anonimo del 2 febbraio, ma è sicuro che ci sia interesse sul suo voto? Un candidato può non piacere, ma sarebbe meglio spiegarne i motivi. Buon voto!

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    1. Rispondo io specificando i motivi, così Anonimo2 sarà più soddisfatto. Non mi sento di votare un candidato sostenuto da una certa Destra. Può andar bene? Ma si vede poi che i cambiamenti non avvengono con nessun sindaco, o quasi. Promesse solenni , prima, quasi nessuna mantenuta poi. I governi locali ripetono, in sedicesimo , i comportamenti dei nostri parlamentari a Roma.

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  5. E io non mi sento di votare un candidato sostenuto da una certa sinistra. Ci può stare?

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    1. Ma certo, Anonimo, in democrazia ci sta di tutto, anche il governo attuale, chiamiamolo governo per convenzione e con un eufemismo.

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  6. sono di destra e non votero mai la sinistra per il motivo che hanno piu riguardo per gli stranieri e poco per gli italiani... ma il signor massari pur di sinistra, fidenza la tiene benissimo. pur essendo di destra credo voterò Massari.

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