giovedì 28 novembre 2013

Lo scempio di Castell'Arquato: alcune doverose precisazioni


In merito all'intervento del Movimento 5 Stelle di Castell'Arquato sostenuto dagli esponenti fidentini del movimento medesimo ho segnalato il tutto al responsabile della Sezione di Fiorenzuola d'Arda e prontamente ho ricevuto alcune note che ridimensionano la portata del problema. 
Meglio così, anche se alcune considerazioni possono già essere fatte, stiamo comunque a vedere.
Ringraziamo intanto il mio amico nonché responsabile della sezione di Fiorenzuola di I.N. Luigi Ragazzi  che so particolarmente attento su queste problematiche.  Ringrazio nell'occasione anche l'amico Manfredo Pedroni che, da parte sua, aveva attivato la Provincia di Piacenza.  

Ecco il testo della risposta alla mia richiesta di chiarimenti ricevuta da Italia Nostra di Fiorenzuola:

Grazie della segnalazione,  attenzione.
E’ già arrivata anche a me a metà settembre; io ho seguito la cosa (nel senso che sono andato ben 3 volte a C. Arquato, l’ultima il 1 novembre). Dopo di che ho inviato lettera con foto al Comune (e, p.c. conoscenza alla stampa).
Dopo alcuni giorni, il sindaco – tramite il corrispondente di Libertà – mi ha chiesto di chiamarlo. La mia lettera era interlocutoria e si chiedevano chiarimenti. Il sindaco mi ha spiegato una situazione diversa da quello che viene raccontato in giro; mi ha detto che la Soprintendenza (alla quale era stato per scrupolo sottoposto la questione prima del rilascio del permesso) ha detto che non c’è assolutamente alcun vincolo.
Anch’io mi sono spaventato per il parcheggio perché il terreno è in pendenza: ma sarebbe un solo posto auto. Il “boschetto” è un’area incolta (e lo avrebbe accertato anche la Forestale cui queste persone si rivolgono). Parrebbe (uso il condizionale per ora)  che dia fastidio l’apertura nel muretto a 1 o 2 persone che non possono più parcheggiare.
Tra l’altro appena posso io ritorno a C. Arquato per rivedere il tutto.

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