Fidentini a Cracovia con il Vescovo Mons. Carlo Mazza in una foto diffusa da Fra Fred |
Caro Ambrogio,
non so se hai saputo che, nella sua prima giornata in Polonia, papa Francesco ha incontrato, nella cattedrale di Cracovia, i vescovi di quel paese, per un proficuo dialogo.
I vescovi polacchi non sono in sintonia con l'attuale Papa. Al sinodo sulla famiglia, si erano schierati tutti contro le innovazioni della "Amoris laetitia".
Ma anche i vescovi italiani mal lo sopportano.
E' un'antipatia che cova sotto la cenere, anche se raramente espressa.
I più morigerati non capiscono la sua inquietudine, quali siano i suoi progetti, si sentono sottoposti ad costante giudizio negativo.
Il Papa dice che non è giusto escludere dal fare i padrini di battesimo chi è in situazione matrimoniale irregolare, ma poi non modifica le regole.
Nella "Amoris laetitia", ha scritto che il discernimento delle situazioni personali, per i divorziati risposati, va condotto nel dialogo con il confessore “secondo gli insegnamenti della Chiesa e gli orientamenti del vescovo”. Una proposta foriera di situazioni discriminatorie, intricate e pesanti, per i pastori.
Nella riforma del processo per le nullità del matrimonio, il vescovo è indicato come giudice unico e tutti fanno pressione su di lui e vogliono il processo breve.
Sulle nomine ecclesiastiche, Francesco non segue la prassi, fa di testa sua, vuole contraddire il carrierismo e le filiere nepotistiche, ma pesta i piedi a parecchi monsignori.
Nella Curia e tra i responsabili della CEI, in tanti si sentono come se fosse venuto meno il rapporto di fiducia.
Per alcuni, poi Bergoglio, bastona troppo i preti e i vescovi, è arrivato addirittura a minacciare la rimozione dei vescovi che non s’adoperano per contrastare la pedofilia del clero. Quest’uscita, proprio, non i prelati l’hanno digerita! E' un terreno delicato, il vescovo è un padre e, come tale, deve essere un padre misericordioso, che diamine...
E poi, Bergoglio è inelegante, aveva portato, una volta, una veste leggera, che lasciava trasparire il nero dei pantaloni: ma che trascuratezza! Gesù Cristo e S. Pietro, effettivamente, si vestivano da Valentino e da Armani.
Tanti monsignori col pastorale criticano il fatto che Francesco parli sempre di sinodalità, ma che poi decida tutto da solo. “Un accentramento personale del governo così forte non si era mai visto». Un vero scandalo!
Ai vescovi -posteri- la sacra sentenza..
Franco Bifani
Nessun commento:
Posta un commento